Recensione - Top Spin 4
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Il Gioco
Nonostante sia uno sport molto seguito e che conta un più che discreto numero di appassionati, il tennis non ha mai avuto in ambito videoludico la visibilità di cui godono altri sport, con titoli cadenza annuale. Negli ultimi anni, gli unici esponenti di questo movimento sono stati Top Spin e Virtua Tennis che, grazie ad un approccio totalmente diverso, uno più simulativo e l’altro più arcade, hanno sempre avuto la fortuna di spartirsi la fetta di mercato in base al tipo di utenza. Top Spin 4 va a limare e migliorare quanto si era già visto nell’ultimo capitolo della serie, approfondendo ancora di più il lato simulativo ma, allo stesso tempo e per la prima volta nella serie, aprendo il gameplay a quella fetta di giocatori che non sono mai stati troppo avvezzi alla complessità dei titoli simulativi.Il gioco non si discosta molto da quanto visto nei precedenti capitoli della serie: possiamo giocare le classiche amichevoli di singolo e doppio, imparare tutti i segreti del gioco all’interno dell’accademia Top Spin, oppure cimentarci nel classico tour mondiale dove dovremo portare un giocatore creato da noi dall’anonimato alla prima posizione della classifica ATP. Anche la modalità multiplayer ci riserva delle novità, ma entreremo nel dettaglio più avanti. La mappatura dei comandi è rimasta immutata distribuendo sui quattro tasti principali gli altrettanti principali colpi di questo sport: top spin, back spin, colpo piatto e lob. A cambiare formula troviamo i risk shot, che adesso richiederanno un maggior tempismo per realizzare colpi tagliati, spot volley e incrociati angolati per risolvere a nostro favore uno scambio concitato. Il roster risulta molto vario e conta alcuni tra gli attuali migliori tennisti e tenniste presenti nel circuito ATP e WTA, oltre ad una nutrita schiera di leggende del calibro di Sampras e Agassi. Presente anche una buona dose di licenze ufficiali sia per quanto riguarda i tornei che per il materiale che indossano i tennisti: il tutto è ben confezionato con lo scopo di immergere maggiormente il giocatore all’interno dell’azione di gioco.
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