Recensione - Metal Gear Solid 2: Substance
La storia alla base del gioco non può essere narrata senza rovinarvi l'esperienza di viverla in prima persona, quindi ci limiteremo a dire che abbiamo di nuovo a che fare col cattivone conosciuto nel primo episodio (il bellissimo Metal Gear Solid uscito su PSX e PC), Liquid Snake, e con la costruzione di un nuovo Metal Gear, una terrificante e pericolosissima macchina da guerra che nel primo episodio avevamo il compito di trovare e distruggere, e sulla quale stavolta dovremo di nuovo investigare. Ritroveremo tutti i personaggi che hanno fatto la loro comparsa nel primo episodio: ovviamente il protagonista Solid Snake, la già citata nemesi Liquid Snake, Otacon ed il Colonnello, ma farà anche l'ingresso un nuovo personaggio chiamato Raiden, che dovremo impersonare in molte missioni e che ha fatto andare su tutte le furie molti fan del gioco che volevano avere a disposizione solo Snake e non un'altro personaggio sicuramente meno carismatico. Un'ulteriore personaggio sarà la sorella di Raiden, che lavora nei servizi segreti e che si occuperà di salvare i nostri progressi nel gioco ed ogni tanto ci dirà qualche parolina di aiuto nel gioco.
Il modello di gioco di Metal Gear Solid è, come accennato, basato sull'azione stealth, fatta di sotterfugi, trucchi per non farsi scoprire ed attacchi alle spalle, ma ci saranno anche momenti più concitati, con combattimenti contro gruppi numerosi di nemici ed anche pericolosi boss. Abbiamo a disposizione tutto il repertorio di azioni che ci si aspetterebbe da un super-agente segreto: possiamo strisciare lungo i muri, sporgerci a guardare dietro gli angoli senza essere visti, ed addirittura celarci in dei buffi scatoloni e spostarci inosservati all'interno di questi (non proprio un espediente alla 007, diciamolo). Potremo anche usare un'ampia gamma di armi, dalle granate, alle pistole soporifere, ai lanciarazzi e molti altri. Chi ha già giocato Splinter Cell potrà pensare che tutto questo non sia una novità, ma va comunque considerato che il gioco Ubi Soft è uscito dopo Metal Gear Solid, ed ha preso proprio il gioco Konami ad esempio per molte sue componenti.
Rispetto alla versione PS2 di MGS2, la versione Substance offre oltre 350 missioni aggiuntive chiamate VR missions: una serie di missioni di addestramento in cui dovremo svolgere i compiti più svariati. Sono presenti inoltre una serie di livelli aggiuntivi denominati Snake Tales, in cui dovremo impersonare il protagonista Snake in missioni slegate dalla storia principale. Insomma, la carne al fuoco è davvero molta, e sarà difficile terminare il tutto in poco tempo anche per il giocatore più incallito.
Dal punto di vista grafico, purtroppo, il team che si è occupato del porting non si è impegnato moltissimo e questa versione risulta del tutto simile a quella PS2 ed, anche se è comunque molto ben fatta e con un frame-rate impostato sui 60fps, manca di tutte quelle ottimizzazioni ed aggiunte atte a sfruttare la superiorità tecnica di Xbox ed offirire un prodotto superiore. Inoltre, ci sono alcune parti che mancano di una ottimizzazione seppur decente, come ad esempio in un livello iniziale in cui vediamo Snake su una barca con il mare in tempesta: quando usciamo all'esterno sotto la pioggia, si verificano dei rallentamenti molto vistosi, evidentemente dovuti alla errata realizzazione dell'effetto grafico della pioggia. Viene da chiedersi come mai non abbiano fatto nulla per porre rimedio ad una situazione simile, soprattutto con le grandi potenzialità che la console Microsoft mette a disposizione degli sviluppatori. Non aspettatevi quindi effetti di illuminazione alla Splinter Cell, ma comunque la grafica generale non è affatto male, ed il taglio cinematografico che gli sviluppatori hanno dato all'intero gioco compensa sicuramente le mancanze tecniche. Il gioco infatti è costruito in modo da farci sembrare di assistere ad un film interattivo, con una trama molto ben fatta che ci terrà col fiato sospeso più di una volta e che ci farà desiderare di andare avanti solo per sapere cosa accadrà dopo. Anche se per molti positiva, questa componente "cinematografica" potrebbe comunque risultare fastidiosa per chi vuole un'esperienza maggiormente interattiva, più libera e meno "pilotata".
Per quanto riguarda il sonoro, la realizzazione risulta ottima, con i vari effetti speciali molto ben fatti: sia il rumore delle armi che il suono dei passi che cambia a seconda delle superfici su cui ci si trova sono molto realistici. Il gioco dispone anche di una bellissima colonna sonora, che gareggia per qualità con quelle sentite in molti film d'azione hollywoodiani, e non a caso è stata realizzata da un veterano del campo, un compositore che ha realizzato le colonne sonore di molti film, tra cui il frenetico The Rock. La colonna sonora è dinamica e cambia in base alle situazioni, in modo da esaltare le varie situazioni, quelle con più suspance o quelle più concitate. Se avete un impianto Dolby Digital, di sicuro godrete appieno dell'ottimo comparto audio del gioco.
Se vi chiedete per quanto il gioco rimarrà nella vostra console, dipende da voi: una volta terminata la storia principale, è possibile affrontare le innumerevoli VR Missions, e le Snake Tales. Con oltre 350 missioni aggiuntive, avrete sicuramente un gran da fare a terminarle tutte, ed anche una volta finito, ci sono comunque una varietà di personaggi aggiuntivi diversi con cui rigiocare, ed una serie di sorprese sbloccabili che manterranno l'interesse nel gioco sempre vivo. Se il gioco vi piacerà, sicuramente una volta finito avrete molte scuse per rigiocarlo di tanto in tanto.
Come già detto, Metal Gear Solid 2:Substance è uno dei pochi (ma buoni) esponenti del genere stealth disponibili per Xbox, e se vi è piaciuto Splinter Cell, non potete non provare questo titolo, che anche se inferiore graficamente e dal punto di vista della complessità di gioco rispetto al titolo Ubi Soft, ha dalla sua una trama cinematografica intrigante che vi immergerà in nel mondo di Solid Snake e vi farà desiderare di andare avanti solo per il gusto di sapere come andrà a finire. 8.0
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