Recensione - WRC 2: FIA World Rally Championship
di
Luca Airoldi / Airluck
P
Il Gioco
WRC 2: FIA World Rally Championship prende il via esattamente da dove si era fermato il suo predecessore lo scorso anno: la volontà di Milestone si è difatti rivolta al perfezionamento e, più in generale, al miglioramento delle varie componenti che hanno caratterizzato il gioco nella sua globalità. Un processo di sviluppo che, dunque, è partito proprio dai feedback ricevuti dalla stampa specializzata e dagli utenti stessi per poi giungere a coinvolgere gli addetti del settore rally nonché gli stessi piloti del World Rally Championship. Senza pertanto stravolgere la buona ossatura già messa a punto con il primo titolo della serie, WRC 2: FIA World Rally Championship ripropone gli elementi che hanno contraddistinto il suo predecessore, dalla struttura di gioco fino ad arrivare al gameplay vero e proprio.Le modalità di gioco di WRC 2: FIA World Rally Championship ricalcano, rifinendole ed ampliandole in alcuni frangenti, quelle già apprezzate lo scorso anno: ritroviamo quindi l’essenziale ma importante WRC Rally School arricchita di nuove prove da superare, grazie alla quale imparare l’arte del mestiere cimentandosi in sfide sulle varie tipologie di manto stradale, affiancata dalla possibilità di correre tappe singole, rally interi o campionati in solitaria o in compagnia di amici (sia offline in modalità Hot Seat, quindi uno dopo l’altro, che online contro altri quindici piloti umani), fino ad arrivare all’immancabile modalità Carriera, ancora una volta denominata The Road to the WRC. Ed è proprio quest’ultima ad avere giovato di diverse innovazioni che mirano a completarne l’offerta ludica: laddove infatti in precedenza tale modalità di gioco offriva unicamente la possibilità di indossare il casco e scendere in pista in qualità di piloti novelli puntando ad ottenere l’appoggio dei diversi sponsor per raggiungere il campionato WRC, ora questo è stato arricchito dalla possibilità di ingaggiare (e licenziare) da una parte meccanici ed ingegneri per la gestione di tutto quanto concerne la meccanica della propria auto, e dall’altra esperti di marketing per migliorare l’immagine della vettura e più in generale della scuderia stessa.
Alcune novità contraddistinguono inoltre sia il parco auto di WRC 2: FIA World Rally Championship che le location a disposizione: oltre difatti alla possibilità di disputare i tredici rally ufficiali del campionato WRC (compresa l’introduzione del nostro paese con l’insidiosissimo rally di Sardegna), il titolo di Milestone propone gli inediti Super Special Stage, cioè circuiti caratterizzati da numerose curve secche in cui sfidare in simultanea un avversario affiancato su una corsia parallela, e i cosiddetti Urban Stage, cioè tracciati ambientati in zone reali di alcune città europee nei quali mettere alla prova le proprie abilità di guida cittadina. Attualmente l’unico Urban Stage è riferito alla città di Berlino: futuri DLC a pagamento forniranno altre location in cui scendere in pista, la prima delle quali sarà Tokyo. Per quanto invece riguarda parco auto, va segnalata l’aggiunta alle classi già presenti nel primo titolo (WRC, S-WRC, P-WRC, WRC Academy) dei mitici bolidi del Group B (in precedenza unicamente scaricabili come DLC a pagamento) e della nuova categoria WRC Safari, costituita dalle vetture storiche che hanno partecipato nei decenni scorsi all’East African Safari Rally.
Venendo al gameplay, questo mira ancora una volta ad offrire un’esperienza di gioco verosimile pur senza sfociare in un modello di guida esasperatamente simulativo: a questo proposito vanno segnalate da una parte la riproposizione dell’apprezzata possibilità di personalizzare a piacimento i diversi aiuti alla guida e il livello degli avversari e, dall’altra, l’aggiunta dell’opportunità di usufruire durante la tappa di un numero prestabilito di Effetto Rewind, grazie al quale poter riavvolgere parte del tempo trascorso per tentare di evitare erronee o disgraziate manovre appena compiute. La possibilità di attivare i classici Ghost dell’auto da prendere come riferimento per i tempi di tappa e la scia di corretta traiettoria da seguire per ottenere le migliori prestazioni, nonché la nuova aggiunta della modalità foto grazie alla quale scattare istantanee di gara da condividere sul sito ufficiale www.wrcthegame.com, completano infine i dettagli inseriti nell’ultima fatica di Milestone. Segnalo infine che WRC 2: FIA World Rally Championship è completamente doppiato in Italiano.
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