Recensione - SBK X - Superbike World Championship
Il Gioco
Rispondo subito alla domanda presente nell'introduzione, anche perchè Milestone si è sempre dimostrata una Software House seria e spinta dalla passione: SBK X - Superbike World Championship non è assolutamente la classica "commercialata", il classico more of the same a cui altre case ci hanno, purtroppo, abituato. Anzi, come al solito gli sviluppatori italiani dimostrano l'impegno nel creare delle piccole opere d'arte che potrebbero far felici tutti noi appassionati e, ovviamente, questo SBK non sfugge a questa regola.Le innovazioni presenti in questa nuova fatica sono davvero tante, la più visibile delle quali è certamente l'ampliamento delle discipline presenti nel gioco. Oltre alla classica Superbike con moto di 1000 e 1200 cc derivate dalla serie, ma profondamente modificate e con 220 cavalli, son finalmente state aggiunte altre classi: la funanbolica Supersport, con moto di cilindrata minore ma sempre profondamente modificate e la Superstock, campionato aperto alle supersportive che incontriamo per strada, con pochissime modifiche consentite. Inutile aggiungere quanto ne guadagni la varietà di situazioni, viste le profonde differenze prestazionali delle moto, e la longevità stessa, visto che ora possiamo cimentarci in ben tre campionati assolutamente differenti.
Come se questo non fosse già abbastanza, l'anima spiccatamente simulativa della serie rimane immutata, ma accompagnata da una nuovissima modalità Arcade adatta a tutti gli smanettoni che non vogliono impazzire nel tentativo di governare questi bolidi. Sin dal menù principale SBK X - Superbike World Championship si differenzia dal passato, proponendoci tre sezioni differenti: Simulazione, Arcade ed Xbox Live. Partiamo dalla modalità più realistica, la Simulazione. Come da tradizione il modello di guida delle motociclette è semplicemente sublime; utilizzando la modalità "Simulazione Completa", la parola che meglio esprime le sensazioni di guida che questo simulatore riesce ad offrire è semplicemente una: goduria. In questa modalità infatti, ritroviamo come da abitudine un comportamento della moto davvero verosimile. Derapate, sbacchettate, traversi epici e rovinose cadute fanno parte del gioco e tutto è, come sempre, riproposto in maniera eccezionale, trasmettendo come nessun'altro delle vere sensazioni di guida. In questa modalità possiamo partecipare a gare singole, ad un Campionato, sfide a tempo e la nuova modalità Carriera. In quest'ultima viviamo letteralmente, 8 anni di carriera del nostro pilota virtuale.
Pilota che potrà essere costruito tramite il buon editor presente, potendo selezionare tra vari modelli quello che più ci aggrada. Oltre all'aspetto fisico ed al casco, possiamo anche scegliere lo stile di guida del nostro centauro: dallo stile pulito ed inconfondibile del vecchio Max Biaggi, a quello spigoloso e tutto gomiti, chiamato appunto Elbow, di quel fenomeno di Ben Spies, passando anche per altri stili di guida come quello del leggendario Troy Bayliss. Una bella trovata, non solo un dettaglio visto che in gara il diverso stile di guida e la relativa differente postura si notano immediatamente. Nella carriera partiamo ovviamente dalla categoria "minore", la Superstock, firmando il primo contratto con un team minore. Da qui comincia la scalata verso i team ufficiali del mondiale Superbike. Per i meno smaliziati della simulazione, oltre all'impostazione completa possiamo optare per quella base, dove le cadute son molto meno facili da compiere e la fisica in generale è abbastanza permissiva, pur mantenendo una certa verosomiglianza con la realtà; se nessuna di queste due vi soddisfa, è disponibile anche il livello intermedio, quel giusto compromesso che dovrebbe soddisfare tutti.
Completamente diversa la nuova modalità Arcade. In questo caso il modello di guida è assolutamente semplificato: nonostante le moto mantengano un comportamento piuttosto realistico a livello visivo, governarle è davvero semplice ed alla portata di tutti. Il doppio freno della simulazione è sostituito da un unico tasto, semplificando il lavoro del pilota, ed è presente anche un inedito boost: premendo il tasto A il pilota si schiaccerà sul serbatoio, accovacciato dietro al cupolino, dando una maggior velocità al bolide. Il boost è accompagnato anche da un particolare effetto visivo: la saturazione dei colori su schermo cambierà all'aumentare della velocità, dando un effetto davvero suggestivo. Anche nella modalità Arcade possiamo cimentarci in Gare Veloci, Prove a Tempo e compagnia, accompagnate però da una nuova modalità Storia. In questa abbiamo la possibilità di partecipare a varie sfide, partendo dalle classi minori per poi puntare alla Superbike. In queste sfide dobbiamo completare vari obiettivi come piazzarci in una certa posizione entro i giri stabiliti. Una modalità leggera, svelta, senza troppi problemi a cui pensare, ma solo al divertimento che un ultimo giro a rotta di collo può offrire.
A concludere l'offerta di SBK X - Superbike World Championship troviamo l'immancabile modalità multigiocatore: il net code fa il suo lavoro in maniera egregia, senza incappare in problemi di lag dovuti alla connessione. E' possibile sfidarsi sino in 16 avversari contemporaneamente, affiancandone altri guidati dalla CPU. Naturalmente anche in questo caso è possibile optare per un modello di guida simulativo, in tutte le variante presenti nella Carriera, oppure per quello arcade, con inoltre la possibilità di effettuare dei veri e propri campionati anche a squadre.
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