Anteprima - Mafia
di
Duff
P
La storia
Mafia è un action game in terza persona. Il giocatore assumerà il controllo di un gangster dell’America degli anni ’30, Thomas "Tommy" Angelo.Il gioco ha inizio in un café di Lost Heaven in cui incontreremo un poliziotto, venuto per ascoltare della nostra ascesa (circa otto anni della nostra vita) da semplice tassista a uomo fidato all’interno della famiglia Salieri, una delle famiglie che controllavano la città in quel periodo.Il nostro obiettivo è quello di uscire dal giro, cercando di salvaguardare l’incolumità della nostra famiglia, senza farci scrupoli nel confessare tutte le ignobili e crudeli cose che abbiamo compiuto in quegli anni.Rivivremo tutti i fatti che hanno caratterizzato la nostra vita da mafioso sin dal momento del nostro rocambolesco “reclutamento”, il tutto caratterizzato e completato da meravigliosi filmati ed ambientazioni di stampo cinematografico.
Le ambientazioni
Mafia è ambientato in una cittadina chiamata Lost Heaven che si ispira alle città della East Coast, come New York o Chicago. La cura profusa dagli sviluppatori nella realizzazione di questa città non ha pari, tutto è stato ricreato nei minimi particolari, dalle strade ai grattacieli, dagli edifici pubblici (banche, bar, poste, ospedali…) alle persone, al traffico, tutto in perfetto stile anni ’30.Non mancherete certo di fermarvi più volte ad osservare la vita della città che si evolve durante la storia, i vari comportamenti delle persone, il loro modo di vestire, il traffico, gli incidenti, gli ingorghi, gli effetti della luce fra i palazzi, la polizia, i pompieri, l’arredo degli interni dei locali… tutto superlativo e capace di immergerci nell’atmosfera di quegli anni.
Armi e vetture d'epoca
Vista la vastità della città in cui si svolge il film, sorry, il gioco, che ha luogo in circa 20 chilometri quadrati di città, ed il buon numero di missioni (dovrebbero essere 20, con varie sotto-missioni), per non rischiare in nessun modo che il gioco possa sembrare ripetitivo alla Take2 hanno ben pensato di fornire la possibilità di utilizzare svariati mezzi e armi per poter portare a termine le nostre missioni.
Per quanto riguarda i veicoli, che nelle varie missioni potremmo utilizzare, saranno addirittura più di 60! Dalle macchine più comuni fino al camion dei pompieri, tutti riprodotti anche questa volta in maniera maniacale e capaci di trasmettere al giocatore un nuovo metodo di guida: non più macchine super assettate, bensì auto con un baricentro altissimo e con ruote larghe poco più di quelle delle biciclette.Per non parlare poi del vero e proprio arsenale di cui entreremo in possesso mano a mano che conquisteremo la fiducia del Don: dalle molotov alle mazze da baseball, dalla colt 911 al revolver 442, dal Thompson 1928 (fantastico!) allo US Sniper Rifle M1903 A4, e molte altre ancora tutte realizzate perfettamente sia sotto l’aspetto grafico e sonoro sia per il caratteristico metodo di essere utilizzate, e lo capirete quando sentirete il rinculo del mitragliatore quanto sia difficile usare le diverse armi.
Grafica e sonoro
Con Mafia, sempre che non venga prima basato su PS2 e poi convertito su Xbox, la nostra console avrà il suo bel da fare per gestire una città che si estende su 20 chilometri quadrati e che si caratterizza per la sua straordinaria vita.Forse è un po’ presto per dare un giudizio al comparto grafico, ma siamo veramente curiosi di vedere quanto filo da torcere darà il motore grafico (LS3D, creato appositamente per Mafia) ad Xbox, visto che per girare al massimo su PC servivano configurazioni da urlo …anche se il risultato era superlativo, e lo si poteva notare dalle espressioni facciali dei personaggi resi quasi reali.
Se cercavate una buona scusa per comperare un sistema Home Theatre, l’avete trovata! E’ semplicemente eccezionale e ci aiuterà ancor di più nell’apprezzare la città con tutti i suoi rumori, il traffico (fantastici i clacson), la gente che parla… per non parlare poi della perfetta sensazione che si avverte quando entriamo in un locale avvertendo subito un cambio d’atmosfera, dal rumore del traffico che si affievolisce al brusio di sottofondo delle chiacchiere dei clienti che si porta in primo piano.
Apettative
Ottenere una media di voto del 91% da 14 delle migliori riviste videoludiche non è certo cosa da poco, e se ci pensate bene non troverete molti altri titoli con votazioni simili usciti dall’anno scorso ad oggi.Mai prima d’ora un videogioco era riuscito a trasmetterci sensazioni così forti e reali a tal punto da farci immergere completamente nel contesto del gioco.Forse in molti avranno già pensato ad un nuovo GTA o a The Getaway, ma dal nostro punto di vista (senza alcun pregiudizio) riteniamo Mafia un gradino sopra i suoi concorrenti, sia per le sue qualità grafiche ma anche per la realisticità degli ambienti e delle azioni che possiamo fare senza mai cadere in situazioni assurde o difficilmente reali.Il nostro unico timore per cui Mafia non possa divenire il gioco dell’anno è dato in primo luogo dal fatto che si tratterà di un titolo multi-piattaforma e dalla capacità che avranno gli sviluppatori di adattare il controllo del gioco al Joypad della Xbox.
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