Recensione - Game of Thrones (Cyanide)
Il Gioco
Ambientato qualche giorno prima della dipartita di Jon Arryn, Primo Cavaliere di Re Robert, Game of Thrones (Cyanide) mette il giocatore nei panni di due personaggi creati apposta per il gioco: il veterano guardiano della notte Mors Westford e il prete rosso, nonché primogenito della casata Sarwyck, Alester. Il primo dovrà esaudire una richiesta del Primo Cavaliere in persona arrivata insieme ad un corvo poco prima del suo infelice trapasso: si tratta della protezione di una ragazza molto importante per le sorti del regno. È facile intuire il debole legame con il plot principale della saga. Alester, dal canto suo, si troverà a dover riguadagnare il titolo di Lord, dopo la morte del padre ed un esilio volontario di quindici anni, rimanendo presto invischiato nei giochi di potere tipici dei Sette Regni.Game of Thrones (Cyanide) si basa su classiche meccaniche da GDR con missioni principali, secondarie, lunghe parti di dialogo, combattimenti e personalizzazione nonché rafforzamento del personaggio. Gli aspetti che lo differenziano, dal punto di vista del gameplay, da altri titoli dello stesso genere sono la creazione, nonché gestione, del personaggio, che richiede molta più attenzione e mette il giocatore di fronte a molte più statistiche e parametri rispetto a quanto visto nei recenti Skyrim, Amalur e The Witcher. Il sistema di combattimento inoltre si basa sulla possibilità di rallentare considerevolmente il tempo per poter scegliere le mosse da compiere in un ordine preciso. Si hanno tre slot a disposizione e ogni mossa che non sia l’attacco base consuma un certo quantitativo di energia. Questi due elementi devono essere bilanciati e amministrati con una certa cura per poter superare gli avversari, spesso e volentieri in superiorità numerica, e vincere gli scontri. Inoltre Mors e Alester hanno capacità particolari: il primo, in quanto mutaforma, può prendere il controllo del proprio cane seguendo piste, indizi e azzannando i nemici alle spalle, mentre il secondo, guidato dai poteri di R’hllor può utilizzare il fuoco a suo vantaggio e una specie si sesto senso che evidenzia i meccanismi e gli oggetti nascosti nel gioco.
Commenti