Recensione - Overlord II
di
Christian De Filio / DarkChris
P
Il Gioco
Anche i più grandi cattivi hanno avuto un’infanzia, spesso travagliata, e il nostro Overlord non fa certo eccezione; infatti all’inizio del gioco ci viene proposto di ripercorrere proprio i primi passi del nostro giovane anti-eroe, che si ribella ai maltrattamenti subiti da parte dei suoi coetanei per via del suo aspetto un po’ particolare e dei suoi occhi rosso fuoco. E' allora che scopriamo il nostro destino di Signore del Male del male e dopo un esaustivo tutorial iniziamo finalmente scatenare tutto il nostro potere per impossessarci della prima area disponibile.In Overlord II lo scopo è quello di conquistare tutte le zone presenti sulla mappa contrastando il dominio esercitato dall’Impero Glorioso e delle sue legioni, coadiuvate per l’occasione da tutta una serie di personaggi tipicamente buoni, come elfi, fate e gnomi. L’ironia che caratterizza l’avventura sdrammatizza e alleggerisce comunque il peso delle nostre azioni, e difficilmente si rimane dispiaciuti per la morte di un qualsiasi essere vivente, sia esso un contadino, un innocente panda o un candido cucciolo di foca!
Per riuscire nel nostro intento dobbiamo gestire al meglio l’esercito di Serventi, degli esseri ai nostri ordini, e usare una buona dose di tatticismo. I piccoli Serventi si dividono infatti in quattro specie, ognuna delle quale è dotata di caratteristiche uniche da sfruttare opportunamente. Il loro numero e la loro forza aumentano raccogliendo sfere di energia vitale rilasciate da ogni nemico ucciso e acquistando upgrade con i vari crediti a disposizione. I loro ordini vengono impartiti in tempo reale attraverso lo stick destro oppure puntando un obiettivo e premendo il grilletto destro, in modo davvero facile ed intuitivo: anche nelle battaglie più affollate si riesce sempre ad avere la situazione sotto controllo e contemporaneamente a muovere il nostro Overlord facendolo combattere in prima linea con armi e magie per dare manforte ai suoi fedeli servitori.
Ritroviamo anche in questo capitolo la dimora dell’Overlord, costituita da un’immensa Torre situata negli Inferi, più curata e grande della precedente, composta da varie sale da arredare con i trofei di guerra raccolti o acquistati, e ovviamente dal trono, postazione di partenza e per tutte le missioni; dai livelli inferiori invece si può accedere alla Forgia, dove creare nuove armi, potenziarne incantesimi e armature e gestire la crescita dei vari Serventi.
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