Recensione - Fight Night Champion
Il Gioco
Fight Night Champion è il quinto episodio della fortunata serie di titoli pugilistici made in EA: come da tradizione, il gioco offre una rappresentazione piuttosto aderente del mondo del pugilato, offrendoci la possibilità di misurarci con i più grandi campioni della storia di questo sport grazie ad un roster di personaggi davvero vasto. Oltre ad utilizzare leggende del calibro di Alì, Paquaio o Frazier, grazie ad un editor molto profondo abbiamo inoltre la possibilità di crearci da zero il nostro campione, personalizzandolo in ogni minimo dettaglio, dallo stile di lotta al colore dei lacci delle scarpe, per lanciarci poi in emozionanti scontri online o utilizzandolo nella classica modalità carriera, potenziandone mano mano le caratteristiche fisiche e le abilità tecniche attraverso apposite sessioni d’allenamento. A tal proposito è interessante notare il sistema scelto per la crescita del nostro alter ego, che ricorda molto da vicino l’albero di sviluppo delle abilità già visto in Mass Effect. In sostanza, spendendo punti esperienza guadagnati sul ring possiamo decidere di potenziare le nostre specifiche abilità: ad ogni passo queste aumentano sensibilmente e costantemente, conferendoci in alcune circostanze particolari abilità supplementari come ad esempio la possibilità di mettere a segno dei ko istantanei o una maggior resistenza agli stordimenti.La carriera, la Legacy mode, è stata rivista e migliorata ed appare ora molto più coinvolgente e profonda. Attingendo a piene mani dal lavoro svolto su EA Sports MMA, anche in questo caso è possibile svolgere sessioni di allenamento in diverse palestre sparse per il globo, ognuna delle quali provvederà ad incrementare maggiormente specifiche caratteristiche del nostro pugile, a patto di avere a disposizione abbastanza denaro per pagarsi la trasferta. Interessante l’introduzione di tornei amatoriali, disputati come da regolamento con maglietta e caschetto e con il display a video dei colpi andati a segno. A tutto questo si aggiunge l'inedita modalità Champion, una sorta di story mode che ci vede seguire le vicende, dentro e fuori dal ring, del pugile afroamericano Andre Bishop in una storia dai risvolti molto interessanti e drammatici e dal taglio decisamente cinematografico.
Il comparto multiplayer presenta alcune interessanti introduzioni, la più interessante delle quali è costituita dalla possibilità di creare delle palestre online, facendole crescere reclutando membri, organizzando tornei interni e sfidando le altre palestre esistenti per guadagnare prestigio, allenandone i pugili con un sistema analogo a quello della Legacy.
Commenti
da fan della saga(la gioco dal primo capitolo)posso affermare che quest'ultimo episodio non si batte.E' una goduria immensa,ad ogni match mi gaso come un pazzo...
non so voi,ma mi sa che io sono uno dei pochi che preferiva il controllo dei pugni di FNR 4,e mi è risultato anche più facile da imparare rispetto a questo,visto che bene o male i movimenti della levetta corrispondevano hai movimenti del braccio...
Fatevi curare drogati XD
Grazie Snake! E' davvero un gran gioco, tu non sai la fatica che ho fatto per staccarmi dal gamepad e scrivere la rece :-)
Ottima rece Ironman,ottima davvero!Stasera ho fatto una full-immersion e non riuscivo piu' a staccarmi dalla console,la stavo fondendo.Il multiplayer e' una droga,escono sempre fuori degli incontri fenomenali.Eh si,direi che quest'anno la EA Sports ha fatto centro....capolavoro assoluto!
Grazie mille.. Domani lo compro e vi faccio sapere.
Hastades i menù sono abbastanza intuitivi, però potresti trovare qualche difficoltà durante gli allenamenti, se non conosci bene l'inglese probabilmente all'inizio non saprai neanche cosa stai migliorando ; certo c'è sempre l'allenamento automatico ma devi considerare che così non riusciresti a migliorare il pugile secondo il tuo stile di gioco (magari preferisci un lottatore più veloce che potente o viceversa). Spero di esserti stato utile, ora la scelta spetta a te
Nessun commento? Sono indeciso se prenderlo o meno.. Non mi convince il fatto di giocare in inglese. Qualcuno mi puó dire se si riesce a godere di tutto quello che il gioco ti ha da offrire anche senza sapere bene l inglese? (escludendo la storia)