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img Dragon's Dogma: Dark Arisen
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Recensione - Dragon's Dogma: Dark ArisenXbox 360Game

Ad un anno di distanza dal primo gioco, Capcom ci invita a vestire nuovamente i panni dell'Arisen in Dragon's Dogma: Dark Arisen, produzione che ci propone l'intera storia originale unitamente ad una nuova avventura pensata appositamente per i giocatori più esigenti ed in cerca di sfide. Scopriamone insieme le qualità nella nostra recensione.

Il Gioco

Dragon's Dogma: Dark Arisen giunge nei negozi un anno dopo la sua release del gioco originale, proponendoci oltre a tutti i contenuti iniziali, un nuovo dungeon dalle tinte “dark”, nuovi contenuti e insidiose sfide per giocatori di alto livello. In questa sede non mi dilungherò sulle caratteristiche del gioco base, ampiamente approfondite nella nostra recensione, affrontando direttamente le novità di questa nuova edizione del gioco.

In realtà la storia che ci condurrà sull'isola di Nerabisso non è altro che un pretesto per farci esplorare le varie stanze del nuovo imponente dungeon alla ricerca dei suoi tesori e delle mostruosità in esso contenute; nonostante qualche interessante risvolto narrativo, in gran parte da scoprire grazie ad alcune misteriose incisioni recuperabili durante l'esplorazione, il punto focale dell'intera esperienza restano gli scontri con i quanto mai insidiosi nemici, nuove e pericolose creature che daranno filo da torcere anche a coloro che avranno già completato sia la main quest che l'end game del Dragon's Dogma originale (a tal proposito è possibile caricare direttamente un salvataggio del precedente titolo, nel caso se ne possieda uno) aggiungendo svariate ore di gioco alla già fenomenale longevità del titolo.

Infatti l'intera esperienza di gioco, nonostante sia accessibile sin dalle prime battute direttamente dal villaggio di Cassardis, è stata studiata appositamente per personaggi di livello 50 o più e, anche in questo caso, è richiesta una certa esperienza nella gestione delle proprie Pedine, delle abilità e del proprio equipaggiamento. Parlando di questi ultimi due fattori, Dark Arisen ci propone delle interessanti novità: oltre a una nuova serie di armi e armature a nostra disposizione, possiamo ottenere delle pergamene in grado di migliorare le abilità in nostro possesso o di aggiungerne di nuove, prima non presenti nel titolo originale.

Per ottenere tutto ciò dovremo “purificare” determinati oggetti rinvenuti nel dungeon in cambio di Cristalli della Faglia (maggiore sarà il livello dell'oggetto da purificare, maggiore sarà il costo) che verranno anche utilizzati per attivare alcuni oggetti speciali nel dungeon stesso, come bracieri in grado di danneggiare i nostri nemici o Pietre della Faglia ridotte in macerie. In merito ai combattimenti non ci sarà sicuramente di che annoiarsi: oltre ai normali nemici e ai vari boss inseriti in punti strategici, avremo a che fare con nemici “casuali” attratti dai cadaveri delle creature che uccideremo. Il più insidioso di questi è sicuramente la Morte in persona, capace di uccidere le nostre pedine con un colpo solo e dotata di una spaventosa quantità di salute. Va detto in ogni caso che, anche se alcune zone del dungeon potrebbero sembrare quasi “troppo” difficili, dense di nemici in grado di spazzarci via alla prima distrazione, in realtà può bastare un minimo di tattica per aggirare senza troppe difficoltà quasi ogni ostacolo.

La longevità dell'espansione varia molto a seconda del livello con il quale si decide di affrontare il dungeon: nel mio caso ci sono volute circa sei ore per giungere all'ultimo temibile boss, ma grazie ad alcuni espedienti studiati dai programmatori il numero di ore può salire notevolmente, garantendo anche una discreta rigiocabilità.

