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Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds
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Recensione - Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two WorldsXbox 360Game

Dopo aver dimostrato appieno la bontà dell'approccio "2.5D" con Street Fighter IV, Capcom resuscita un altro picchiaduro di successo con Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds, per la gioia degli amanti dell'universo Marvel, di quello Capcom o, come nel caso di molti fan, entrambi. Scoprite cosa vi aspetta tra hadouken e artigli di adamantio!

Il Gioco

Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds arriva a dieci anni di distanza dal precedente episodio della saga Capcom e ne riprende appieno la filosofia di base: offrire un picchiaduro più più amichevole verso le masse non solo grazie all'aiuto di un pantheon di personaggi, i supereroi Marvel, conosciutissimi anche al di fuori del mondo videoludico, ma soprattutto grazie ad un gameplay più accessibile.

La struttura del gioco non presenta particolari sorprese per chi è avvezzo a questo genere: troviamo la modalità Arcade nella quale una volta scelti i nostri eroi dobbiamo affrontare una serie di combattimenti fino ad arrivare allo scontro finale, la possibilità di giocare in Versus contro un nostro amico in locale e una modalità allenamento per apprendere al meglio tutte le mosse e combo dei vari personaggi (in grado anche di simulare i ritardi comportati da diversi livelli di lag online). Immancabile la modalità multiplayer, dotata di una lobby in cui più giocatori possono incontrarsi e organizzare gli incontri. Oltre a questo trova posto anche la modalità Missioni, dove per ogni personaggio del roster troviamo dieci singole sfide da completare. Si tratta di sequenze di combo man mano sempre più difficili: mentre riuscirete a completare le prime 4-5 di ogni personaggio senza sudare troppo, le rimanenti vi impegneranno un bel po' e richiederanno una buona dose di tentativi e buona memoria per ricordare tutte le mosse e combo (si arriva a sequenze di quasi venti) da concatenare velocemente, senza errori o pause.

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Il gioco ci vede scendere in campo con un team di tre personaggi, tutti selezionabili individualmente: nei combattimenti ne usiamo uno per volta con la possibilità di passare in ogni momento ad uno degli altri due compagni di squadra, oppure possiamo richiamare dei loro veloci assist previo riempimento di una apposita barra di azione. La possibilità di passare da un personaggio all'altro ha una doppia valenza: quella di sfruttare il personaggio più adatto a contrastare il nemico di turno e la possibilità di far riposare personaggi pesantemente feriti, che una volta messi da parte possono recuperare lentamente energia. Come per Street Fighter IV, il gameplay è di tipo bidimensionale pur essendo personaggi e sfondi resi in 3D e, come da tradizione Capcom, non mancano combinazioni più o meno complesse che danno vita ad attacchi potentissimi ed altamente scenografici. Man mano che combattiamo, poi, tutte le nostre azioni vengono registrate da un sistema di statistiche che va a modificare il nostro "dossier", una scheda che riassume tutti i progressi fatti nel gioco, la percentuale di utilizzo di ogni personaggio e sintetizza in un grafico circolare il nostro stile di combattimento; ogni giocatore può visualizzare i dossier degli avversari incontrati online, per poterne così studiare le caratteristiche.

Amore

Un picchiaduro davvero per tutti

- Spesso i giochi accessibili da chiunque sono sinonimo di titoli dal gameplay semplificato e dalla bassa difficoltà, non adatti ai giocatori più esigenti: Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds riesce invece nell'impresa di consegnare un titolo estremamente soddisfacente sia ai neofiti che agli appassionati. Chi non ha grossa esperienza con questo genere e vuole magari solo godersi qualche scazzottata tra Capitan America e Viewtiful Joe, può selezionare sia il livello di difficoltà basso, che influisce sulla reattività dei nemici, che impostare un sistema di controllo semplificato in cui la pressione di pochi bottoni basta a scatenare le combo più devastanti. Chi invece vuole una vera sfida troverà pane per i suoi denti alle difficoltà più alte e con il sistema di controllo normale in cui - pur non raggiungendo l'ipertecnicità di uno Street Fighter - combo, parate, contromosse, prese e attacchi aerei richiedono abilità, riflessi fulminei e, senza dubbio, il possesso di un buon fighting pad o arcade stick. Capcom è riuscita quindi a soddisfare le esigenze di due categorie molto diverse di giocatori.

Tattica e profondità

- Ognuno dei personaggi presenti nel gioco ha peculiarità molto diverse dagli altri, con punti di forza e debolezze da conoscere e sfruttare adeguatamente. Unitamente alla possibilità di gestire in tempo reale i tre membri del nostro team, scegliendo quelli da usare o mettere a riposo per fargli recuperare energia, questo conferisce al gameplay una connotazione tattica marcata: solo chi riuscirà a gestire al meglio il proprio team riuscirà a spuntarla nei combattimenti più impegnativi. Inoltre il sistema di combattimento e combo presenta una curva di apprendimento sicuramente impegnativa; chi vorrà impegnarsi nello studiare a fondo le caratteristiche di ogni lottatore ne otterrà senza dubbio grandi soddisfazioni.

