Recensione - Call of Duty: Ghosts (Xbox 360)
Il Gioco
Gli USA non sono più una superpotenza: dopo che l'unione dei paesi del Sud America nota come la Federazione si è impossessata del cannone orbitale ODIN bombardando le principali città americane, tutto è cambiato e gli Stati Uniti si sono ritrovati decimati e senza la forza bellica che li contraddistingueva. 10 anni dopo l'evento ODIN, la Federazione è ormai la principale potenza mondiale e inizia un'invasione su larga scala degli USA; incapace di respingere l'assalto, l'esercito americano escogita un attacco chirurgico mirato a sabotare le maggiori risorse tattiche della Federazione ed a capovolgere così gli equilibri del potere. A tal fine scenderanno in campo i Ghosts, un team composto da ciò che rimane delle forze speciali statunitensi, soldati superaddestrati in grado di fronteggiare qualsiasi situazione anche in forte inferiorità numerica; dovranno però fare i conti con Rorke, leader delle forze nemiche che sembra essere particolarmente preparato nel fronteggiare le mosse dei Fantasmi. In questo contesto Call of Duty: Ghosts ci mette nei panni di Logan Walker, che insieme al fratello David si troverà a scontrarsi con le forze della Federazione in numerosi scenari di guerra.Questa è la premessa dalla quale parte tutta la storia di Call of Duty: Ghosts, che si dipana in 18 diversi capitoli per un totale di poco meno di 6 ore di gioco a difficoltà media. La campagna vi vedrà combattere in location e scenari molto diversi tra loro: lo sfondo generale è quello di un'America devastata dagli attacchi della Federazione, ma alcune missioni ci propongono combattimenti nello spazio, sott'acqua o a bordo di carri armati, offrendo un certo livello di varietà al mix. La storia si dipana in maniera lineare così come le singole missioni non offrono generalmente grandi spunti di apertura nella struttura dei livelli; alcune varianti interessanti sono rappresentate però dall'uso del cane Riley, che tramite una telecamera montata sulla sua schiena possiamo "controllare" per effettuare ricognizioni ed attacchi stealth, e da sequenze che ormai sono un marchio di fabbrica della serie come quelle di attacco dal cielo, tramite droni o gunship volanti, le fasi da cecchino oppure le fughe in jeep mentre mitragliamo i nostri inseguitori.
Se la campagna ci propone grosso modo il tipo di struttura e gameplay ai quali la serie ci ha abituato, per quanto riguarda la componente multigiocatore Infinity Ward ha mostrato un certo impegno nel presentare un'esperienza rinnovata seppur non propriamente innovativa. In puro stile Infinity, troviamo mappe pensate per scontri a media e corta distanza ravvicinata con un mix bilanciato di aree chiuse e aperte, struttura multilivello in verticale, utilizzo di Perk e Killstreak ed una grande freneticità nell'azione dovuta anche al basso numero di colpi necessari per abbattere un avversario, un aspetto della serie che IW ha sempre spinto maggiormente rispetto a Treyarch (gli autori dei recenti Black Ops). Il comparto multigiocatore di Call of Duty: Ghosts si divide in tre sezioni principali: competitivo, Squads e Estinzione. La prima rappresenta il classico comparto multigiocatore nel quale scontrarci in diverse modalità per un massimo di 12 giocatori collegati: troviamo 11 modalità standard che comprendono le più classiche come Tutti contro Tutti, Team Deathmatch e Dominazione fino a Uccisione Confermata, dove si segnano punti recuperando le dogtag dei nemici uccisi, Infezione in cui si parte con uno dei giocatori "infetto" e gli altri devono cercare di non farsi uccidere per non diventare infetti a loro volta e Search and Destroy nel quale le due squadre devono cercare a turno di difendere o distruggere un obiettivo.
