Recensione - Gray Matter
Il Gioco
Gray Matter ci cala nei panni di Samantha Everett, o più semplicemente Sam: ragazza americana sveglia, pronta all' azione, acuta ed innamorata della magia e dell' illusionismo. Questa sua sfrenata passione per il mondo dell'occulto la porta alla ricerca di un'associazione segreta, il Daedalus Club, che può annoverare tra le sue fila i migliori e più importanti maghi di ogni tempo. Naturalmente scovare un'associazione tanto segreta non è un'impresa facile e la protagonista si spinge sino a Londra per scoprirne i misteri. Peccato solo che un insieme di coincidenze poco fortunate la conducano completamente fuori strada, arrivando sino alla rinomata università di Oxford. La motocicletta condotta da Sam, un vero e proprio catorcio, ha un guasto e questo sfortunato evento dà il via alla nostra avventura. Tutto ha inizio nella suggestiva magione di Dread Hill House, dimora di un importante, quanto misterioso, neurobiologo: il Dottor David Styles. Sam approfitta della situazione riuscendo a farsi assumere come segretaria del dottore stesso, rendendo quindi la sua dimora il punto di inizio per le ricerche sul Daedalus Club. Ben presto però le ricerche vengono messe in ombra dall'oscuro passato di Styles, che ha portato quello che era un dottore famoso, ricco ed apprezzato a trasformarsi in una vera e propria ombra di se stesso, completamente isolato dal mondo esterno ed intento nel realizzare esperimenti altrettanto misteriosi. Sta quindi a noi capire cosa si nasconde nei pensieri di questo uomo oscuro e scontroso, soddisfacendo le sue richieste e partecipando ai suoi particolari esperimenti di gruppo, senza però dimenticare quello che era l'obiettivo principale della ragazza: far luce sul Daedalus Club. Durante tutta la durata della storia, che vi terrà impegnati per oltre dieci ore, i due aspetti della trama si intrecciano dando vita ad un racconto brillante, ricco di misteri da risolvere e veramente appassionante.Non potendo utilizzare la classica accoppiata mouse e tastiera, i programmatori hanno optato per un sistema di controllo diverso ma assolutamente efficace anche per i meno avvezzi a questo genere di gioco. Premendo uno dei due grilletti del nostro controller, compare su schermo una ruota che mostra sino a 16 punti di interesse che potrebbero rivelarsi utili all'azione. Sta a noi esaminare quelli che risultano utili alle nostre indagini e, grazie anche alla possibilità di farli comparire tutti contemporaneamente su schermo premendo il tasto back, è davvero difficile perdere di vista gli obiettivi sensibili per poi ritrovarsi dispersi a controllare tutto ciò che compare nelle varie location. Immancabili le ricerche di oggetti utili, che potranno anche essere combinati per ottenere i risultati desiderati. Altra peculiarità del gioco, infatti, è la possibilità di eseguire dei veri e propri giochi di prestigio che saranno utili, se non indispensabili, in più di un' occasione. Svolgere questi trucchi sarà semplice, grazie anche al nostro fido libro di magia che illustra le meccaniche dei vari giochi e gli strumenti necessari per eseguirli. Da apprezzare la scelta di non rendere troppo impegnativo l'uso dei trucchi di cui è capace Sam: basta un po' di attenzione e di logica per riuscire a padroneggiare le capacità illusorie della protagonista e, anche in caso di errori, nulla sarà irreparabile, consentendo al giocatore di ripetere la sequenza del gioco di prestigio per ottenere quella corretta. Un'ottima scelta, soprattutto in ambito console.
Commenti
L'ho comprato ieri moooollllltooo bello !
Ragazzi l'ho finito (in 16 ore per godermi appieno la trama e lo stile della Jensen) e posso dire che è un capolavoro!!! ho giocato a GK3 e posso dire che Gray Matter non è da meno L'unica pecca sono gli enigmi sempliciotti (ma sempre logici) e la trama che alla fine si "appiattisce" Complimenti a Jane Jensen e ad Robert Holmes(colonna sonora mai noiosa e molto soft)
consiglio a chi si sta godendo questo capolavoro di giocare a Gabriel Knight 3 per godersi appieno lo stile della Jensen
Devo dire di essere d'accordo con la recensione di MAPO78. Anche se ho giocato la versione PC posso dire che le missioni/incarichi e i vari enigmi da risolvere non sono facilissimi ma neppure troppo complicati.. Lo reputo un titolo affascinante dal punto di vista della trama, avvolta quasi in un alone di mistero e su questo aspetto gioca un ruolo fondamentale il suono davvero ben curato. Unica pecca sono i personaggi che alcune volte sembrano stonare con l'ambientazione; secondo me dovevano lavorare un po' di più sulle animazioni... Ripeto, ho completato la versione PC per cui potrebbe differire sotto alcuni aspetti da quella per l'X, per tanto non oso parlare dei controlli..
Matthia, quel pubblico è circa il 99% dei possessori di console... ti assicuro che "avvisare" in cosa consiste un gioco cosi particolare in ambito console è una cosa necessaria. per "meccaniche attuali" intendo le meccaniche che sono alla base dei vari TPS e FPS, quelle a cui il grande pubblico è abituato, non mi riferisco a quanto siano nuove e/o innovative!
ti assicuro che certe precisazioni sono necessarie! e comunque gran gioco, grandissima storia! e mi sa che mi comprerò la colonna sonora!
Beh Matthia è un tipo di gioco estremamente atipico per il pubblico console: su 360 è il primo gioco di questo tipo e anche sulla prima Xbox c'erano stati praticamente solo i due Syberia... quindi essendo il pubblico console abituato a titoli di tutt'altro tipo, è giusto e doveroso spiegare che è qualcosa che va fuori gli schemi a cui la gente è abituata. Fosse stata una recensione per un gioco PC, probabilmente ti avrei dato ragione, sarebbe stato superfluo
Leggendo il commento mi sembra che la recensione sia indirizzata solo ad un pubblico di appassionati di FPS / TPS o hack'n'slash ^^ questo è un adventure puro non bisogna mica dire al lettore ' WARNING: Vedete che in questo gioco non si spara '
Cmq, meccaniche logore dal passato, ma perché in un Gears of War o CoD ci sono meccaniche attuali?
BTW, un adventure di Jane Jensen yeah
Quasi quasi lo compro prima di Dragon Age 2.
quando spegno la console non faccio altro che pensare a questo gioco (mi faceva lo stesso effetto Gabriel Knight 3) e il tema musicale mi riecheggia nella mente. speravo però in enigmi più complessi (la Jensen ci ha fatto sempre spremere le meningi per bene!!!)....questi sono un pò "guidati"......sai sempre cosa fare, utile a quelli che si avvicinano a questo genere, ma un pò deludenti per chi è riuscito a scardinare gli enigmi di Gabriel Knight (da veri intenditori!!!) cmq lo consiglio a tutti i videogiocatori anche a quelli che non amano le avventure grafiche
ottima recensione!! un vero capolavoro. il mio voto 8,5 . ottimo lavoro lavoro jane jensen!!!!!
comprato mi piace