SBK 11 - Visto e provato
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Per quanto riguarda il primo punto, Irvin ci spiega che tutto è stato riprogrammato e aggiornato. Ad esempio sono state corrette le piste di Assen e Monza con gli ultimi aggiornamenti, inoltre sono state riviste le pendenze di molte curve delle piste su cui viene corso il mondiale. Stesso trattamento è stato riservato ai piloti e alle livree delle moto: tutto sarà aggiornato fin nei più minuziosi particolari al mondiale che inizierà tra qualche mese, in piena collaborazione con tutti i team. Ovviamente le migliorie non saranno solamente estetiche, ma si è cercato di personalizzare ogni pilota con i loro personali modi di guidare le moto, con la posizione in sella e con i singoli stili di entrata in curva e piega. Quello che si è cercato di evitare sono poi quei tristemente famosi "trenini" che i piloti controllati dalla IA formano nei giochi di questo genere.
Come spiegato, in SBK 11 si è cercato di rendere appetibile il titolo anche agli appassionati meno pratici di giochi di guida. A questo scopo è stata eliminata la modalità arcade, mantenendo un’unica modalità simulazione che sarà suddivisa in 3 livelli: basso, medio e alto. Nel primo caso, l’intelligenza artificiale sarà settata verso il basso e tutti gli aiuti saranno attivati: questo sarà il livello ideale per i neofiti. La modalità intermedia sarà una via di mezzo per chi vuole un buon livello di sfida senza dover essere un esperto di guida in modo, mentre l’alta simulazione non avrà aiuti e i piloti controllati dall’IA che vi daranno molto filo da torcere. Sarà poi possibile in qualsiasi momento, per chi ne avrà voglia e capacità, metter mano all’assetto della moto. Sempre sulla scia di questa continua evoluzione è stata completamente ridisegnata anche tutta la modalità stagione; sarà chiamata “Superbike Mode” e ci vedrà creare il nostro pilota per poi doverlo portare dall’anonimato alla vittoria del campionato mondiale.
Parlando di numeri, il gioco avrà tutte le piste del campionato mondiale venturo e due categorie: Superbike e Supersport. Inoltre ci sarà la possibilità, avanzando nel gioco, di sbloccare dei piloti leggendari di questa categoria per un totale complessivo di 100 rider.
Poco è stato detto dal punto di vista del multiplayer online, ma dato che il gioco uscirà a maggio ci sarà tempo per parlarne da parte di Milestone. L’unica cosa che ci è stata assicurata è la possibilità di scaricare ghost di altri giocatori per cercare di migliorare i nostri tempi sulle piste. Infine è stata annunciata la modalità foto, che ci permetterà di immortalare in qualsiasi momento le nostre gesta e metterle online sul sito del gioco.
Dopo la presentazione delle caratteristiche del gioco, gli sviluppatori hanno offerto ai giornalisti presenti la possibilità di provare con mano il gioco. Le postazioni disponibili , tre in totale, prevedevano la possibilità di cimentarci su due piste, Assen e Portimao, in tutti e tre i livelli di simulazione. Purtroppo la versione in prova mancava di alcune delle migliorie elencate perché troppo vecchia, però dovrebbero essere sicuramente inserite all’interno della versione finale. Il feeling con la moto è sempre piacevole anche a livelli più bassi, anche se la sensazione generale è che la vera sfida si abbia solo al livello più alto di simulazione. In quest’ultima modalità il margine di errore si abbassa tantissimo e la sensazione di stare davvero guidando un bolide a due ruote quasi indomabile è davvero percettibile. Purtroppo sia sulla grafica che sulla difficoltà non posso ancora esprimermi perché nel primo caso la mancanza delle nuove animazioni e degli aggiornamenti non rende il gioco giudicabile, mentre ne nel secondo l’IA era settata a facile e rendeva troppo semplici i sorpassi.
Questo primo contatto con il titolo mi ha fatto intuire come il lavoro svolto dagli sviluppatori sia stato indirizzato sulla strada del perfezionismo in ogni minimo dettaglio: quello che tutti i fan chiedono ad un gioco sportivo su licenza. SBK 11 uscirà a maggio, e di tempo per lavorare gli sviluppatori ne hanno ancora parecchio:.appuntamento al nostro prossimo contatto con il titolo per vedere se effettivamente la strada che è stata imboccata sia quella giusta.
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