Le mappe presenti nel gioco sono invece 14 e offrono una buona varietà di ambientazioni e geometrie: tra quelle che mi hanno colpito maggiormente vale la pena menzionare Prison Break, un'area collinare che comprende parte di un complesso penitenziario, l'innevata Whiteout, un villaggio di pescatori nell'artico composto da spazi aperti e capanni, l'area urbana di Stormfront caratterizzata da edifici invasi dalla vegetazione ed una pioggia costante all'esterno, la fabbrica di carri armati Sovereign con i suoi molti corridoi e stanze, in cui i pezzi che si muovono sulla catena di montaggio possono creare occasionali ripari, fino alla bellissima e secondo me migliore del gruppo Stoneheaven, ambientata tra i ruderi di un castello scozzese, su una collina verde smeraldo e numerose vie di fuga tra le mura del castello. Tutte le mappe seguono il motivo conduttore della campagna, quello della devastazione creata dall'attacco della Federazione, per cui gli edifici sono tutti in rovina, devastati dalle esplosioni o inondati dall'acqua, mentre tutte offrono almeno due o tre livelli sui quali giocare. Novità di questa edizione è la dinamicità delle mappe, che può essere più o meno marcata a seconda dei casi: c'è la già citata catena di montaggio di Sovereign, dove pannelli di metallo si muovono per creare dei ripari, oppure la pompa di benzina di Octane che può essere fatta esplodere per far crollare la tettoia che la sovrasta e creare quindi una zona riparata più difendibile, o lo stadio da Baseball di Strikezone nel quale un può essere attivato un Care Package per richiedere un attacco ODIN, che rade al suolo l'intera area trasformandola in un mucchio di macerie fumanti e cambiandone completamente la geometria. Altre volte la dinamicità è più sottile, come ad esempio in Flooded, un'area parzialmente sommersa dall'acqua dove i veicoli galleggianti formano delle piattaforme sulle quali possiamo camminare, ma che tendono ad affondare sotto il nostro peso.
Le partite in multiplayer competitivo vengono portate avanti con i ritmi serrati che vi aspettereste da un titolo della serie: si corre in continuazione, si uccide molto (come ho già detto, servono pochi colpi con qualsiasi arma per far fuori un nemico) e si muore altrettanto, in un continuo carosello di uccisioni per scalare la leaderboard. L'evoluzione del nostro soldato, stavolta anche donna ci porta come al solito a poterlo personalizzare con Perk che ci offrono un vantaggio nel movimento, nella mira, nella resistenza e così via, mentre le Killstreak, sbloccabili inanellando uccisioni, ci permettono di avere un vantaggio offensivo, tattico o di squadra più o meno prolungato nel tempo: la scelta di Perk e Killstreak permette ad ognuno di adattare il gioco secondo il proprio stile, meccanismo che i fan di CoD conoscono ormai bene.
Vale inoltre la pena di menzionare il fatto che in ogni partita è possibile far partecipare anche dei bot. Nella personalizzazione match è possibile infatti decidere quanti bot alleati e nemici inserire, decidendone il livello di difficoltà: si può arrivare anche a creare partite con un solo giocatore e tutti bot utili per allenarsi e apprendere la conoscenza delle mappe prima di buttarsi online, o anche per quei giocatori che preferiscono un'esperienza single player ma che comunque vogliono andare oltre la campagna simulando in locale l'esperienza multigiocatore. E per chi preferisce divertirsi con un amico a casa, l'opzione di gioco in split-screen permette anche questa possibilità.
Alle modalità più tipicamente multigiocatore si affianca Squads, una novità della serie che ci vede portare avanti una nostra squadra di soldati. All'inizio il gioco ci fornisce un team di soldati precostruiti, ognuno dei quali è personalizzabile sia nell'aspetto e nel nome che negli armamenti: all'inizio possiamo personalizzarne pochi e poi man mano potremo sbloccare anche gli altri. Il gioco ci permette poi di scendere in campo con la nostra squadra di bot in diverse tipologie di gioco: Squad Assault ci permette di giocare con altri amici, per un massimo di 5, che si affiancano alla nostra squadra contro una squadra composta unicamente da bot, mentre Squad vs Squad vede scontrarsi due giocatori con le relative squadre, invece Safeguard costituisce la classica modalità Orda/Survival con la possibilità di farci aiutare da altri tre giocatori. Man mano che partecipano alle nostre partite, i membri della squadra guadagnano esperienza e salgono di livello come se fossero giocatori reali, diventando quindi sempre più forti.
