Recensione - F1 Race Stars
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
F1 Race Stars basa le fondamenta del suo sviluppo su un concetto di gioco estremamente solido e ormai assimilato da gran parte dei videogiocatori. Quando si sviluppa un kart game infatti, ogni riferimento a quel Mario Kart capostipite del genere, è quasi d’obbligo. E pur inserendo qualche elemento che si discosta dal concetto più classico di questo genere, i ragazzi di Birmingham hanno deciso di affidarsi in larga parte ad uno stile che ricalca piuttosto fedelmente gli stilemi del prodotto Nintendo. Troviamo quindi versioni super-deformed dei campioni di questo sport che sopra le loro monoposto si danno battaglia per la vittoria, sfruttando un gran numero di power-up all’interno di tracciati fantasiosi ma che riprendono tratti distintivi dei circuiti originali.Raccontato così, il titolo sembra una copia carbone del prodotto Nintendo, ma gli sviluppatori di Codemasters, sfruttando la licenza del circus motoristico, hanno ricreato un ambiente che non solo ricorda molto da vicino quello reale ma che prende in prestito alcuni suoi elementi molto famosi reinventandoli in chiave arcade. Questo si traduce nella presenza sulla pista di power-up come il kers, funzionante a mo' di turbo, oppure la safety car che possiamo usare per rallentare il capolista della corsa; troviamo anche gli immancabili box, che ci permettono di riparare la nostra auto in caso abbia subito troppi colpi dagli avversari (i danni, è bene precisarlo, non influiscono sulla guidabilità o sulle prestazioni del mezzo). Anche la guidabilità classica del genere subisce una revisione in chiave F1: sparisce infatti la derapata, elemento tradizionale dei titoli di kart, a favore di una guida più “pulita”. Questa scelta rende ancor più importante l’utilizzo dei power-up che diventano così capaci di fare la differenza in pista. Ovviamente il cuore del prodotto è quello di un titolo molto user friendly e che punta molto sul fattore semplicità.
Tutto questo avviene in un contesto che stimola tantissimo la sfida tra più giocatori grazie al supporto di quattro utenti sulla stessa console e diverse modalità online. A dare una spinta aggiuntiva a questo contesto ci pensano anche le otto modalità di gioco differenti che danno al giocatore la possibilità di creare delle vere e proprie playlist di gioco sia da godere in compagnia che da solo con le altre monoposto controllate dalla CPU.
Parlando di contenuti sono presenti gran parte dei circuiti provenienti dall’attuale campionato mondiale (ovviamente rivisitati in chiave parodistica) e quasi tutti i piloti delle scuderie che vi hanno preso parte. Sotto l’aspetto meramente tecnico il titolo sfrutta lo stesso motore già utilizzato da Codemasters per altri suoi prodotti motoristici che, in questo caso particolare, risulta perfetto soprattutto per quanto riguarda la fluidità. L'audio ovviamente opta per uno stile molto minimalista e può contare su una localizzazione totalmente in italiano, elemento basilare visto il target a cui il gioco fa riferimento.
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