Recensione - Metal Gear Solid HD Collection
di
Valentina Carparelli
P
Il Gioco
La serie di MGS, nata dalla mente del geniale game designer Hideo Kojima, è divenuta oramai tra le più amate del settore anche per merito di personaggi, Big Boss tra tutti, carichi di una invidiabile personalità e che con il loro stile inconfondibile e le loro storie, a volte controverse ma allo stesso tempo in grado di mantenere altissimo l’interesse del giocatore, sono riusciti a far breccia nei cuori dei fan. Andiamo quindi con ordine presentando quello che è il primo titolo offerto nella collection, Metal Gear Solid 2: Substance uscito nel 2003 su Xbox e PS2; episodio discussissimo al tempo per l’introduzione di un nuovo giovanissimo protagonista chiamato Raiden che, al contrario di Snake, si presenta inizialmente privo di personalità e a tratti indeciso sul da farsi. Tuttavia in molti si sono dovuti ricredere su questo particolare episodio della saga grazie ad alcune tematiche accattivanti affrontate nel corso dell’avventura e a dei risvolti della trama che lasciano a bocca aperta. Ovviamente lascerò ai pochi che non hanno avuto la fortuna di giocarci di scoprire ciò che realmente intendo. Senza entrare nei particolari, la storia ha inizio sulla Big Shell, un enorme impianto di pulizia in alto mare al largo della costa di New York che è stato occupato da un gruppo di terroristi, i Sons of Liberty. Il giorno in cui il presidente degli Stati Uniti si reca all’impianto per una visita d’ispezione, viene preso in ostaggio dal gruppo terroristico. Spetta all’agente Raiden infiltrarsi sulla Big Shell per trarre in salvo il presidente e sventare un enorme disastro ambientale che potrebbe essere causato dall’emanazione di una grossa quantità di tossine chimiche contenute all’interno di una serie di bombe situate attorno all’impianto.Per quanto riguarda invece Metal Gear Solid 3: Subsistence, ri-edizione di MGS 3: Snake Eater rilasciata nei negozi giapponesi a fine 2005 ed unicamente per PS2, ci ritroviamo in pieni anni 60, durante la Guerra Fredda, nei panni dell’accattivante e affascinante Naked Snake, uno dei componenti della FOX nonché l’uomo che in seguito sarebbe diventato il soldato leggendario noto a tutti come Big Boss. Nello specifico dovremo portare in salvo lo scienziato sovietico Nikolai Stephanovic Sokolov, progettista dello Shagohod, una potentissima macchina da guerra nucleare in grado di colpire e annientare l'America. A differenza degli altri episodi della serie, in Subsistence è necessario porre molta attenzione alla salute del protagonista; il gioco è ambientato in gran parte nella giungla russa, e saper sopravvivere in un territorio tanto ostile è cruciale. Per riuscirci dobbiamo sia nutrire il protagonista selezionando accuratamente il cibo per evitare di fargli ingerire alimenti velenosi o indigesti al fine di tenere alta la capacità di resistenza che, eventualmente, curargli le ferite estraendo i proiettili dal suo corpo per mantenere Snake in condizioni di combattere.
Metal Gear Solid: Peace Walker è infine ambientato nel 1974 e vede ancora una volta protagonista Naked Snake che, insieme a un esercito di mercenari chiamati Militaires Sans Frontieres, dovrà sventare un’incombente minaccia atomica dopo aver saputo che alcune testate nucleari stanno per giungere in un laboratorio situato nel cratere del vulcano Irazu. Titolo molto particolare uscito due anni fa su PSP, vede anche l’introduzione di nuove features come la capacità del protagonista di gestire la propria base fornendo equipaggiamento e reclutando sempre nuovi alleati.
I tre giochi vengono presentati in questa raccolta in versione "rimasterizzata" in HD, ossia in risoluzione maggiore rispetto all'originale ma con caratteristiche di gameplay e controlli identiche alle versioni originali.
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