Arriviamo ora alla modalità Estinzione, sicuramente la più caratteristica del gioco. Qui un massimo di 4 giocatori vengono posti in una cittadina di periferia con lo scopo di trivellare - e quindi distruggere - dei nidi alieni: ad ogni round si procede verso un nido, si piazza la trivella e la si difende da diverse ondate di xenomorfi, dopo di che ci si sposta e si passa al nido successivo. Ogni 4 nidi distrutti si incontra una barriera di materiale organico alieno che deve essere distrutta da un elicottero: mentre questo accade dobbiamo difenderci da un'ulteriore ondata aliena. Gli alieni ricordano per aspetto degli animali predatori mutati: all'inizio ci sono solo quelli simili a dei lupi che ci attaccano direttamente, poi arrivano gli scorpioni che si arrampicano sui palazzi e ci lanciano dei getti d'acido corrosivo, poi arrivano quelli che si fanno esplodere vicino a noi, i "rinoceronti" enormi e corazzati e così via. I giocatori hanno invece a disposizione numerosi mezzi d'attacco e difesa: prima di iniziare la partita ognuno giocatore sceglie la classe tra Weapon Specialist, Tank, Engineer e Medic, ognuna delle quali dà accesso a diverse possibilità, inoltre sceglie quali "strumenti" portarsi in campo: torrette mitragliatrici automatiche, cannoni vulcan, casse dei rifornimenti con proiettili esplosivi, perforanti o giubbotti antiproiettile e così via. All'inizio tutti partono solo con la pistola, ma ci sono diverse armi più potenti dislocate in vari punti della mappa: queste vanno però "acquistate" spendendo dei soldi che si guadagnano uccidendo alieni oppure compiendo determinate azioni. Anche gli oggetti che abbiamo scelto ad inizio partita come i rifornimenti o le armi tattiche richiedono il dispendio di denaro per poter essere usati, per cui la gestione tattica del proprio "patrimonio" è una delle componenti più importanti di questa modalità. Per aiutarci a monetizzare più velocemente, ad ogni trivellamento il gioco ci offre delle sfide a tempo che, se completate, ci fruttano bei soldini: ad esempio ci chiederà di uccidere gli alieni unicamente con il coltello, solo mentre stanno saltando o ancora di non farci colpire da un certo tipo di attacco. Il gioco ci offre una sola ambientazione, Point of Contact, divisa in 14 diversi nidi che richiederanno circa un'ora e mezza di gioco per essere completati. Ma aspettatevi di incontrare grosse difficoltà già a metà percorso: solo i team più affiatati e tatticamente organizzati riusciranno ad arrivare alla fine. Ovviamente non è da escludere che, dopo il lancio, Activision e Infinity rilascino ulteriori aree giocabili per questa modalità.
Conclude questa lunga panoramica sulle modalità multigiocatore di Call of Duty: Ghosts la gestione dei Clan tramite l'app per smartphone e tablet "Call of Duty App": questa ci permette di gestire il nostro clan, di assegnare dei luogotenenti che possano gestirlo in nostra assenza e controllare l'andamento delle Clan War, delle competizioni bisettimanali che mettono il nostro Clan in conflitto con altri 7 in una serie di sfide a punti: mentre il titolo non permette ai possessori di piattaforme diverse di scontrarsi direttamente, la gestione del Clan e le Clan War sono completamente cross-platform, per cui un Clan può essere composto da membri che possiedono il gioco su piattaforme diverse, così come le sfide per vincere le Clan War possono essere portate avanti su qualsiasi formato.
