Recensione - Green Day: Rock Band
di
TheFury87
P
Il Gioco
Nonostante la loro giovane età, i rythm games strumentali hanno saputo conquistarsi nel giro di poco tempo un nutrito seguito di fans. Sull’onda di questo successo, gli sviluppatori delle due serie che controllano questo genere videoludico, Guitar Hero e Rock Band, hanno iniziato a rilasciare sul mercato vari spin-off dedicati alle singole band. In particolare, Rock Band ha inaugurato la sua serie di capitoli monotematici con The Beatles: Rock Band, ottenendo immediatamente un notevole successo grazie alla grande popolarità del gruppo inglese. A distanza di poco meno di un anno, tocca ora al trio californiano dei Green Day l’arduo compito di mantenere la serie di Harmonix sulla cresta dell’onda.Green Day: Rock Band non presenta nessuna novità di rilievo rispetto al predecessore, visto che la struttura di gioco è caratterizzata dalle modalità che ormai abbiamo imparato a conoscere: a farla da padrona è come sempre la carriera, suddivisa questa volta in soli 3 stage in cui esibirsi, ognuno dei quali rappresenta un’era della carriera dei Green Day. Le 47 canzoni presenti in Green Day: Rock Band sono infatti suddivise in 3 sezioni: il primo set è The Warehouse, ambientato nel 1999 e contenente tutte le tracce provenienti dall’album “Dookie” (uno dei due lavori completi riportati nel gioco). Lo stage intermedio è ambientato a Milton Keynes, dove i Green Day hanno suonato nel 2005 regalando ai propri fans uno dei concerti più spettacolari della loro carriera: al suo interno trovano posto le canzoni provenienti da “American Idiot” (l’altro album completo) e qualche estratto da “Warning”, “Nimrod” e “Insomniac”. La modalità carriera si chiude con la versione videoludica della band californiana impegnata in uno spettacolo ad Oakland, sulle note di 12 tracce estratte da “21st Century Breakdown”: le 6 canzoni di quest’ultimo album mancanti in Green Day: Rock Band sono state rilasciate in passato sul Rock Band Store, ma dopo l’acquisto sono importabili anche all’interno di questo gioco. Il gameplay è il solito: meno errori si fanno e più punti si ottengono, venendo poi premiati a fine canzone con una valutazione sotto forma di stelle (da 1 a 5), utilizzabili poi per sbloccare interessanti extra come foto o video inediti riguardanti la band californiana o per accedere a particolari sfide. Non mancano poi le classiche modalità online e la possibilità di suonare una o più canzoni liberamente (da soli o in gruppo) senza la necessità di seguire la scaletta della modalità carriera.
Come per tutti gli altri spin-off di questo genere, comunque, solamente chi ha un forte apprezzamento verso la musica dei Green Day potrà trovare in questo titolo qualche motivo di interesse. A differenza di altri generi musicali visti in spin-off di questo tipo, il punk rock della band americana non lascia infatti spazio a indecisioni: o si ama o si odia, e lo stesso destino toccherà al gioco in base ai vostri gusti musicali.
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