Recensione - Ninja Blade
di
Valerio Vesci / DjVale
P
Il Gioco
Corre l’anno 2010 quando, in una regione del Giappone ora denominata “Ground Alpha”, un piccolo villaggio viene attaccato da un branco di animali feroci. L’èquipe medica giunta sul posto scopre che all’interno dei corpi delle vittime si è insediata una specie non identificata di anchilostoma, un verme intestinale. Purtroppo le cure apportate non si sono rivelate efficaci e, nonostante la zona sia stata bonificata, il virus ha rapidamente raggiunto Tokyo e dintorni. E’ da queste premesse che prende il via Ninja Blade, titolo sviluppato da From Software e incentrato sulla storia di Ken Ogawa, impavido guerriero ninja membro di una squadra di elite capitanata dal padre Kanbè e il cui compito è quello di porre fine a questa letale infezione.Il gameplay di Ninja Blade, definito dagli stessi sviluppatori un “Cinematic Action Game” per la presenza massiccia di Quick Time Events (le scene animate in cui dobbiamo premere sequenze precise di tasti), è piuttosto classico e consiste essenzialmente nell’effettuare varie serie di combo mirate ad uccidere i numerosi nemici, intervallate appunto dai già menzionati QTE. Questi interrompono l'azione immergendoci in sequenze molto cinematografiche e altamente spettacolari, durante le quali siamo chiamati a premere tempestivamente i pulsanti visualizzati a schermo: in caso di errore, la sequenza viene "riavvolta" per farci riprovare.
Nel corso della storia veniamo dotati di tre tipi di armi: la lama Ammazzademoni, mix di potenza e rapidità di attacco, la spada Schiantarocce utile per distruggere sia gli scudi di cui sono dotati alcuni nemici che le pareti di diversi scenari e infallibile per eliminare i boss più duri, e infine le lame Gemelle Falco, da utilizzare come rampino per balzare da un appiglio ad un altro e per uccidere avversari di piccola taglia ma parecchio veloci come gli stormi di uccelli. Di tutte queste tre armi sono disponibili potenziamenti acquistabili grazie ad un sistema di punti ottenibili con l’uccisione dei Boss alla fine di ogni livello. Inoltre il protagonista può contare sullo Shuriken Ninjutsu, una grande stella ninja posta sulla sua schiena utilizzabile come arma da lancio. Questa può essere associata a tre poteri speciali (ciclone, fiamma e fulmine), utilizzabili per causare diversi tipi di danni. Il loro uso causa però la diminuzione della “barra del Chi”, presente sullo schermo assieme a quella della salute; basta tuttavia fermarci per pochi istanti per far sì che venga nuovamente riempita. Di grande aiuto si rivela poi la “vista ninja”, con la quale possiamo fermare il tempo per combattere meglio elevati numeri di nemici o boss particolarmente ostici, con la possibilità inoltre di evidenziarne i punti deboli. Totalmente assente il comparto multiplayer; il collegamente a Xbox Live è infatti utile solo per inserire i propri punteggi al termine di ciascuna delle nove missioni di cui è composto il gioco.
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