Una nota va fatta anche su quelle che sono le modifiche apportate all'esperienza di gioco originale, ora arricchita grazie a nuove quest, un più facile accesso alle Pietre del Trasporto (ora acquistabili a prezzi modici da alcuni NPC) e ai Telecristalli in modo da sveltire gli spostamenti nelle lande di Gransys, una nuova serie di modifiche estetiche per i nostri personaggi e diversi set di armi e armature prima disponibili solo tramite DLC. Troviamo anche l'Easy Mode, per i giocatori meno esperti e la modalità Speedrun, entrambe introdotte tramite aggiornamenti scaricabili dopo l'uscita del primo gioco. L'intera esperienza di gioco ci viene proposta su un doppio DVD contenendo il gioco originale, l'espansione, un pacchetto di texture in HD (che in realtà servono solo a portare alla normalità le texture “downgradate” del primo DVD) e i file audio in Giapponese per la lingua.

Amore

Atmosfera

- L'isola di Nerabisso e il suo nuovo dungeon richiamano prepotentemente le atmosfere più cupe di altri titoli (come ad esempio Dark Souls), cosa che, personalmente, ho apprezzato molto. Per quanto alcune stanze del dungeon appaiano “riciclate”, il design generale risulta interessante così come quello di alcuni dei nuovi nemici proposti.

Richieste esaudite

- Capcom sembra aver tenuto conto di molte delle critiche mosse dai fan verso il primo capitolo: non solo ora il gioco, grazie alla nuova location di Nerabisso, presenta un livello di sfida molto più elevato rispetto a ciò che offriva il titolo originale, ma sono state apportate varie migliorie che garantiscono un'esperienza di gioco molto più godibile senza andare ad intaccare lo spirito “hardcore” del titolo.

Prezzo competitivo...

- L'intero pacchetto è venduto al prezzo consigliato di circa 40 euro che, al momento in cui mi trovo a scrivere questa recensione, è paradossalmente inferiore a quello del gioco originale venduto in diverse catene di videogiochi. Se eravate ancora in attesa di acquistare il nuovo titolo Capcom, questa è l'occasione giusta.

Odio

...ma non per chi ha già il titolo originale

- Discutibile è infatti la scelta di Capcom di non permettere ai possessori del primo Dragon's Dogma di acquistare, in versione retail o in digital delivery, la sola espansione comprendente l'isola di Nerabisso e le relative migliorie apportate al gioco. A meno di non rientrare nei costi di Dark Arisen vendendo la propria copia di Dragon's Dogma, spendere i 40 euro richiesti per il nuovo pacchetto potrebbe risultare indigesto.

Nessun nuovo obiettivo

- Altra inspiegabile mancanza da parte di Capcom è quella di non aver inserito nessun nuovo obiettivo da sbloccare relativo all'espansione: viste le sfide proposte e l'impegno (minimo) che avrebbe richiesto inserire una manciata di obiettivi sbloccabili, non riesco a conepire una simile mancanza.

Tiriamo le somme

Grazie alla limatura di alcuni difetti del capitolo precedente e all'introduzione di diverse novità, Dragon's Dogma: Dark Arisen si dimostra una riedizione capace di tenere incollati alla TV i giocatori per decine e decine di ore, proponendo sfide intense e soddisfacenti sia per i novizi che per coloro che già hanno completato il gioco originale. La disponibilità del pacchetto in versione retail ad un prezzo tutto sommato competitivo si rivela però un'arma a doppio taglio, in grado di far felici coloro che non hanno potuto, un anno fa, comprare il titolo originale ma lasciando con l'amaro in bocca chi invece ha sperato in un più economico DLC per la sola espansione. In ogni caso si tratta di una delle migliori esperienze nel genere Action-RPG disponibili al momento sulle nostre console, immancabile nella collezione di tutti gli amanti di quei titoli prfondi, appaganti e difficili al punto giusto.
8.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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