Recensione - Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
La storia di Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani narra le gesta del gufo Shard, figlio del più grande guardiano di Ga’Hoole. Il protagonista ancora cucciolo viene salvato dagli altri guardiani durante un agguato da parte dei corvi, dato che in lui sono riposte tutte le speranze per la salvaguardia della popolazione di Ga’Hoole. I gufi sono gli assoluti protagonisti del gioco oltre che della pellicola, e questo permette al gioco di offrire uno stile che si avvicina in tutto e per tutto a quello di alcuni simulatori di volo: trattandosi di un gioco per bambini, ovviamente il gameplay è molto più arcade e permissivo.Possiamo scegliere il tipo di gufo da utilizzare su un massimo di quattro, ognuno con caratteristiche particolari. Le missioni che da compiere variano tra salvataggi, inseguimenti oppure combattimenti aerei per difendere determinati luoghi, e ognuna di esse, una volta terminata, ci darà delle medaglie e soldi. Questi ultimi potranno essere spesi per potenziare il nostro gufo con delle corazze o con dei miglioramenti che lo renderanno più potente in battaglia oppure più agile nei movimenti. La campagna segue passo a passo quanto raccontato nel film, con un ottimo doppiaggio italiano – non essendo il film ancora uscito nelle sale, non abbiamo potuto appurare se i doppiatori siano gli stessi - facendoci immergere ancora di più nell’avventura.
Tecnicamente il gioco risulta essere più che discreto. Il level design è abbastanza semplice e i paesaggi attraverso i quali voleremo non sono ricchi di particolari, tuttavia quel poco che c’è è realizzato piuttosto bene, soprattutto i gufi e i vari nemici che dovremo combattere. Oltre alla campagna ci saranno diverse sfide che potremo provare a superare da soli o con amici, che allungano leggermente la durata del titolo.
Commenti