Recensione - Halo: Reach
Il Gioco
Halo: Reach narra le vicende della squadra Noble, un team di spartan (lo stesso tipo di guerrieri potenziati e superaddestrati di Master Chief, per intenderci) che si trova nel bel mezzo dell'invasione del pianeta Reach da parte dei Covenant. La storia inizia con l'arrivo in squadra del nuovo Noble Six, il personaggio da noi impersonato giunto a rimpiazzare un membro del team recentemente perso in azione, e la partenza del gruppo verso una fattoria per indagare su un presunto attacco di ribelli. Quello che i sei guerrieri scopriranno è però ben più terrificante: l'inizio di un'invasione su larga scala da parte degli ostili alieni Covenant. Prende il via così un'avventura che ci vedrà, tra colpi di scena e momenti estremamente drammatici, cercare di scoprire il vero motivo dell'invasione: cosa stanno davvero cercando i Covenant?Per quel che riguarda il gameplay, Halo: Reach mantiene la tradizione della serie offrendoci una grande varietà di gameplay: si passa dalle battaglie in ambienti aperti e vasti, dove il giocatore può scegliere come meglio affrontare il combattimento, alle sparatorie in strutture chiuse e più ristrette, passando per fasi alla guida di veicoli sia terrestri che volanti (con alcune nuove varianti come il Warthog dotato di lanciarazzi o il letale Revenant dei Covenant, una sorta di incrocio tra un Wraith e un Ghost, oltre alla possibilità di guidare anche dei veicoli civili, non molto utili tranne che in un paio di occasioni, per la verità) per poi arrivare a qualche bella sorpresa come la già svelata fase a bordo di un caccia spaziale. I combattimenti sono tutti caratterizzati da un'IA dei nemici estremamente dotata e capace di cambiare ogni volta il modo in cui si svolge uno scontro, dalle grandi quantità di unità coinvolte e dalla immancabile fisica dinamica che vede personaggi ed oggetti disperdersi per gli ambienti in seguto a forti esplosioni. E come in ogni Halo ovviamente abbiamo il classico sistema di ricarica dello scudo oltre a poter raccogliere e usare tutte le armi che troviamo, umane e Covenant, con una varietà che copre tutti gli stili di combattimento: corto, medio, lungo raggio e diversi tipi di armi pesanti. A tutto questo si aggiunge una novità: le abilità armatura, ossia dei "poteri" aggiuntivi come la possibilità di diventare completamente invulnerabili, volare con un jetpack, effettuare degli sprint, diventare invisibili e così via. Tutte queste abilità sono utilizzabili solo per un breve periodo, dopo di che bisogna attendere che si ricarichino; possiamo inoltre portarne con noi solo una alla volta e le troviamo disseminate per gli scenari con la possibilità di scegliere quale utilizzare in base alla situazione.
A livello normale ho impiegato circa nove ore per arrivare alla fine della Campagna, sbloccando obiettivi per circa 150 punti giocatore: la durata è ovviamente incrementabile alle difficoltà Eroica (che Bungie consiglia per avere la migliore esperienza di gioco) e Leggendaria, oltre alla possibilità di rigiocare ogni singolo livello per cercare di sbloccare i molti obiettivi disponibili.
Ma Halo è da sempre molto più che la sola esperienza in singolo, anzi per molti il suo vero valore sta nel multiplayer: e Halo: Reach tiene alta la tradizione, offrendoci tantissime possibilità di gioco in compagnia. Si parte dalla campagna in cooperativa, che permette a quattro amici (o anche sconosciuti, grazie al matchmaking) di percorrere insieme le missioni della storia, passando per le molte modalità e mappe in multiplayer competitivo, fino ad arrivare alla Sparatoria, dove affrontare ondate sempre più intense di nemici insieme agli amici o anche da soli, e Forge Word (tradotto da noi in "Crea il tuo mondo") che ci mette a disposizione un'area vastissima in cui creare le nostre mappe e tipi di gioco. Se a tutto questo aggiungete il sistema di avanzamento per gradi e la vastissima community di utenti che condividono i propri tipi di gioco e mappe, oltre che foto e filmati, potete immaginare come l'esperienza online di Halo: Reach possa essere pressochè infinita. Un ultimo doveroso accenno va alla personalizzazione del nostro personaggio, che grazie al sistema di crediti guadagnabili sia in single che multiplayer può dotarsi di nuove varianti di armatura, effetti speciali e cambiare persino voce.
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