Commenti
non sono per niente d'accordo con il giudizio finale. Per me si merita un quasi nove, grafica migliorata e di molto, il cane va bene così com'è! non so voi ma come cod mi ricorda world at war, con le mappe belle grandi e il silenzio che alberga nelle stesse...
Ma dopo aver trovato la mia arma preferita e giocato alla modalità frenesia è tutto uno spettacolo!
.. E dopo tanto sperare in un COD che mi riportasse alle origini, ecco qui l' ennesimo furto di soldini. Ebbene si, come tutti gli anni ci sono RICASCATO!! Ho lottato fino all' ultimo con i miei amici CODDARI per farli passare su BF4 definitivamente, ma forse ci riuscirò solo con la next-gen. Per il momento continuo a giocarlo, ma la recensione è fin troppo ottimistica. Non sò ancora che differenze ci saranno tra le due versioni Next e Courrent, ma non credo che come in BF4 ( 64 players , 60 frm/s e grafica stramigliore ) ci sia molta differenza.
Un gioco "decente" e da 8.2 -.-
concordo su Bo1 superiore , per me a tutti anche al tanto acclamanto mw2
Che dire di questo gioco: il sistema di personalizzazione è sbilanciatissimo, molte armi OP, adesso per la granata hanno messo l'indicatore togliendo il puntino (cosa che è stata fatta per gli impediti, senza offesa), mappe fatte veramente molto molto male, ad esempio basta usare mira stabile su un smg e senza mirare si riesce a uccidere persone dall'altra parte della mappa, poi percezione ambientale è veramente troppo forte come su mw3 e ora si può usare pure silenzio di tomba assieme, il cane comunque muore abbastanza facilmente, sniper facilissimo da usare, ar avvantaggiati sugli smg. Le killstreak sono meno potenti di mw3 e questo è l'unico lato positivo. Ovviamente parlo di multiplayer pubblico, mw3 in privata era più giocabile rispetto a questo e le mappe erano migliori. I call of duty migliori sono cod2 ( non mw2 ma cod 2, quindi non scambiateli), cod4 che è il migliore in assoluto e infine bo2. Anche bo1 è superiore sia a mw3 che a ghosts.
Dai video che ho visto online ho notatp un resuscita e muori rapido come sempre... Magari Nche da gente dietro di te.. Semmai uno dei cod lo aggiusterÁ , lo comprerò!
@Derrick93: Ecco, motivo per cui le 300 ore di multi che mi sono fatto su Black Ops 2 non verranno certo battute da Ghosts xD Comunque un bel gioco e mi divertirò per i mesi a venire, ma come hanno già detto altri, è lecito aspettarsi che sarà di nuovo il gioco Treyarch a cambiare davvero le carte in tavola.
@Baboy per fartela breve, se non si campera il gioco non vende XD
@Neural: Peccato però, chiaro che conosco tanti che preferiscono questo stile, però con mappe così è ancora più facile camperare che in MW3, e se basta mezzo proiettile per uccidere, è chiaro che chi è "invisibile" ha un vantaggio enorme. Nei Black Ops era possibile sfuggire ai camper, e poi magari stanarli perchè ormai sai dove stanno - specie nel 2 dove Fantasma ti rendeva visibile se non ti muovi. Comunque molto più bilanciato di MW3, forse anche più del 2.
