Recensione - TowerFall Ascension
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
TowerFall Ascension è un gioco pensato per le competizioni. Non sorprende quindi che gli sviluppatori non si siano affatto impegnati a creare una trama degna di questo nome, preferendo gettare il giocatore nelle arene di gioco fin da subito. E allora non perdiamo tempo neanche noi e parliamo subito del fattore estetico del gioco: un classico look "alla indie" 8-bit, con arene rettangolari che richiamano le vecchie TV a tubo catodico e un personaggio dotato di arco e frecce che dovrà destreggiarsi tra numerosi pericoli, a seconda della modalità di gioco. Il set d'abilità del personaggio rimane immutato in tutte le modalità: salti, possibilità di rimanere appeso ai muri per poi fare un altro salto, tirare frecce (in numero limitato, recuperabili però in giro per la mappa) nonché la possibilità di uscire da un lato del livello per rientrare in quello opposto, alla Pac-Man. Non disperate quindi se cadrete in un burrone: rientrerete dalla cima del livello come niente fosse!Ciò che cambia, invece, sono le esperienze di gioco, le 3 modalità presenti sono si differenziano profondamente l'una dall'altra. Quella per capire al meglio le meccaniche di gioco è probabilmente la modalità Trials: si tratta di una specie di tutorial misto a percorsi d'abilità dove abbattere bersagli sparsi per i livelli nel minor tempo possibile, e per farlo dovremo mettere in campo ogni abilità in nostro possesso. Oltre ad offrire sfide notevoli con dei tempi da battere molto tosti, questa modalità è utile per abituarsi ad alcune meccaniche di gioco come ad esempio il cadere in fondo al livello per rientrare dalla cima o i salti dal muro.
MX Video - TowerFall Ascension
Troviamo poi un'intrigante modalità "progressiva" di nome Quest: qui uno o più giocatori (fino a 4 persone sullo stesso schermo in locale) devono scendere in campo in una delle numerose arene del gioco, che sono di volta in volta popolate da numerosi mostri di potenza sempre crescente,. Palle di slime, pipistrelli, bizzarri artefatti, altri arcieri... i pericoli sono sempre dietro l'angolo, ma per fortuna anche i combattenti possono potenziarsi, permanentemente o temporaneamente: ogni tanto infatti appaiono dei comodi power-up, capaci per esempio di aumentare il numero di frecce a disposizione o di assegnarne di tipi speciali (esplosive, per dirne una), ma anche concedere scudi capaci di parare un colpo o delle comode ali per svolazzare in giro per il livello! Un numero fisso di round da battere, un numero limitato di vite, più difficoltà... la sfida è servita!
La modalità più corposa e intorno alla quale è costruito TowerFall Ascension è però Versus. Purtroppo dovrete scordarvi questa modalità se siete giocatori solitari e non avete almeno due controller, perché il multiplayer è limitato al solo locale e non esistono i bot. Se invece avete degli amici (o dei nemici) da sfidare, preparatevi perché questa è un'esperienza competitiva pura e dura! Il gameplay è frenetico e preciso, e tra frecciate da schivare o parare non c'è mai un attimo di tregua. A questo unite il gameplay acrobatico già menzionato nonché i power-up folli, e ne esce un gioco davvero spassoso. Tra l'altro, le regole sono abbondantemente personalizzabili: modalità di gioco, numero di round, quali power-up usare o meno, se dare un bonus di scudi al giocatore che sta perdendo, e così via. Il tutto su ben 120 arene diverse!
Insomma, le tre modalità di gioco sono estremamente corpose, molto personalizzabili, e affrontabili fino a 4 giocatori, con combattenti aggiuntivi sbloccabili, diverse difficoltà e regole personalizzabili, nonché record da battere e obiettivi molto tosti da completare. Un vero peccato che tutte le sfide si riducano al gioco in locale, perché TowerFall Ascension avrebbe tutte le carte in regole per essere un titolo competitivo di stampo professionistico. Manca inoltre anche la localizzazione italiana, ma poco male: i testi sono davvero poco numerosi e piuttosto comprensibili, il gameplay poi è particolarmente comodo ed intuitivo.
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