Recensione - Rainbow Islands: Towering Adventure
Il Gioco
Rainbow Islands seguiva il filone un po' Platform ed un po' Puzzle Game introdotto dal ben più celebre Bubble Bobble. Nei panni di uno dei due fratelli, Bubby e Bobby, dovremo arrampicarci lungo i vari livelli di gioco per raggiungere una cometa e per poter realizzare i nostri sogni. Per far questo utilizziamo il particolare potere magico dei due protagonisti, in grado di creare arcobaleni per poterli poi percorrere nella nostra scalata alla vetta. Naturalmente il percorso sarà disseminato di vari nemici che possiamo abbattere, o anche solo imprigionare, proprio grazie ai nostri fidati arcobaleni. Come se questa coloratissima orda di piccoli avversari non bastasse, c' è anche l' immancabile scienzato pazzo che vorrà impedire la nostra risalita per imporre le sue conoscenze tecniche e scientifiche sulla nostra magia.La modalità principale, rappresentata dallo Story Mode, ci pone davanti alla sfida di risalire lungo i 1000 metri di ogni livello con la possibilità di continuare dall'ultimo raggiunto in caso di Game Over. Questo non sarà dovuto alla perdita delle classiche vite, ma bensì allo scadere di un countdown. Ogni volta che verremo colpiti da un nemico perderemo un'ingente quantità di secondi, che possiamo poi riguadagnare sconfiggendo il maggior numero di avversari nel minor tempo possibile, cosi da poter creare delle vere e proprie combinazioni che ci regaleranno secondi extra e power up per il nostro piccolo scalatore. La modalità Challenge invece ci farà partire da terra per puntare il più in alto possibile, ma senza dividere il gioco in schemi, mettendoci di fronte ad un'unica, lunghissima scalata. Il Time Attack, ovviamente, ci consente di ripercorrere ognuno degli stage sbloccati attraverso la Storia e completarlo nel minor tempo possibile. Presente anche un modalità multi giocatore su Xbox Live dove il primo che raggiunge la vetta vince.
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