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Crash Time 4: The Syndicate
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Recensione - Crash Time 4: The SyndicateXbox 360Game

Crash Time 4: The Syndicate è il nuovo racing game urbano ambientato nella città tedesca di Colonia e che si ispira a Squadra Speciale Cobra 11, telefilm tedesco trasmesso anche in Italia. Vediamo nella nostra recensione se il gioco riuscirà ad attirare i favori degli appassionati del genere o sarà destinato a rimanere un titolo di nicchia.

Il Gioco

Crash Time 4: The Syndicate vede protagonisti Semir e Ben, due poliziotti che hanno lo scopo di eliminare una organizzazione criminale intenzionata ad impossessarsi della città. A bordo della nostra auto ci ritroviamo ad affrontare svariate missioni che comprendono speronamenti, lunghi inseguimenti e sparatorie fra le strade cittadine per sbattere in galera i criminali, la protezione di personaggi di rilievo che chiederanno di essere condotti da un luogo all’altro dello scenario, oppure pedinare delinquenti che ci condurranno senza volerlo al covo principale della losca organizzazione. Gli obiettivi vengono indicati tutti su di una mappa a sinistra dello schermo in stile GTA, e possiamo scegliere liberamente quale strada prendere per raggiungere la meta. La mappa di gioco comprende circa otto chilometri quadrati di scenario, tra cui 100 chilometri completamente percorribili in auto e suddivisi in autostrade e centri urbani. Il gioco si svolge interamente a bordo dell’auto senza fasi a piedi: terminando con successo le missioni, si sbloccano fino a una quarantina di nuove vetture appartenenti a case automobilistiche realmente esistenti.

Se non vogliamo avventurarci sin da subito nella campagna principale, Crash Time 4: The Syndicate ci propone una modalità partita veloce e un comparto multiplayer online fino a un massimo di otto giocatori connessi contemporaneamente, che possono sfidarsi in singole gare da un punto all’altro dello scenario o in furiosi deathmatch quattro contro quattro in stile destruction derby.

Amore

Trama e missioni

- La trama è stuzzicante, gradevole e piena di colpi di scena che potrebbero benissimo far parte del copione dei migliori film di azione in circolazione attualmente. Non mancano tradimenti e intrecci legati alla malavita che ricordano molto da vicino quelli visti nella serie televisiva. Le missioni principali non sono mai ripetitive, inoltre nel corso delle varie missioni principali possiamo ricevere delle chiamate radio che ci permettono di accedere a missioni secondarie come ritrovare auto rubate e impedire rapine o reati di minore entità. In questi casi il gioco ci dà piena libertà di decidere se abbandonare momentaneamente la missione principale per dedicarci a quella secondaria o di ignorare del tutto le chiamate. Il consiglio è quello di giocare anche le missioni secondarie, contorno dato che contengono addirittura delle brevi sottotrame e non risultano mai ripetitive.

Comparto tecnico

- L’ambientazione è indubbiamente interessante in quanto ci catapulta in una tra le più attraenti città europee, che noi di MondoXbox abbiamo imparato a conoscere bene grazie alla GamesCom che vi si svolge ogni anno. Chi conosce Colonia non potrà non riconoscere alcune location storiche come il famoso Duomo di Colonia dall’inconfondibile stile gotico o alcune strade che conducono ai più bei musei della zona. Il comparto tecnico soddisfa, con texture particolareggiate per quanto riguarda tutti gli scenari che fanno da cornice al gioco. Le auto subiscono danni in tempo reale e anche questi sono resi molto bene. La profondità visiva è discreta e non si scorgono quei fastidiosissimi pop-up che si notavano nel precedente episodio della serie. Anche l’IA degli avversari è buona e la telecamera, infine, fa sempre il suo dovere riuscendo ad inquadrare bene ciò che stiamo inseguendo.

Odio

Auto tutte uguali

- La guida dei veicoli è priva di una qualsiasi profondità e risulta uguale per ogni mezzo. Guidare un’auto di grossa cilindrata procura la stessa sensazione del trovarsi al volante di una piccola utilitaria, tranne che per la velocità massima raggiungibile: peso e aderenza di ogni veicolo sull’asfalto sono sempre uguali. Sfrecciare a 200 km/h risulta semplice come andare a 20 e controllare la vettura in curva non dà alcun problema, permettendoci di di eseguire curve a gomito a velocità incredibili senza uscire fuori strada. Un grosso difetto per un gioco che si svolge per la sua totalità in auto.

Online

- Nelle partite online ho notato fastidiosissimi fenomeni di lag e disconnessioni anche quando mi sono trovata a giocare con italiani. Un vero peccato, perché le modalità proposte sarebbero state davvero divertenti senza tale problema.

Comparto sonoro

- Tranne per il parlato, comunque interamente in inglese, il comparto sonoro lascia molto a desiderare. Il rombo delle auto non è convincente, pare appartenere più ad automobiline radiocomandate che ai bolidi di marca nei quali ci troviamo e la colonna sonora che ci accompagna per tutta la durata del gioco è anonima e non riesce a creare quella giusta atmosfera che un titolo del genere esigerebbe.

Tiriamo le somme

Crash Time 4: The Syndicate è un gioco che spicca per una trama valida e una grafica soddisfacente ma che presenta un gameplay davvero troppo semplicistico. Non ci sono differenze di comportamento tra auto di categorie diverse, e questo fa calare l’interesse anche per quanto riguarda lo sbloccare nuovi veicoli. Purtroppo anche l’online non è esente da difetti, come lag e disconnessioni. Problemi, questi, che senza dubbio intaccano l'esperienza di gioco e non posizionano Crash Time 4: The Syndicate fra i migliori prodotti del genere. Rimane comunque un titolo interessante per gli appassionati della serie TV o per chi fosse interessato a visitare le strade virtuali di Colonia.
7.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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