Recensione - Tony Hawk's Pro Skater HD
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
Associare il nome di Tony Hawk al mondo videoludico è un’operazione molto semplice e che la stragrande maggioranza di videogiocatori ricorderà con estremo piacere per via di alcuni capitoli - i primi - in grado di regalare ore di intenso divertimento. Non è quindi un caso che Activision, dopo un’inspiegabile serie di capitoli poco riusciti, abbia deciso di tirare fuori dalla naftalina il capostipite della serie con il relativo seguito per riproporli ai vecchi fan e alle nuove leve in una salsa decisamente moderna e in alta definizione, arricchendoli di qualche nuovo elemento di gioco.In Tony Hawk's Pro Skater HD abbiamo la possibilità di giocare alcuni dei livelli più significativi e divertenti della serie come il magazzino, Venice Beach, il centro commerciale, l’hangar e tanti altri nella loro conformazione originale arricchiti da una grafica in alta definizione. Le modalità con cui giocare questi livelli prevedono regole già conosciute ed altre totalmente inedite. A capeggiare su tutte c’è ovviamente la modalità carriera, che in pieno stile Tony Hawk chiede al giocatore di portare a termine diversi obiettivi all’interno del livello entro un tempo massimo. Più obiettivi verranno sbloccati, più velocemente si potrà accedere ai livelli di gioco successivi.
Alla carriera si affiancano altre modalità come l’Arcade, in grado di attirare l’attenzione degli smanettoni che cercheranno in due minuti di raggiungere il numero di punti più alto possibile, Skate Libero utile per imparare a muoversi all’interno dei livelli oppure le nuovissime Big Head e Hawkman. Nella prima dobbiamo cercare di fare più trick possibili per evitare che la nostra testa si gonfi troppo e scoppi, nella seconda invece bisogna raccogliere dei pallini colorati sparsi per i livelli nel minor tempo possibile ed eseguendo particolari trick per poterli assimilare. Non manca ovviamente la modalità multigiocatore, con modalità realizzate apposta per questa variante come la Graffiti, una sorta di dominio sulle quattro ruote, Attacco al Trick ( una gara a punti ) lo Skate Libero e la modalità Big Head in salsa competitiva.
Indipendentemente da quello che decideremo di giocare acquisiamo, ad ogni obiettivo completato, dei soldi che potremo spendere nello shop interno del gioco per sbloccare migliorie per il nostro skater, nuovi design per la tavola e persino nuovi trick. Parlando proprio degli skater, oltre a nomi altisonanti della disciplina come Tony Hawk o Rodney Mullen abbiamo anche la possibilità di utilizzare il nostro avatar.
Graficamente il titolo utilizza l’Unreal Engine, in grado di offrire un buon colpo d’occhio a livelli grazie alle texture in alta definizione e un frame-rate decisamente stabile anche nelle situazioni più concitate. Colonna sonora anch’essa rispolverata dal passato, con tracce punk pop di artisti quali Lagwagon o Millencolin.
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