Recensione - Vanquish
di
Christian De Filio / DarkChris
P
Il Gioco
In un futuro non troppo lontano, le risorse energetiche iniziano a scarseggiare e per trovare fonti alternative gli Stati Uniti costruiscono una stazione orbitale, denominata Providence, dotata di un mega generatore ad energia solare dal quale ricavare nuove possibilità di sviluppo. Purtroppo però questa stazione viene presa e manipolata da una forza armata sovietica chiamata Ordine della Stella Russa che, dirottando il potente raggio di energia su San Francisco, distrugge la grande metropoli americana come primo avvertimento, promettendo di fare lo stesso con New York se il Governo degli Stati Uniti non si arrenderà.A questo punto la DARPA, un dipartimento di ricerca e difesa statunitense, decide di mandare il soldato Sam Gideon a tentare di risolvere la situazione, armato della nuova tuta ARS progettata dallo scenziato Francise Candide, sfortunatamente anch’egli sulla stazione orbitale prigioniero delle forze russe. La tuta è un concentrato di tecnologia bellica e rende Sam una vera macchina da guerra, ma nonostante questo, durante la sua missione, sarà affiancato da alcune squadre dell’esercito che gli daranno un concreto supporto per riuscire a debellare la minaccia sovietica. Ben presto scopriremo però che Sam non è l’unico ad avere una tuta ARS, perché il Dottor Candide è stato costretto con la forza a crearne un’ altra per il leader dell’Ordine Victor Zaitsev, colui che è a capo anche dell’esercito di mech e robot contro i quali dovremo scontrarci per riuscire riprendere il comando della Providence e salvare New York dall’imminente distruzione. A dare una mano al nostro Sam ci saranno spesso le istruzioni di un membro della DARPA, Elena Ivanova, che ci aggiornerà sulla situazione, fornendoci indicazioni sul da farsi e sui nemici che incontreremo.
Vanquish si presenta quindi come un action game fantascientifico in terza persona, in cui la collaudata formula cover and shoot è predominante, nonostante l’azione sia resa molto frenetica dai reattori installati sul dorso della tuta e che permettono a Sam di effettuare dei brevi ma rapidissimi spostamenti per raggiungere velocemente una copertura o per aggirare il nemico. Inoltre un sistema denominato AR può rallentare l’azione per qualche istante dandoci la possibilità di schivare i colpi, mirare con più cura e distruggere i nemici anche nelle situazioni più caotiche. Questo sistema si attiva in automatico quando siamo feriti gravemente, oppure può essere attivato manualmente tenendo però presente che durante i tempi di ricarica Sam rimarrà esposto al fuoco avversario perché impossibilitato ad effettuare qualsiasi tipo di spostamento rapido o rallentamento. L’arsenale a nostra disposizione si compone di nove armi diverse tra le quali troviamo, oltre a quelle classiche come il fucile d’assalto, il fucile da cecchino e il lanciarazzi, un laser ad agganciamento multiplo di bersagli, una pistola ad onde elettromagnetiche e una spara-lame utilissima per tagliare gli arti inferiori dei mech che incontremo.
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