WRC Powerslide - anteprima hands-on
La struttura del single player di WRC Powerslide è di impostazione molto classica: abbiamo a disposizione otto eventi tratti da rally famosi come il Rally di Montecarlo, quello di Francia e Italia Sardegna e altri ancora, che dobbiamo sbloccare progressivamente vincendo tutte le gare di cui ognuno è composto, correndo in tre diverse categorie: WRC, Class 2 e Class 3. Ad ogni gara vinta si ottiene una medaglia oro, argento o bronzo a seconda del piazzamento ottenuto, e con l'oro vengono sbloccate nuove corse e nuove auto appartenenti alle tre classi menzionate, selezionabili prima di ogni competizione. Per ogni evento, gara o vettura bloccata, ci viene indicato quale gara ed in quale categoria dobbiamo vincere per poterla sbloccare.
La struttura della componente single player del gioco è tutta qui: sbloccare una dopo l'altra le varie corse fino a completarle tutte, con l'obiettivo aggiuntivo di poter ottenere una coppa per ognuno degli otto rally vincendo la medaglia d'oro per ognuna delle tre gare di cui è composto ed in tutte e tre le classi. Una volta in pista veniamo messi contro tre avversari, piloti di team realmente esistenti, in una furiosa gara per ottenere la prima posizione. La visuale è molto particolare, una sorta di terza persona in prospettiva lontana dall'alto, che ci permette di avere una vista d'insieme della nostra auto e del'ambiente circostante ma che all'inizio crea qualche problemino nell'affrontare le curve perchè l'inquadratura non segue immediatamente la nostra auto ma rimane fissa sulla curva rendendo più difficile prendere le misure della sterzata. La guidabilità è chiaramente d'impostazione molto arcade, ma non eccessivamente: se non si guida con attenzione e non si tiene conto del tipo di fondo su cui corriamo è sempre possibile uscire fuori strada, bloccarsi su massi e alberi o finire capovolti. Un buon uso di acceleratore, freno e freno a mano, oltre al pulsante Y che ci permette di essere riposizionati in pista dopo un incidente fatale, ci consente comunque di portare a casa il risultato.
Come già accennato, una caratteristica del titolo è la presenza dei Potenziamenti, power-up casuali raccoglibili più volte durante la gara e che ci permettono di rallentare temporaneamente gli avversari, rendere più veloce la nostra, diventare immuni agli attacchi nemici e così via. Ovviamente anche gli avversari possono utilizzare i Potenziamenti sia tra loro che contro di noi, e questo può portare a volte a situazioni in cui pensiamo di avere la vittoria in pugno per essere sconfitti in dirittura d'arrivo da un avversario che ha utilizzato un power-up particolarmente potente. Per chi preferisce una guida più pulita e priva d'imprevisti, comunque, nelle opzioni è possibile disattivare Potenziamenti e collisioni tra auto: in questo modo l'esito della gara è determinato esclusivamente dalle nostre doti di guida piuttosto che dall'azione disturbante degli avversari. Ed arcade non significa certo facile: il gioco è sicuramente impegnativo ma permette di adattare il livello di sfida ai nostri gusti scegliendo tra tre livelli di difficoltà.
MX Video - WRC Powerslide
Dal punto di vista della grafica, i ragazzi di Milestone hanno svolto sicuramente un ottimo lavoro con una bella resa dei paesaggi e soprattutto del fondo stradale, sempre molto rifinito e vario, con la presenza di polveroni sullo sterrato, pozze d'acqua dovuto allo scioglimento della neve nelle ambientazioni montane e così via. Un po' anonime e troppo ripetitive invece le musiche.
Da questo primo sguardo a WRC Powerslide emerge un gioco singolare e sicuramente diverso da quanto siamo abituati a trovare sia nel panorama dei titoli rallistici che di quelli per XBLA/PSN: la parte single player presenta forse un'impronta un po' troppo ripetitiva - per avere tutte le medaglie bisogna correre più volte le stesse piste e comunque all'interno di uno stesso rally le ambientazioni sono per forza di cose molto simili tra loro - e l'utilizzo dei Power-up lascia un po' troppo spazio alla fortuna rispetto alle nostre abilità di guida. Forse la struttura di gioco avrebbe potuto giovare di una maggior varietà alternando tra loro le corse nei vari rally così da cambiare più frequentemente scenario e tipo di guida necessario. Anche non avendola potuta provare, è probabile che il gioco possa dare il massimo nella modalità multigiocatore ed a tal proposito è un peccato che non sia stata introdotto il multiplayer locale a schermo condiviso, visto che le gare furiose a colpi di power-up sarebbero state sicuramente molto divertenti in occasione di ritrovi tra amici. In generale sembra comunque essere un buon passatempo "leggero" per gli amanti del rally e del racing arcade: non resta che attenderne l'uscita finale, prevista per marzo, per poterlo valutare nella sua interezza.
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