Recensione - Test Drive: Ferrari Racing Legends
Il Gioco
Spendere parole a favore della Ferrari e della sua storia che ormai è leggenda mi sembra quasi superfluo visto che, fan o meno, è difficile non ammettere la grandezza di questo marchio, il solo ad aver partecipato a tutti i mondiali F1 della storia ma anche il solo a poter vantare un numero così alto di bolidi da strada che hanno fatto impazzire, e lo fanno tuttora, tutti gli appassionati di automobili sportive sparsi per il globo. Dedicare un gioco alla casa del Cavallino diventa quindi un' ottima occasione, visto che certamente non scarseggiano gli argomenti per poterne fare un ottimo titolo; questo Test Drive: Ferrari Racing Legends non è certamente il primo gioco a ripercorrere la storia della Ferrari, basti solo pensare all' ormai mitico F355 Challenge, ma c' è da dire che in questo caso siamo di fronte ad un vero e proprio museo storico che ripercorre l'intera storia della casa di Maranello.La carriera, ovviamente fulcro dell' intera produzione, ripercorre infatti buona parte della storia Ferrari, suddivisa in tre periodi storici distinti: Oro che va dal 1947 al 1973, Argento che ripercorre le tappe dal 1974 al 1990 ed infine il periodo Moderno che parte dal '91 arrivando fino ai giorni nostri. La struttura di questa carriera è poi articolata attraverso una numerosissima serie di prove che spaziano dai test di nuove vetture passando per la presentazione di nuovi modelli per il pubblico, arrivando infine a vere e proprie competizioni, naturalmente monomarca. Per procedere attraverso questa articolata carriera è però necessario compiere ogni prova nell'ordine stabilito dal gioco, andando così a sbloccare la prova successiva, al contempo limitando notevolmente la libertà del giocatore che si vede costretto a rispettare l'ordine delle gare che vengono mano a mano proposte. Oltre a questa rigidità di base, la carriera è effettivamente il cuore pulsante dell'intero gioco, visto che per poter utilizzare un qualsiasi bolide in qualunque altra modalità, gara singola o online che sia, è prima necessario sbloccarla durante la carriera stessa, mettendo quindi il giocatore alle strette ed obbligandolo a compiere le prove nell'ordine stabilito dai programmatori.
Lo stile di guida proposto da Test Drive: Ferrari Racing Legends ricalca in buona parte quello già visto in Need for Speed: Shift, visto che sfrutta lo stesso motore di gioco in parte rivisto e riadattato. Questo lo pone quindi a metà tra la simulazione e l'arcade, con slanci nell'uno o nell'altro senso a seconda del contesto. Se da un lato troviamo certi comportamenti della vettura piuttosto realistici, dall'altro ne troviamo altrettanti assolutamente arcade, come la totale assenza di regolazioni, rendendo difficile affibbiare una categoria precisa a questo gioco. I modelli di guida a disposizione sono tre: partendo da Principiante dove tutti gli aiuti sono attivi compresa la frenata automatica, si passa poi per il modello di guida Normale con parecchi aiuti alla guida attivati ma lasciando la frenata in mano al pilota virtuale, arrivando infine alla modalità Pro dove tutto o quasi è sotto il nostro controllo, con gli aiuti alla guida al minimo dovendo dimostrare la nostra padronanza dei bolidi di Maranello.
Oltre allo stile di guida è anche possibile modificare la difficoltà dell' intelligenza artificiale avversaria prima di ogni gara, selezionandola tra le tre proposte: facile, normale e difficile. Oltre al comportamento degli avversari, questo modifica anche gli obiettivi da conseguire nelle moltissime prove a disposizione, abbassando o alzando i target a seconda della difficoltà selezionata e venendo incontro al giocatore che rischia di bloccarsi in qualche prova; è infatti evidente quanto selettivo possa diventare questo gioco vista la difficoltà di alcuni eventi unita alla struttura del gioco che obbliga il giocatore a compiere ogni singola gara prima di procedere alla successiva.
Come già accennato è presente la classica modalità multigiocatore via Xbox Live che offre un buon net-code, ma che è soggetta ai limiti dettati dalla progressione nella nostra carriera: se vorrete giocare con le vetture più affascinanti e potenti del gioco dovrete prima sbloccarle nella modalità per giocatore singolo, poco condivisibile.
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