Recensione - Castlevania: Lords of Shadow
Il Gioco
In Castlevania: Lords of Shadow vestiamo i panni di Gabriel Belmont, guerriero appartenente all'Ordine della Luce. Il mondo intero è sconvolto dal proliferare della malvagità: vampiri, licantropi e tutte le creature maligne stanno prendendo il sopravvento sull'umanità intera, che si sente abbandonata da Dio e che cerca il modo di spezzare il maleficio che ha separato la Terra dal Paradiso, lasciando così totale libertà alla proliferazione delle forze oscure. Lo stesso Gabriel paga le conseguenze di questo periodo oscuro, vedendo la propria moglie morire per mano di queste creature maligne. Moglie che rappresenta una parte importante della sua missione: sarà infatti lei a guidarci nello scontro coi signori dell'Oscurità per giungere alla salvezza della razza umana.Per compiere questa ardua missione, Gabriel è munito di un'arma speciale, una croce in grado di rendersi utile come la classica frusta in perfetto stile Castlevania, ma anche di grande aiuto nelle fasi platform che il gioco offre; in questi casi infatti la nostra ammazzavampiri serve come appiglio per poter raggiungere zone altrimenti inaccessibili. Naturalmente il nostro guerriero può avvalersi anche di attacchi magici, suddivisi in due categorie diverse: con la magia della luce possiamo ripristinare la nostra energia vitale massacrando i mostri nemici, mentre con quella dell'oscurità Gabriel riceverà un notevole aumento di potenza, in grado di infliggere danni ingenti ai nemici. Un'ottima idea quella di offrire due versioni di attacchi magici, che ci permette di utilizzare strategie differenti a seconda del contesto in cui ci troviamo; sfruttare il potere curativo della magia della luce sarà utile in molte occasioni, mentre in altre sarà preferibile utilizzare la maggior potenza ricavata dalla magia oscura.
Naturalmente sia la croce che le capacità magiche possono essere migliorate col progredire della storia. Uccidendo i nemici guadagniamo delle sfere che potranno poi essere investite nel nutrito parco potenziamenti a nostra disposizione, senza dimenticare le nuove capacità che il nostro eroe apprenderà nel corso del suo peregrinare. Un gameplay assolutamente vario e completo e che, nonostante non offra particolari spunti originali, riesce a prendere il meglio di altre produzioni mantenendo al contempo una personalità tutta sua, in grado di coinvolgere il giocatore e di non annoiare mai.
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