Recensione - Qix++
Il Gioco
Come la versione originale, Qix++ presenta un gameplay davvero molto semplice ed immediato; all’interno dell’area di gioco si muove un “Qix”, una forma di vita virtuale rappresentata da un conglomerato di figure geometriche di diverse forme, colori e dimensioni. Controllando un piccolo cursore che si muove ai lati dell'area, il giocatore dovrà cercare di creare dei poligoni tracciando linee orizzontali e verticali, riducendo così lo spazio vitale del Qix sino a coprire la percentuale necessaria al completamento del livello, tutto questo senza farsi colpire o far colpire al Qix i bordi del poligono non ancora “chiuso”. Così era il gioco in origine e così è stato riproposto oggi.Piccola innovazione apportata alla formula del gioco tradizionale è costituita dalla presenza sullo schermo di alcuni power-up, rappresentati da piccoli quadratini, che qualora chiusi all’interno di un poligono attivano degli aiuti che possono rallentare il Qix, rimpicciolirlo o addirittura bloccarlo per un breve lasso di tempo, durante il quale avremo modo di “rubargli” molto spazio di manovra. Altra novità consiste dall’ormai immancabile ed irrinunciabile modalità multiplayer, sia in locale che online, nella quale fino a quattro giocatori possono competere tra loro nel rubare quanto più spazio possibile all’improbabile essere virtuale.
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