Recensione - Game Room
Il Gioco
In un momento in cui i giochi sono sempre più realistici, molti sentono il nostalgico richiamo dei pionieristici primi videogiochi, quelli che si potevano provare solo in sala giochi sperperando tutte le paghette elargiteci da mamma e papà. E' per questo che Microsoft ha deciso di realizzare Game Room, una sorta di “contenitore personalizzabile” di games volto ad ospitare gli storici cabinati nei quali molti di noi hanno investito in passato tanto tempo e monetine.Il primo aspetto che salta all’occhio all’avvio dell’applicazione è il suo look decisamente accattivante, molto variopinto e funzionale che riproduce una grande sala giochi divisa in locali distinti, personalizzabili a piacimento nel tema generale e nell’arredo. Qui possiamo posizionare pezzi arrivati dritti dritti dagli anni 80 ed ovviamente anche vari cabinati, creando così delle sale “tematiche” nelle quali il nostro avatar girerà liberamente accompagnato da un sottofondo di suoni e musiche che ci riporta indietro di anni. Il tutto è gestito in maniera molto semplice ed intuitiva e la personalizzazione della nostra sala giochi virtuale si rivela un piacevole svago, considerando anche il fatto che sarà poi possibile visitare le sale dei nostri amici e che loro potranno entrare a loro volta nella nostra.
Ma al di là di ciò che concerne il mero aspetto visivo, l’intenzione di Microsoft è quella di riproporre un’atmosfera ed un approccio al videogioco andati persi nel corso della naturale evoluzione del settore e con l’introduzione di nuovi generi. Quando infatti il concetto di “game save” era privo di qualunque significato, lo scopo di ogni giocatore era unicamente quello di cercare di protrarre la propria partita il più a lungo possibile, cercando nel contempo di polverizzare il record dell’amico\avversario di turno o addirittura di completare tutto il gioco con un singolo gettone, impresa che avrebbe consacrato il giocatore a "gran fico” della sala e gli avrebbe conferito l’autorità per poter mettere in piazza il proprio “sapere” producendosi in suggerimenti e tecniche vincenti di ogni sorta e per lunghe giornate, come un vero guru. Concetti forse incomprensibili ai più giovani, ma che i trentenni più nostalgici ricorderanno bene.
Certo è inutile illudersi che le sensazioni di quegli spensierati momenti possano rivivere per mezzo della nuova applicazione Xbox, certo è che comunque il feeling della stessa, unito all’introduzione di un sistema di crescita di abilità del giocatore, sia molto interessante e divertente. Ogni gioco col quale ci cimenteremo ci darà infatti l’opportunità di guadagnare delle medaglie divise nelle categorie performance, perseveranza e costanza, conseguibili soddisfacendo dei requisiti che vanno dal raggiungimento di un determinato punteggio al resistere in partita per un certo lasso di tempo. Guadagnando medaglie si incrementa il proprio “punteggio giocatore” e, una volta raggiunto il punteggio necessario per il passaggio al livello successivo, verremo ricompensati con oggetti o temi supplementari con i quali arricchire e personalizzare ulteriormente la nostra sala. Se riterremo di essere stati sufficientemente brillanti durante una partita e di aver raggiunto un punteggio particolarmente elevato, potremo decidere di lanciare una sfida a qualche nostro amico fissando alcuni semplici punti come il numero di tentativi per provare a vincerla, e condendola addirittura con qualche simpatico sfottò. Interessante notare che lo sfidato non sarà costretto ad acquistare l’arcade completo (il prezzo degli attuali giochi a disposizione della Game Room è di 240 MP) per misurarsi con noi, gli sarà sufficiente visitare la nostra sala ed spendere qualcuno dei suoi gettoni o acquistare una partita singola al prezzo di 40 MP.
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