Fairytale Fights - Hands-on
Fairytale Fights - Hands-on
Sin dalle prime informazioni ed immagini rilasciate dagli sviluppatori, Fairytale Fights ci ha sempre incuriosito: un gioco ambientato nel mondo delle fiabe, coloratissimo e popolato da buffe creature, ma che non si rivolge ai più piccoli: nei panni di popolari fiabe come Cappuccetto Rosso, Biancaneve, l'Imperatore Nudo o Jack del fagiolo magico dovremo infatti scorazzare per le sognanti ambientazioni massacrando chiunque ci si presenti davanti e irrorando tutto il regno fatato con il sangue dei nostri nemici. Andersen e i fratelli Grimm non si sarebbero probabilmente mai aspettati una simile evoluzione per i propri personaggi!
Visto l'interesse che nutrivamo per il gioco, non ci siamo quindi fatti pregare quando Koch Media ci ha proposto di provarne una versione d'anteprima: ricevuto il disco l'abbiamo inserito nella nostra console di debug per scoprire di che pasta fosse davvero fatto il titolo. Dopo un filmato introduttivo in cui vediamo le quattro fiabe venir private delle rispettive storie da uno strano figuro sfregiato, il gioco ci fa scegliere quale dei quattro personaggi utilizzare e ci pone nel mezzo di una sorta di borghetto medievale popolato da buffi personaggi intenti in varie attività, che scopriamo presto essere in realtà il menu del gioco. Qui troviamo sparsi per l'ambientazione vari leggii con dei libri, ognuno dei quali rappresenta una voce di menu: opzioni,statistiche, scelta missione e addirittura la possibilità di farsi scolpire una statua spendendo i soldi guadagnati nel corso della storia. Anche se questo menu interattivo risulta inizialmente interessante e originale, si fatica a ricordare quale libro è associato alle varie opzioni, e ci vuole relativamente troppo per camminare da uno all'altro in cerca di quello giusto: fortunatamente premendo il pulsante Start abbiamo accesso alle stesse funzionalità usando un classico menu di selezione rapida, decisamente più pratico.
Il gioco si svolge di missione in missione seguendo l'andamento di una storia portante: tutto inizia quando i tre orsi di Riccioli d'Oro scoprono che il loro bricco del Porridge è stato rubato, e si rivolgono quindi al nostro alter-ego per cercare gli autori del furto e recuperare il prezioso contenitore. Questo ci condurrà man mano all'esplorazione di varie terre fatate, fino a scoprire che un grande pericolo minaccia tutto il mondo delle fiabe.
Quello che ci ha stupito maggiormente di Fairytale Fights è la splendida realizzazione artistico-visuale: tutte le ambientazioni sono coloratissime e vibranti, piene di dettagli e disegnate con uno stile molto originale, con chiare influenze timburtoniane: sembra davvero un mondo da favola reso in maniera perfetta grazie all'Unreal Engine 3, sfruttato finalmente per un gioco diverso dai soliti sparatutto dark e desaturi. E mentre combattiamo per i paesaggi annientando i vari nemici che ci si vengono incontro, grandi macchie di sangue sporcano dinamicamente il suolo, allargandosi e lasciando segni al nostro passaggio, con un effetto davvero convincente e affascinante. è addirittura possibile "scivolarci sopra" lasciando scie ovunque come se stessimo pattinando sul ghiaccio: un bell'effetto che però non ci sembra sortisca effetti particolari a livello di gameplay. Bellissimi anche i boss incontrati di tanto in tanto, come il castoro gigante che dovremo cercare di sconfiggere su una zattera in mezzo ad un lago. Dal punto di vista grafico sembra quasi di essere davanti ad un gioco Rare come potrebbe essere un Viva Pinata: uno splendido design materializzato grazie ad un ottimo motore grafico.
Fin qui tutto bene, ma è il gameplay che non ci ha convinto molto, lasciandoci qualche dubbio sulle possibilità di successo del gioco: Fairytale Fights è in soldoni un picchiaduro a scorrimento, nel quale dobbiamo sconfiggere tutti i nemici che ci si parano davanti. Il gioco si controlla muovendo il personaggio con lo stick sinistro del joypad e usando per colpire, invece dei pulsanti frontali, lo stick destro, con la possibilità di creare delle combo con il giusto tempismo. E' possibile anche raccogliere dai nemici e da forzieri sparsi per gli ambienti armi contundenti, da taglio e a lunga gittata utilizzabili per combattere con maggior efficacia, sempre usando lo stick destro per sferrare i colpi. I combattimenti sono però troppo caotici e si finisce spesso per muoversi senza un preciso obiettivo nella folla dei nemici, agitando lo stick destro per dare colpi all'impazzata: è l'equivalente di un picchiaduro "button-masher", con la differenza che qui invece di premere forsennatamente un pulsante si agita lo stick analogico. Inoltre in ogni livello incontriamo prevalentemente sempre lo stesso tipo di nemico: sempre taglialegna, sempre topi assassini, e così via.
A questo si aggiunge il fatto che la morte del nostro personaggio non viene punita in nessuna maniera che ci porti a cercare di giocare meglio: soccombendo ai nemici si perdono dei soldi e si resuscita continuando la battaglia dove la si era interrotta, e una volta finiti i soldi si continua comunque a rinascere all'infinito. Questo riduce di molto il senso di sfida, visto che la morte non è sentita dal giocatore come un incentivo al fare sempre meglio. Ogni tanto l'azione è spezzata da fasi platform in cui dobbiamo saltare da una parte all'altra, evitare lame rotanti e altre trappole simili, ma il grosso del gioco lo si conduce combattendo. E' in pratica come un gioco in cui non si muore mai, avanzando ininterrottamente massacrando tutto quello che si muove: ci si annoia piuttosto velocemente, ed è un vero peccato vedere un titolo con una così azzeccata direzione tecnica ed artistica mettere il piede in fallo nel comparto del gameplay.
Tirando le somme, quello che emerge dal nostro test di Fairytale Fights è un gioco con una idea di base molto interessante e diversa dal solito ed una fantastica realizzazione tecnico-artistica, ma con un gameplay troppo confusionario e ripetitivo, che potrebbe rischiare di penalizzare complessivamente il titolo. La nostra speranza è che gli sviluppatori abbiano il tempo per rifinirlo prima dell'uscita nei negozi, prevista per il 23 ottobre, e che magari la modalità cooperativa a quattro giocatori, che non abbiamo potuto testare, si riveli un ulteriore punto di forza del gioco. Appuntamento quindi al mese prossimo per l'arrivo del gioco nei negozi e la nostra relativa recensione.
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