@Baboy si, il fatto dei pochi colpi necessari per uccidere è una cosa voluta da IW. L'ho chiesto a Rubin stesso all'evento review dove ho provato il gioco, e mi ha detto che i pochi colpi per killare sono da sempre il marchio di IW, e volevano continuare a differenziarsi da Treyarch così da accontentare i fan di entrambe le "filosofie".
ho giocato a ghosts per circa 5 ore (anche se è un pò poco per esprimere già un giudizio) e mi piace moltissimo, molto più bello di come me lo aspettassi e personalmente parlando 8,2 è un pò poco; io gli do un bel 8,9
Comunque sì, avendo giocato ormai parecchie ore tra ieri e oggi, confermo le mie impressioni. Belle novità, ed è sicuramente più bilanciato e originale di MW3. Molto frenetico, belle le mappe dinamiche, ottime le nuove mosse, bella varietà di classi, ottimo il sistema di streak rielaborato, bei HUD, tante belle cose di Black Ops 2 che tornano... però non si capisce il perchè della mancanza di cose che, si sperava, diventassero ormai degli standard dopo Black Ops 2. Per esempio dei replay con la possibilità di salvare anche video veri e propri. Il CODCasting, importantissimo per i tornei. La modalità Lega che è l'essenza del multiplayer competitivio professionale. Tantissime modalità online che, stranamente, scompaiono qui. Poinstreak che ridanno spazio alle killstreak. Forse IW doveva davvero prendere spunto da Black Ops 2 e prendere anche le cose principali. Ghosts è un bel gioco, però dopo aver passato centinaia di ore su Black Ops 2, vedere mancanze così gravi rispetto al gioco Treyarch fa un po' male. E' comunque un ottimo passo avanti rispetto a MW3, ma dovevano avere più umiltà e implementare le novità principali di Black Ops 2 anche. Nei prossimi giorni provo anche Campagna ed Estinzione, quest'ultimo mi ispira assai.
sappi che anche Call of duty con Battlefield non c'entra nulla ps ho giocati tutt i cod dal 2 e ho giocato tutti i battlefield anche il modern combat del 2007 controlla la mia gamertag. kiappariellos
Sappi ke il bastet (basket) con il calcio nn c'entra nulla ,bel paragone proprio...c sono 2 giochi del genere per forza devi paragonarli,io fino al l'ultimo cod lo comprato e ragazzi il voto era se nn sbaglio 9.2 e nn metto in dubbio che ci fossero gente esperta e molto divertente ma quello era un altro gioco la mia e' una cosa personale anche perché IO li ho giocati tutti!!questo cod 8.2 qualche differenza ci sarà
Cod è divertente nessuno lo mette in dubbio. Ma il gioco è lo stesso da mw1 sostanzialmente. Si qualche arma nuova, qualche bonus, texture diverse, ma il gameplay è quello. Uno sparatutto semplice, pulito, veloce e facilmente giocabile. X un paio d'anni posso anche premiarlo, ma qui siamo alla 5 edizione di un mero data disk. Se prendete modern warfare 1 e gli mettete le mappe di questa edizione più o meno abbiamo lo stesso gioco. Troppo poco considerando poi il prezzo pienissimo del titolo.
Baboy e Pippoalterato avete ragione.... io ho giocato in modo splendido a COD in modo tattico trovando on line gente che gioca in quel modo...sono pochi ma ci sono.Un paragone lo si può fare con i giochi di calcio...giochi con gli amici che amano giocare a calcio e fai delle partite stupende...giochi con chi vuole solo vincere e ti ritrovi a giocare a flipper.I GIOCHI molto spesso sono ROVINATI DAGLI STESSI GIOCATORI.
li presi entrambi perche'e diverso l'approccio in game..detto questo tra cod e bf4 c'e un abisso, e' il paragone inutile....e' la stessa diffenrenza tra il bastet ed il calcio sempre uomini in pantalonicii che cercano di fare punti con la palla..ed entrambi possono essere giocati da bambini e non...il concetto pro e' battlefield 4 e cod e' noob , e' ridicolo e riduttivo....dipende da tu come ti poni davanti al gioco .....
Io ho preferito bf4 quest'anno,di cod ne ho già visti abbastanza e sopratutto sono cresciuto a cod..adesso nn mi stimola più un gioco così arcade da bambini.!!! 8.2 ahahhahah
vetreano e' molto meglio meno frenetico, ma e' pieno di camperoni nessuno mi muove tutti nascosti