Recensione - Dance Central 2
Il Gioco
Per uno sviluppatore è difficile inventare una trama solida da inserire in un semplice gioco di ballo. L’importante è fare un buon lavoro di programmazione, riuscire a far immergere e divertire il giocatore dopo una semplice fase di apprendistato, ed essere supportati da una periferica valida. Ma per Dance Central 2 Harmonix ha voluto comunque introdurre uno story mode, che ci vede impegnati a portare il nostro alter ego-virtuale da ballerino da strada a danzatore affermato, sfidando ben cinque differenti crew. In questo modo si sbloccheranno nuovi personaggi, costumi e gli stessi gruppi che poi, se lo vorremo, potremo rappresentare. Rispetto al predecessore, Harmonix ha cercato di sforzarsi di più con le modalità di gioco: per accedervi bisogna passare come al solito selezionando “balla” dal menu principale. Qui possiamo scegliere se esibirci, scomporre i pezzi per imparare i passi poco per volta (decisamente consigliato), oppure accedere allo story mode appena descritto: la Gara di Ballo. Come al solito è possibile anche consultare le classifiche online, che distruggeranno come al solito le vostre ambizioni di grandi dancers mostrando ai primi posti i giocatori con punteggi stratosferici che nulla avrebbero da invidiare ai più grandi ballerini del mondo.La prima gradita novità è la possibilità di creare una playlist personale dall’elenco dei circa 44 brani che Dance Central 2 ci propone. Possiamo salvarne fino a cinque da massimo venti brani, opzione ottima ed utile in caso di rimpatriata tra amici, per giocare senza pause e ritorni al menu principale. Ai brani presenti sul disco possiamo comunque aggiungere quelli presenti nel primo capitolo: per farlo, dovrete trovare il codice stampato nel retro del manuale del primo Dance Central e disporre di 400 Microsoft Points. Tornando ai nuovi brani non possiamo che notare il lavoro maggiore (e non soltanto numerico) di Harmonix nella selezione. Oltre ai pezzi alla moda di attuali artisti come Lady Gaga, Bruno Mars e Justin Bieber, troviamo infatti anche pezzi storici come Venus delle Bananarama, datato addirittura 1986. Tra le novità squisitamente tecniche, c’è da menzionare sicuramente la possibilità di richiamare le canzoni e selezionare altre voci di menu con i comandi vocali: pronunciando “Xbox balla”, avremo la possibilità di selezionare la canzone da eseguire, la modalità da affrontare, la difficoltà e molto altro. Se ci troviamo in difficoltà, sarà addirittura possibile rallentare i passi nella modalità scomponi, accelerarli o tornare al passo precedente senza richiamare alcun menu.
Infine segnalo la possibilità di giocare finalmente in due. La pecca più grande del primo capitolo era quella di non supportare il multiplayer locale in contemporanea: la modalità che ci propose Harmonix era una sorta di ballo a turni in cui un giocatore finiva il pezzo e poi entrava l’altro. In Dance Central 2 si può invece giocare in due e la cosa funziona a meraviglia: in qualsiasi momento un secondo giocatore può collaborare o sfidare il primo semplicemente entrando ed alzando un braccio nel campo visivo di Kinect. Assente purtroppo ancora una volta una modalità Xbox Live. Ingame poco è invece cambiato su schermo: i ballerini si posizionano a specchio rispetto a noi e l’apprezzato menu a tendina scorrevole ci indica quali saranno i prossimi passi da seguire. Presenti ancora i moltiplicatori di punti e la divertente sezione di freestyle dove ci si può scatenare in libertà.
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