Recensione - Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City
Il Gioco
Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City contiene in un unico disco, giocabili senza dover possedere il gioco originale, i due "capitoli" di GTA IV The Lost and Damned e The Ballad of Gay Tony, disponibili anche in forma scaricabile da Xbox Live. The Lost and Damned è disponibile già dal febbraio scorso e ci proponeva di vivere le avventure di una banda di bikers invischiati in loschi affari tra le strade di Liberty City: in questo articolo ci soffermeremo principalmente sulla nuova avventura, ambientata trai night club e nella vita notturna della Città della Libertà. In The Ballad of Gay Tony impersoniamo Luis Lopez, un playboy dominicano dedito ai soliti, cronici malaffari tipici di questa città. Dopo aver scontato qualche anno di galera, il protagonista cerca di rifarsi una vita diventando socio d' affari del re, in decadenza, della vita notturna: Gay Tony. Quest' ultimo è proprietario di due dei night club storici della città, l'Hercules, dedicato ad un pubblico principalmente omosessuale ed il Maisonette, frequentato soprattutto da etero. Gli affari non girano più come una volta, altri locali fanno concorrenza, ma quel che è peggio è il particolare, contorto ed incasinatissimo stile di vita dello stesso Tony. Crimini, droga, guai a non finire e debiti in continuazione catapulteranno Luis in mezzo a tanti, tantissimi guai, nel vano tentativo di chiudere i buchi di bilancio lasciati dal suo folle socio. Immancabile la solita serie di personaggi ben al di sopra delle righe, tra cui gli amici di infanzia di Luis, Armando ed Henrique, la sua stessa madre ed altri comprimari a dir poco eccezionali. Presenti all' appello anche alcune vecchie conoscenze come lo stesso Niko e altri personaggi da GTA IV e da The Lost & Damned, cosi da farci rivivere, da un' altra prospettiva, episodi già vissuti in precedenza; non volendovi svelar nulla della trama del gioco, possiamo solo dirvi che l' avventura comincerà esattamente durante una rapina che vi sarà immediatamente molto familiare.Il gioco si presenta come il suo capostipite, quel quarto episodio di GTA che ha raccolto consensi sia dal grande pubblico che dalla critica. Abbiamo quindi a che fare con un titolo a giocabilità aperta nel quale starà a noi decidere cosa fare e come farlo. La struttura è il solito, azzeccatissimo mix di fughe, sparatorie, omicidi, spaccio di droga e cosi via, lasciando libero arbitrio al giocatore a cui starà il compito di decidere come proseguire nel gioco. Il clima che si respira in The Ballad of Gay Tony lascia un pò in disparte quello più serio che faceva da sfondo alle disavventure di Niko o alle atmosfere cupe caratteristiche delle scorribande dei Lost, avvicinandosi maggiormente al caos a cui ci aveva abituato il vecchio San Andreas. Preparatevi quindi ad inseguimenti pazzeschi, scontri con elicotteri, salti col paracadute e tanto, tantissimo casino per le strade di Liberty City.
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