Recensione - Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re
di
Angelo Sepe / Zero_C@LL
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EA ha concepito questo gioco seguendo la scia de Le Due Torri, ovvero un hack'n'slash arricchito con elementi tratti dai giochi di ruolo potenziandone sia la giocabilità che il comparto grafico ed inserendo nuove caratteristiche. Il gioco riprende la narrazione della storia, anche se in modo del tutto frammentario, partendo dagli avvenimenti che seguono la vittoria del Fosso di Helm fino all'epilogo finale delle vicende. Il tutto è completabile in circa 12 ore ed è composto da 13 Livelli articolati in tre differenti percorsi: la via del re, la via dello stregone e la via dello hobbit. Ogni percorso ricalca gli avvenimenti dei personaggi principali che avremo a disposizione all'inizio, ovvero Gandalf Il Bianco, il terzetto Aragorn, Legolas e Gimli e il tenace hobbit Sam. La scelta del percorso da utilizzare è del tutto libera e si può passare tranquillamente da un percorso all'altro. Alla fine avremo la possibilità di sbloccare stage aggiuntivi e altri 4 personaggi segreti (Faramir , Merry, Pipino, Frodo) con cui potremo rigiocare tutti i livelli a nostro piacimento.
Ogni personaggio avrà a disposizione delle mosse base comuni, composte da quattro tipi di attacchi (potente, veloce, fisico e colpo di grazia), dalla schivata, dalla possibilità di utilizzare armi da lancio e dalla parata. Ognuno inoltre sarà caratterizzato dalle proprie mosse e abilità speciali, veri e propri punti di forza che ne differenziano l'utilizzo nel gameplay. Ad esempio con Aragon potremmo sfruttare la sua abilità di aumentare la forza dei colpi inferti per abbattere contemporaneamente più nemici, mentre con Legolas avremo la possibilità di scoccare contemporaneamente più frecce, con Gandalf utilizzare magie e cosi via. Il gioco, come accennato, è basilarmente un picchiaduro a scorrimento in cui si avanza attraverso livelli abbastanza lineari abbattendo miriadi di orchetti ed ogni sorta di mostro dell'esercito di Mordor.
L'azione del gioco, non c'è che dire, è davvero esaltante, in quanto rispecchia perfettamente le vicende del film e coinvolge il giocatore in combattimenti frenetici pieni di combo e attacchi multipli, facendo la felicità degli amanti del genere. All'inizio di ogni nuovo stage ci sono brevi filmati, estrapolati direttamente dal film, che narrano la storia e indicano l'obbiettivo da portare a termine in quello specifico livello.
Al termine di ogni missione, in base al numero di nemici abbattuti, alle mosse utilizzate e all'abilità dimostrata in battaglia, otterremo dei punti esperienza con cui potremo acquistare nuove mosse e abilità, fortificando il singolo personaggio o l'intero gruppo.
Divertente la possibilità di affrontare il gioco insieme ad un amico, che senza dubbio contribuisce ad aumentare la longevità del titolo. Man mano che proseguiremo nel gioco avremo la possibilità di sbloccare dei contenuti extra che contengono interviste con i protagonisti e gli autori del film.
Un po' ostica è stata la scelta della telecamera che a volte si posiziona in modo da non dare l'intera visuale della scena. Cosi facendo, per un attimo al giocatore viene data l'impressione di perdere l'orientamento, ma dopo poco ci si abitua. Altra pecca inoltre l'assenza del supporto Live, che avrebbe contribuito sicuramente alla longevità del titolo, e avrebbe reso felici i super-appassionati della saga.
Il comparto grafico, pur non essendo il gioco sviluppato appositamente per Xbox, risulta ottimamente realizzato. Le ambientazioni sono molto ampie e dettagliate e riflettono in pieno i magici e favolosi scenari della Terra di Mezzo creati dalla fantasia di J.R.R. Tolkien, come del resto i campi di battaglia simili a quelli visti nella scenografia del film. Particolare cura è stata dedicata alla realizzazione grafica dei personaggi principali che rispecchiano fedelmente la loro controparte cinematografica. Il motore grafico svolge in pieno il suo dovere mantenendo sempre una buona fluidità con un frame-rate molto alto anche in presenza di decine di personaggi che combattono o interagiscono fra loro con animazioni di tutto rispetto. Buoni gli effetti delle esplosioni che si vedono durante le battaglie, in particolare la realizzazione del fuoco, molto realistica. Il comparto sonoro ricalca tutte le musiche già ascoltate nel film, quindi risulta molto suggestivo e favorisce l'immersione nel gioco. I dialoghi sono interamente doppiati nella nostra madrelingua dagli stessi doppiatori del film, quindi risultano essere molto convincenti ed aiutano a tenere il filo conduttore con la controparte cinematografica.
Tirando le somme, Il Ritorno del Re pur non essendo privo di difetti risulta essere un titolo molto coinvolgente e che riesce a trasportare il giocatore nel bel mezzo delle epiche battaglie Tolkieniane. Sicuramente EA avrebbe potuto fare qualcosa di più, forse migliorando la parte RPG del gioco ed eliminando qualche problema dato dalle telecamere. Indubbiamente ha realizzato un buon titolo, divertente, frenetico e coinvolgente, che non può mancare sullo scaffale degli amanti della saga e del genere. 7.6
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