Recensione - Split/Second: Velocity
di
TheFury87
P
Il Gioco
Al primo impatto, Split/Second: Velocity sembra il più classico dei racing game di stampo arcade: otto vetture (provenienti da un parco auto rigorosamente di fantasia) si sfidano sfrecciando su percorsi urbani, lasciando da parte la simulazione per far posto a derapate infinite, salti che sfidano le leggi di gravità e manovre al limite della fisica. Tuttavia, basta fare un singolo giro su uno qualsiasi dei tracciati inclusi nel gioco per accorgersi che, oltre agli avversari, bisogna prestare attenzione anche ad elementi come camion e pullman che finiscono improvvisamente in pista, elicotteri che sganciano bombe sul tracciato, ponti che crollano poco prima del passaggio di una vettura, palazzi che collassano invadendo la carreggiata o addirittura Boeing 747 che atterrano sul percorso chiudendo ogni passaggio ai malcapitati che se lo trovano davanti.Ma è possibile che tutto ciò accada in luoghi popolosi come città, aeroporti e cantieri edili? Ovviamente no, ed infatti è tutta finzione: Split/Second: Velocity è in realtà ambientato in set cinematografici preparati appositamente per registrare scene di corsa più spettacolari possibile. Alla guida della nostra auto l’obiettivo è comunque quello di vincere, ma per farlo possiamo avvalerci dei cosiddetti Power Play: portando a termine derapate, salti o stando in scia alle altre auto, riempiamo un’apposita barra posta in sovrimpressione alla nostra vettura. Questa è poi utilizzabile in due modi: usandone una piccola parte si attivano i Power Play di primo livello, maggiormente diffusi sul tracciato ma meno potenti; consumando invece l’intera barra è possibile innescare le trappole più devastanti, presenti però in minor misura lungo i vari percorsi. Entrambe permettono di rallentare gli avversari (o, in qualche caso, anche di interagire direttamente con il percorso per creare scorciatoie e deviazioni), creando allo stesso tempo spettacolari sequenze d’azione da inserire nei vari episodi televisivi a cui di volta in volta partecipiamo.
La modalità stagione è infatti suddivisa in 12 diversi episodi televisivi, ognuno dei quali prevede 6 gare di differente natura: si va dalle classiche gare di velocità o ad eliminazione fino ad arrivare a competizioni assolutamente originali come, ad esempio, percorrere il tracciato scelto avendo cura di evitare i missili lanciati a terra da un elicottero. Nonostante non sia strettamente necessario vincere tutte le competizioni per progredire nella storia, è importante riuscire ad ottenere i risultati migliori per ricevere ricompense (sotto forma di punti) più alte, e poter sbloccare così macchine più performanti da utilizzare nel proseguo della stagione. Accanto alla modalità principale trovano poi spazio le classiche gare veloci e la sezione online, che permette di sfidare gli avversari umani in gare fino a otto giocatori. Infine, in Split/Second: Velocity non mancano nemmeno gli ormai irrinunciabili extra sbloccabili, questa volta sotto forma di adesivi da attaccare sulla propria vettura ed ottenibili portando a termine determinate richieste mentre si è in pista.
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