Roster

- Il cast di personaggi di Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds è in grado di far sbavare qualsiasi appassionato di fumetti o videogiochi: poter combattere con lottatori del calibro di Hulk, Thor, Wolverine, Dr. Destino, Viewtiful Joe, Chris Redfield, Dante e Morrigan solo per citarne alcuni è l'elemento di maggior fascino di questo titolo. Ogni personaggio si distingue poi per caratteristiche di combattimento e set di mosse unici: solo il padroneggiarli tutti vi terrà impegnati per molte ore. C'è da dire però che si nota l'assenza di alcuni personaggi molto amati dai fan: La Cosa, il Mega Man classico, Ciclope per citarne alcuni. Ma accontentare tutti sarebbe stato probabilmente impossibile.

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Odio

Direzione artistica

- Vista la presenza di famosi personaggi del mondo Marvel, mi sarei aspettato una loro rappresentazione grafica simile a quanto fatto da Capcom con SF IV, utilizzando uno stile poligonale "disegnato": sarebbe stato perfetto per questo gioco. Troviamo invece una grafica che, seppur ottimamente realizzata anche per quel che riguarda gli scenari, risulta a mio avviso troppo classica. E' chiaramente una questione soggettiva e molti non avranno nulla da ridire al proposito, ma una direzione artistica più distintiva avrebbe secondo me giovato molto al titolo.

E la storia?

- Capcom aveva annunciato che la storia del gioco sarebbe stata curata dallo scrittore Marvel Frank Tieri e che ogni personaggio avrebbe avuto una sua trama nel gioco: in realtà nel titolo non v'è traccia di una storia che faccia da collante tra i vari combattimenti fino allo scontro finale, e l'unico elemento di questo tipo sono le sequenze conclusive legate ad ogni personaggio usato per finire il gioco, che mostrano delle scene disegnate a mo' di pagine di fumetto con degli scambi di dialoghi tra diversi personaggi. E' vero che in un picchiaduro la storia può essere un elemento accessorio e questo non presenta quindi una grandissima pecca, ma allora a che pro aumentare le aspettative per la storia annunciando il coinvolgimento di uno scrittore professionista?

Tiriamo le somme

Capcom è riuscita efficacemente nella realizzazione di un picchiaduro dalla doppia personalità, in grado di offrire spettacolarità e immediatezza per chi vuole solo godersi qualche scazzottata con i suoi personaggi preferiti ma capace anche di fornire un alto livello di sfida ed una notevole profondità per chi vuole memorizzare decine di combo e stressare il proprio arcade stick. Se questo genere vi appassiona almeno un po', Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds è un gioco da tenere sicuramente in considerazione.
8.6

c Commenti (17)

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
tetanius666:

ci rinuncio non voglio giocarci più...è un gioco di **** online.Cioè sono di livello basso e mi mette in partita con bombardoni di livello 700??? ma **** và!

P 14-03-2011 15:22
Neural Admin Redazione :

si, infatti l'ho segnalato che ci sono delle assenze eccellenti. però c'ho ragionato sopra e ho pensato che capcom ha fattomla scelta migliore, perchè ha preso tutti personaggi molto diversi tra loro e caratterizzati da tecniche di combattimento uniche. ad esempio la cosa sarebbe stata troppo simile a hulk, daredevil troppo a cap, ecc. premesso che sarebbe stato impossibile metterli tutti, la scelta operarata dagli sviluppatori mi è sembrata quella più funzionale al gioco proposto.

P 27-02-2011 8:48
Salem:

Che "artisticamente" non sia come SFIV, secondo me, è una gran cosa invece. Per quanto riguarda l'aspetto, MvsC3 è un bel colpo d'occhio ... il problema stà nel fatto che, neanche troppo alla lunga, stanca e annoia. Tra l'altro, il "roster" inserito nelle cose positive invece penso sia la più grande pecca del gioco: grandi assenti e scelte molto discutibili per l'inserimento di personaggi assurdamente inutili e secondari, soprattutto in casa Marvel (Dormammu? MODOK? She-Hulk? Superskrull? Taskmaster? Ma a chi hanno affidato la scelta?) ... nulla da ridire invece per quanto riguarda la parte "Capcom" (non mi sarebbe dispiaciuto qualche personaggio in più da SF magari ...)

P 27-02-2011 4:06
Guest:

mi sono espresso male, perche nn mi riferivo alla rece, è ovvio che nn giudico il vostro lavoro, parlavo dei commenti e ovviamente non lo dicevo in modo imperativo XD.. cmq si un po plasticoso lo è ma cmq ovviamente è un gusto soggettivo ;).. io avevo inteso che per te nn ha un stile comic, perche che ha uno stile comic quello è sicuro, poi vabbe a te nn piace la resa... capita ;) cmq come appunto sulla grafica, forse che i modelli e alcune texture sono un pochino spoglie.. un po povere di dettaglio... ma credo sia dovuto all' elevata velocità di gioco...

