Recensione - Fortnite
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Anche se pensato per essere un titolo free-to-play, quindi gratuito e con pacchetti di contenuti a pagamento, se lo cercate sullo Store digitale non troverete Fortnite in forma gratuita, ma piuttosto lo troverete venduto in diversi tagli del "Pacchetto Fondatore" che vanno da quello Standard da 39,99 Euro fino alla Limited Edition da 149,99 Euro, mentre l'edizione retail che trovate nei negozi corrisponde ai contenuti del "Pacchetto Fondatore Deluxe" da 59,99 Euro. Perché tanti prezzi diversi, e perché non c'è l'edizione gratuita? Semplice: Epic Games non ha ancora completato lo sviluppo del gioco, che arriverà in forma free-to-play con supporto di microtransazioni nel 2018, e quindi ci offre oggi il prodotto in una sorta di formato "early access" consentendo agli appassionati di finanziare lo sviluppo ed iniziare a provarlo. I vari tagli di prezzo ci danno semplicemente accesso a tantissimi oggetti e loot di gioco, molti dei quali esclusivi.Dopo questa doverosa premessa, vediamo di cosa si tratta. Alla base, Fortnite sembra un bizzarro mix tra Gears of War, Overwatch, Minecraft, The Division e Plants VS Zombies: Garden Warfare. I giocatori, all'interno di un mondo dalle atmosfere cupe ma comunque colorato e cartoonesco, possono scegliere uno dei personaggi disponibili - ognuno con le proprie caratteristiche ed abilità - per poi controllarlo con una classica visuale in terza persona da dietro le spalle; lo scopo è difendere, in cooperativa con altri tre giocatori collegati online, la propria base dagli attacchi di orde di zombi non solo con le armi ma anche costruendo e piazzando trappole e difese varie, spendendo risorse guadagnate distruggendo l'ambiente circostante.
Il gioco ci offre un gran numero di missioni affrontabili sia in partite private con i nostri amici, sia in matchmaking con giocatori di tutto il mondo. Lo scopo di quasi tutte le missioni è quello di difendere un punto centrale della mappa, che può essere un generatore, un camper o un'altra struttura, mentre i giocatori sono chiamati ad impiegare un sistema abbastanza profondo di costruzione per creare muri, muretti, porte, ostacoli e numerosi altri elementi potendone gestire altezza, forma o addirittura il materiale. Per poter fare ciò bisogna però prima ottenere i materiali da utilizzare nella costruzione, e similmente a Minecraft ci si deve armare di piccone per distruggere tutto ciò che c'è nel livello: case, strade, scaffali, rocce ed alberi, tutto è utile per recuperare preziose risorse costruttive come legno, pietra e metallo.
MX Video - Fortnite
Ma per quanto possiamo costruire percorsi labirintici, muri spessissimi o trappole letali nelle quali far finire le orde nemiche, arriverà comunque il momento in cui dovremo metterci in gioco in prima persona facendo stragi di nemici usando le nostre armi ed abilità. Alcune sono disponibili solo per certe classi: per esempio il Costruttore può realizzare costruzioni più complesse, il Ninja è letale nel corpo a corpo, il Soldato è abilissimo con le armi da fuoco e così via. Grazie però al sistema di loot box è possibile ottenere un'enorme quantità di contenuti, come nuove classi e nuove armi, tutte potenziabili e modificabili.
Fortnite presenta peraltro anche qualche accenno di trama, anche se è poco rilevante ai fini delle battaglie, con il mondo colpito da un'epidemia zombi: poco originale, ma ciò porta i protagonisti a dover fare da salvatori dei superstiti. Non solo per il loro bene, ma anche quello dei giocatori: i civili salvati i trasformano infatti in nostri aiutanti con i quali possiamo formare delle vere e proprie squadre che, anche se non entrano fisicamente in battaglia, ci offrono numerosi bonus a statistiche e abilità. Abbinando abilmente l'affinità e le capacità delle persone salvate, infatti, è possibile creare squadre capaci di apportare bonus enormi al giocatore: una specie di potenziamenti endgame per quando si è già al livello massimo.
Già ora i contenuti sono numerosi, sia per quel che riguarda le missioni che i personaggi e le armi da sbloccare, anche se c'è sicuramente un ampio elemento di casualità nel trovare tutto grazie al sistema di loot box. Non c'è infatti garanzia alcuna che l'oggetto desiderato esca, ma almeno in questa fase del gioco gli oggetti rari, leggendari e così via escono con una notevole frequenza, con il gioco che ci elargisce numerosi pacchetti sotto forma di coloratissime piñata da abbattere a con scope, martelli, spade o qualunque altra arma da mischia. In futuro dovrebbe inoltre arrivare anche una modalità PvP forse insieme al già citato approdo nel mondo dei free-to-play. Last but not least, troviamo la presenza di una completa localizzazione italiana di menu, testi e sottotitoli, mentre il parlato rimane in inglese.
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