Anteprima - Terminator Salvation – The Videogame
di
Marco Silvano / M4rco
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Il gioco si presenta come il più classico degli sparatutto in terza persona: il protagonista è John Connor, la guerra tra SkyNet e umani è agli albori e noi ci troveremo a lottare per la sopravvivenza della razza umana. Ma non saremo da soli nella lotta: al nostro fianco troveremo altri combattenti della resistenza. Gli sviluppatori ci hanno promesso che l’intelligenza articificiale dei nostri compagni sarà molto dinamica e saranno in grado di prendere decisioni rapide ed intelligenti in base alle situazioni che si troveranno ad affrontare. Oltre a queste figure ci sarà inoltre una donna, che a differenza degli altri personaggi, semplici comparse, sarà fondamentale ai fini della storia di cui preferiamo non rivelarvi nulla.
Il titolo dispone di una modalità in cooperativa, che sarà purtroppo disponibile solo in locale e non tramite xbox live. Anche in modalità singola, tuttavia, la cooperazione con gli altri personaggi sarà fondamentale perché, ci è stato spiegato, data la natura avanzata dei modelli di SkyNet, questi saranno veramente difficili da abbattere. I vari tipi di robot avranno una I.A. superiore alla media. Essi infatti una volta rilevata la nostra presenza faranno un vero e proprio mapping della zona e reagiranno in base al terreno di scontro nella quale dovranno affrontarci. Qui arriva in aiuto la cooperatività, infatti toccherà a noi o al nostro compagno fare da esca per distrarre il robot di turno e permettere all’altro di distruggere il robot.
Il titolo dispone di un sistema di copertura progettato sulla falsariga di quello già visto in Wanted, dopotutto gli sviluppatori sono gli stessi: una volta che ci saremo coperti dietro un riparo, sporgendoci a destra o sinistra verrà visualizzata una piccola mappa in cui sono mostrati i ripari utili, e ci basterà selezionare con lo stick sinistro la direzione preferita per far saltare il nostro personaggio verso il relativo riparo. Nonostante all’inizio il meccanismo sembri leggermente macchinoso, una volta presa la mano il passaggio da una copertura all’altra sarà veloce e abbastanza utile per aggirare velocemente i robot di SkyNet senza essere scoperti, per poterli colpire alle spalle.
Non ci saranno però soltanto parti da classico sparatutto. Durante la presentazione abbiamo assistito ad un livello in cui saremo al comando di una mitragliatrice posta su veicolo un corazzato che scappa da moto-robot su un'autostrada deserta. In questo livello abbiamo particolarmente apprezzato la distruggibilità dell’ambiente circostante: auto e detriti posti ai margini della strada potranno tranquillamente essere distrutti producendo esplosioni a catena discretamente realizzate.
Dal punto di vista grafico, il titolo si attesta sulla media dei titoli che abbiamo visto sulla nostra console, tranne per piccoli difetti di aliasing e pop-up che potrebbero essere sistemati prima dell’uscita del titolo sul mercato. Il gioco dovrebbe essere completamente tradotto in lingua italiana, parlato compreso.
Nonostante le ottime premesse fatteci dagli sviluppatori, una volta provato il gioco pad alla mano ci è però sorta qualche perplessità: trascurando il fatto dei comandi non molto intuitivi, ma probabilmente si tratta di farci un po' la mano, quello che più ci preoccupa è l’azione di gioco che sembra troppo monotona e priva di enfasi. Si passa semplicemente da una zona all’altra distruggendo robot sempre nella stessa maniera: uno fa da esca e l’altro spara da una copertura alle spalle del robot. Inoltre durante la prova abbiamo assistito ad alcuni fastidiosi cali di frame rate. Dato che il titolo non disporrà di una parte multiplayer, quello che ci auguriamo è che tra un livello e l’altro la varietà degli scontri sia superiore a quello che abbiamo potuto provare.
Data la build che abbiamo provato non ci sbilanciamo ancora sul giudicare un titolo, che sarà spolpato per bene in sede di recensione, in ogni caso da quello che abbiamo potuto vedere alcuni dubbi rimangono. Non ci resta che attenderne l'uscita, prevista per il 29 maggio, per verificare sul gioco finale.
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