P 23-02-2011 23:23
Neural Admin Redazione :

Uhmmm non sono d'accordo, per me usa un rendering troppo "plasticoso" anche se le textures sono di tipo disegnato. Invece SFIV usa un tipo di rendering che rende maggiormente giustizia ad uno stile artistico disegnato. Intendiamoci, non sto dicendo che MvC3 abbia una brutta grafica eh, solo che personalmente l'avrei preferita un po' più verso lo stile di SF :ok:

 

PS: ho editato il tuo post rimuovendo la parte su quello che secondo te possiamo o non possiamo dire nelle nostre recensioni: evidentemente non hai letto il disclaimer qui sopra. Ora il tuo intervento ha un tono molto più costruttivo... basta poco ;)

P 20-02-2011 16:23
Guest:

Io trovo che la grafica abbia uno stile marcatamente comic, cosa che si nota tantissimo dal contrasto luci ombre molto marcato, proprio come nel maggior parte dei fumetti marvel o comunque americani... mentre street fighter ha uno stile molto più mangoso, più vicino al mondo orientale, anche con proporzioni meno realistiche e più grottesche volutamente evidenziando molto di più la muscolatura, proprio come i manga giapponesi.. Ed entrambi hanno delle textures in cel shading, in quanto cercano di avvicinarsi graficamente a dei cartoon... per me marvel vs capcom ha una realizzazione grafica ottima e moolto particolare e originale..

P 20-02-2011 15:40
LuckyFrank88:

Ottimo,ma mentirei se dicessi che non mi aspettavo un voto più alto U.U Però va bene anche cosi,lo comprerò appena possibile

P 17-02-2011 13:03
tetanius666:

Bello bellissimo....di pomeriggio è mio limited edition naturalmente!!! Come potevo io,fan sfegatato dell'universo marvel e di street fighter a non prendere questo titolo? Tra l'altro all'interno della limited c'è anche l'esclusivissimo fumetto riguardante gli eventi narrati all'interno del gioco stesso! \\m/

P 17-02-2011 12:53
carete:

è vero la grafica è una sua caratteristica, che fa da atmosfera a un titolo del genere e nn poteva essera altrimenti!!!

P 17-02-2011 0:23
cod fan:

va bene per i neofiti?? allora lo piglio xD

P 16-02-2011 18:39
x-raider:

E' vero hai ragione, ecco cosa non mi quadrava, sono veramente troppo plasticosi, anch'io preferirei un'approccio più da "comic". Forse coi dettagli e la grafica di SF4 non sarebbero riusciti a mantenere il gioco fluido e veloce...

P 16-02-2011 18:09
Neural Admin Redazione :

No, ma questo non usa grafica in cel-shading/disegnata... i personaggi hano sì i contorni neri un po' marcati, ma comunque il loro rendering li fa sembrare troppo lucidi/plasticosi... mentre in sf iv le texture stesse erano disegnate e il tipo di rendering adottato non creava quell'effetto plasticoso. Ad esempio qui io non ci vedo nulla di fumettoso come stile: http://www.mondoxbox.com/immagini.php?game...;start=9#topnav

 

Però come ho detto è una questione estremamente soggettiva: l'ho scritto anche nell'articolo che molti probabilmente non avranno problemi, anzi magari gradiranno, questo tipo di approccio artistico :D

P 16-02-2011 16:13
x-raider:

Buona rece, ma per la grafica sono perplesso, nel senso, anch'io all'annuncio del gioco sono rimasto poco impressionato per la direzione artistica, ma perchè avrei preferito una grafica 2DHD invece di una 3d in cel shading, però onestamente mi sembra che l'spetto di SFIV, per quanto curato e originale, sia eccessivamente "pompato" per i personaggi che appaioni troppo nerboruti, qui invece, oltre ad essere d'aspetto più "umano", hanno comunque una grafica fumettosa in cel shading che richiama un fumetto, credo anche più di street fighter, proprio come scelta artistica per via dei personaggi Marvel, quindi non ho ben compreso il tuo paragone... cioè Neural hai detto che secondo te SF4 è più fumettoso di questo, ma a me sembra il contrario, anche la scheda Capcom che descrive lo stile del gioco ne parla, però è chiaro che mi limito ai video visti, il gioco ovviamente non ce l'ho ancora quindi non posso dire più di tanto. Per quanto riguarda la storia sono rimasto deluso anch'io, proprio perchè avevan detto che c'era uno story mode, invece abbiamo due fumettini animati... vabbè, è comunque più del 2 però dai...

P 16-02-2011 16:01
Pinturicchio 89:

Gran bella recensione boss...non vedo l'ora di metterci le mani sopra...

P 16-02-2011 15:03
Neural Admin Redazione :

spero tu abbia capito che nell'articolo si parla del lato artistico e non di quello tecnico :) chiaramente è una cosa molto soggettiva ma per me lo stile "fumettoso" di SF4 sarebbe stato perfetto per un gioco come questo.

P 16-02-2011 14:55
GTB:

Non mi toccate propio la grafica che preferisco sia cosi,quando mai street fighter e stato meglio graficamente ma dai

P 16-02-2011 14:51
R MAPO78:

lo voglioooooo!

P 16-02-2011 13:56
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