Recensione - Farming Simulator 2013
Il Gioco
Ahh, i fantastici tempi moderni, quante comodità: passeggiata in centro tra sfavillanti vetrine, un po’ di shopping, un fresco aperitivo vista Duomo magari in compagnia della bellezza di turno e poi a casa a godersi la quiete del focolare domestico, gustandosi l’ultima di campionato davanti ad una pizza fumante. Era molto probabilmente questa la vita di città che il buon Pozzetto immaginava quando decise di abbandonare la sua tediosa vita contadina nella storica commedia “Il ragazzo di campagna”, trasferendosi nella caotica Milano degli anni ’80. Farming Simulator 2013 ci offre la possibilità di rovesciare il concetto dell’esilarante film del grande Renatone, catapultandoci in una realtà che mira a simulare gli aspetti della vita agricola moderna sotto ogni suo aspetto, compreso quello gestionale.Indossato il mio fido cappello di paglia ed infilati precauzionalmente degli elegantissimi stivalacci in gomma (non si sa mai, con tutti questi paffuti vitellini nei paraggi), comincio a muovermi per esplorare l’area di gioco e cogliere così gli aspetti di questo singolare game. Per gli spostamenti attraverso il vasto scenario bucolico liberamente esplorabile in ogni suo punto è stata adottata una visuale in soggettiva, molto probabilmente per trasmettere un senso di maggior coinvolgimento nel giocatore ed in ogni caso decisamente funzionale. Il paesaggio, reso in maniera piuttosto convincente, spazia da una tenuta agricola, centro nevralgico e cuore pulsante della nostra attività, attrezzata di tutto punto con le sue stalle, pollai, silos per i mangimi, fienili e addirittura una pompa di gasolio attraverso la quale rifornire all’esigenza i nostri fidi trattori, alle zone squisitamente agresti, con i loro vasti appezzamenti di terreno inizialmente immacolati, ma pronti ad assaggiare la nostra vanga in tutta la sua esplosiva potenza. A pochi minuti di strada dal nostro quartier generale sorge un piccolo insediamento commerciale, ove recarsi per vendere i sudati frutti dei nostri sacrifici o per acquistare il bestiame o le sementi indispensabili per la crescita del nostro piccolo, verde, impero commerciale. Presente anche uno sportello bancario, sia mai si decidesse di accendere un prestito per acquistare quel fiammante, potente trattore che bramiamo sin da tenera età.
E viene finalmente il momento di fare sul serio: mi avvicino ad un piccolo trattore parcheggiato al lato di un terreno incolto e molto agevolmente mi ci metto alla guida, potendo scegliere ora tra una visuale in prima o terza persona. La preparazione del terreno è fondamentale per l’inizio di ogni coltura, quindi manovrando con maestria il mezzo mi avvicino all’aratro e compio le manovre necessarie al suo aggancio. Una volta espletata l’operazione punto dritto verso il campo, abbasso l’attrezzo e comincio a smuovere il terreno. Non pensiate però di potervi comportare come una sorta Niky Lauda agreste, sfrecciando a tutta manetta attraverso l’appezzamento di terra per espletare nel minor tempo possibile l’operazione: l’agricoltura è una scienza che richiede calma e pazienza, non c’è spazio per la fretta e la frenesia, quindi, regolata la velocità del nostro mezzo ad un livello adeguato, non resta che procedere avanti e indietro per il campo, sino ad averlo arato completamente. Fatto ciò, dopo averlo amorevolmente seminarlo, concimato ed irrorato, compiendo in buona sostanza la stessa procedura appena descritta, agganciando però al trattore strumenti via via diversi, come la seminatrice, l’irroratrice eccetera, occorre attendere il germogliare ed il crescere delle piantine, per poterle poi mietere e venderle a prezzo adeguato.
L’economia di Farming Simulator 2013 si basa fondamentalmente sulla legge della domanda e dell'offerta, vale a dire che i prezzi dei beni soffrono di oscillazioni dovute alla disponibilità del bene in questione: maggiore la quantità di grano offerto, ad esempio, minore sarà il suo valore sul mercato. Risulta quindi importante per ottimizzare i guadagni, stoccare determinate quantità di prodotti in certi periodi, per cercare di piazzarli sul mercato quando la loro domanda sarà maggiore, e di conseguenza il prezzo si alzerà.
Oltre all’agricoltura ha un peso piuttosto rilevante anche l’allevamento, principalmente di buoi, pollame ed ovini, che andranno nutriti adeguatamente per produrre così uova e latte di prima qualità che contribuiranno ad incrementare il nostro volume monetario.
Inizialmente, date le nostre esigue finanze, ogni operazione dovrà da noi essere eseguita in prima persona, ma mano a mano che si procede nel gioco potremo avvalerci dell’aiuto di manodopera specializzata che si occuperà del lavoro “sporco” al posto nostro, naturalmente dietro adeguato compenso, strategia indispensabile per potersi occupare di più attività contemporaneamente: il tempo è denaro ragazzi, e i campi non si zapperanno certo da soli.
Ad affiancare un ciclo giorno/notte in Farming Simulator 2013 è presente anche una variabile climatica che alterna periodi soleggiati a precipitazioni di varia entità che come ogni buon agricoltore sa bene, risultano essenziali per la buona crescita delle piantine. Non sarà però necessario stare per ore col naso all’insù, cercando di decifrare i movimenti delle nuvole, potendoci infatti avvalere di un sistema meteo decisamente accurato. Sporadicamente ci verranno anche proposte delle missioni casuali, finalizzate ad un ulteriore, immediato guadagno. Tali incarichi a tempo, nella maggior parte dei casi richiedono il trasporto di determinati prodotti da un punto all’altro dell’area di gioco o alla preparazione di determinate aree agricole.
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