Recensione - Piovono Polpette
di
Francesco Mucedola / NEOne
P
Il Gioco
Flint Lockwood è un abitante, nonché scienziato, di Civita Gustosa. La piccola isola in cui vive sta subendo un lento degrado: Nessun turista, nessun movimento, nessuna attrazione fin quando lo stesso Flint non decide di mettere all’opera la sua ultima invenzione per risollevare le sorti della sua città: l’RCDDSMFL, o meglio conosciuto come Replicacibo diatonico-dinamico supermutante di Flint Lockwood. Si tratta di una macchina capace di far piovere del cibo in formato gigante dal cielo, in modo da poter gustare un gelato, un hamburger, un hot dog o ogni altra sorta di pietanza in qualunque luogo.Nonostante il colpo di genio e la felicità ritrovata dei cittadini, la situazione prende una piega piuttosto negativa. Purtroppo il congegno, andando fuori controllo a causa di un guasto tecnico, inizia ad espellere cibo in quantità spropositata ricoprendo totalmente la città e mettendo a repentaglio i suoi abitanti. Chi può, o deve, far ritornare tutto alla normalità se non Flint Lockwood? Sciogliendo gelati di dimensione abnorme, risucchiando mari di chili bollente, l’eccentrico inventore dovrà portare in salvo tutti i suoi amici in pericolo e cercare di uscire dai guai in cui si è cacciato insieme al suo RCDDSMFL.
Amore
Comicità
- Sebbene Piovono Polpette sia adatto principalmente ad età inferiori, i dialoghi tra i personaggi e la goffaggine di Flint riescono a strappare qualche sorriso anche ai più grandi. Sia chiaro, non parlo di risate a crepapelle, ma resta pur sempre un modo per favorire il buon umore.Odio
Grafica old-generation
- La pecca più evidente del gioco è senza dubbio il comparto grafico, che può essere assimilato ad un semplice upscaling in HD di texture appartenenti alla vecchia generazione di videogiochi. Inoltre la presenza di altri difetti, quali i muri invisibili e la compenetrazione di poligoni, non fanno altro che confermare quanto detto in precedenza.Continuo deja-vu
- Le missioni di Piovono Polpette sono un continuo copia-incolla. Supera gli ostacoli, raccogli oggetti, salva chi è in pericolo. Tutto questo per cinque atti da cinque missioni l’uno. Questa estrema ripetitività del gameplay, unita alla difficoltà piuttosto bassa dei livelli, tende subito a stufare il giocatore dopo poco tempo trascorso con il controller in mano.Tiriamo le somme
Come la maggior parte delle trasposizioni videoludiche dei film in attesa nelle sale, anche Piovono Polpette non ha lo scopo di entrare nella storia dei videogiochi. Il suo obiettivo è solo quello di sfruttare economicamente l’opera cinematografica da cui prende il nome, nient’altro. Tuttavia può essere preso in considerazione come idea-regalo per i giocatori più piccoli, purchè riusciate a trovarlo ad un prezzo conveniente. 4.0
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