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Baja: Edge of Control
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Recensione - Baja: Edge of ControlXbox 360Game

Adrenalina, sensazione di forza incontrollata e spazi aperti, tanto aridi quanto sconfinati: è la Baja 1000, gara off-road multiveicolare che dalla fine degli anni 60 ha luogo nella penisola della Baja California, in Messico. THQ ci propone di rivivere questa esperienza con Baja: Edge of Control, l’ultima fatica dei ragazzi di 2XL Games: dopo aver mangiato un bel pò di polvere virtuale, eccovi le nostre impressioni sul gioco.



Si parte!
All'avvio del gioco assistiamo ad un bellissimo filmato dal vivo che riassume l’essenza dell’off-road su quattro ruote, uno splendido tributo allo sport estremo che riuscirà, purtroppo in maniera illusoria, a darci la sensazione di trovarci di fronte ad un gioco davvero eccitante. Terminato il filmato arriviamo alla schermata di selezione delle modalità presenti: troviamo varie possibilità per cimentarci in singolo, in compagnia di amici sulla stessa console e ovviamente su Xbox Live con altri nove piloti in carne ed ossa. Le modalità sono: Gara veloce, Carriera Baja, Multiplyer e le solite opzioni che permettono di impostare audio, fisica dei mezzi, statistiche del profilo ed altro. Le piste disponibili sono tante così come i tipi di mezzi guidabili: si va dai Mini e Fullsize Truck ai potenti Unlimited Class 1, i 4x4 e via dicendo.

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Dopo aver provato una Gara veloce affrontando un evento a caso, ci siamo gettati subito in quella che è la spina dorsale del gioco: la modalità Carriera. E’ qui che il nostro entusiasmo si è spento, perché dopo aver scelto lo sponsor che servirà ad incrementare i nostri guadagni ed esserci cimentati in un numero considerevole di piste, abbiamo riscontrato come il gameplay soffra di gravi problemi di bilanciamento. Mentre molti circuiti, sia su sterrato bagnato che asciutto, ci sono risultati fin troppo facili, al limite della monotonia, ci è capitato di affrontarne altri molto difficili, in cui è stato necessario dare il massimo per vincere. Non vi nascondiamo che tantissime volte abbiamo dovuto riaffrontare un evento più di quattro, cinque volte. La cosa peggiore è però che, su alcune piste, ci è sembrato davvero impossibile conseguire la vittoria o anche ottenere un dignitoso terzo posto, perchè le curve apparivano improvvisamente e quindi risultava molto complicato impostarle nel migliore dei modi, così come le cunette, tutte a ridosso una dell’altra, che ci hanno fatto concludere ogni salto sempre con il veicolo fuori pista.

Ma ci siamo armati di pazienza ed abbiamo cercato di apportare i giusti settaggi al nostro mezzo per affrontare meglio ogni rettilineo, curva o cunetta. Il gioco ci concede l’opportunità, infatti, di acquistare una infinità di potenziamenti con i soldi che lo sponsor ci procurerà dopo ogni evento disputato. C’è da dire che non è stato necessario vincere molte gare per guadagnare una buona cifra, ci è bastato spesso anche una sesta, settima posizione per raggranellare un po’ di soldi da spendere in potenziamenti comunque interessanti. Abbiamo comprato una nuova trasmissione per aumentare le prestazioni della nostra Baja Bug 05, un nuovo scoppiettante motore che ci ha permesso di manovrare sulle prese di aria per migliorare la risposta dell’acceleratore e, per concludere, abbiamo ridotto l’attrito all'aria per assicurarci velocità elevate. Dopo aver finito di lavorare sui vari potenziamenti, siamo entrati ancora una volta nella schermata della selezione gara provare un nuovo evento. La gara comincia e, sorpresa, il mezzo si comportava esattamente come prima e, alla fine della competizione, siamo arrivati addirittura quinti nonostante il motore potenziato.

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A questo punto abbiamo preferito cambiare veicolo pensando di affidarci prima ad un migliore Mini Truck ed in seguito ad altri appartenenti a classi più performanti, ma qui purtroppo una scoperta imbarazzante: alcuni mezzi sono letteralmente incontrollabili. Siamo rimasti sconcertati anche quando il gioco ci ha sbloccato l’obiettivo “Giro pulito” dopo un evento in cui abbiamo fatto uscire tante volte fuori strada il veicolo distruggendolo quasi completamente. Neanche l’intelligenza artificiale dei piloti nemici ci ha soddisfatto, ci è capitato di affiancarci a un truck avversario e questo, quasi non accorgendosi di noi, si è scagliato addosso al nostro mezzo fino a quando non è riuscito a buttarci in un burrone. La longevità del titolo, insomma, si basa sulla vostra forza di volontà nel portare a termine l’intera carriera: il gioco dispone di tanti eventi, ma per i problemi elencati, potreste non avere voglia di vederli e giocarli tutti.


Grafica e tecnica
L’aspetto tecnico e grafico è altalenante: mentre i mezzi sono costituiti da pochissimi poligoni ricoperti da textures di basso livello e gli ambienti sono ricreati con pochezza di dettagli, al contrario gli effetti di illuminazione risultano ben realizzati. Sulle scocche notiamo begli effetti di luce e riflessi, che creano visuali realistiche sia sotto il sole cocente che sotto un cielo ricoperto di nuvole. E’ reso bene anche l’effetto della polvere che viene creato dalle “sgommate” delle ruote. Nessun calo di frame-rate neanche nei momenti più concitati dove appaiono in contemporanea tutti i veicoli, ed è assente ogni forma di pop-up. Il gioco è completamente in italiano, ma il sonoro in generale non ci è piaciuto, tutti gli effetti sono troppo simili tra loro e la colonna sonora è ripetitiva.


Multiplayer
Oltre alla possibilità di poter giocare insieme ad un compagno a casa propria con schermo condiviso, il titolo ci permette di disputare partite veloci, personalizzate, oppure di ospitare i nostri amici online scegliendo l’evento, il numero di giri e le restrizioni delle classi. Durante ogni gara che abbiamo tentato di svolgere si sono verificati fastidiosi problemi di lag, alcune disconnessioni e persino blocchi della console. Si spera ovviamente in una patch risolutiva, ma per adesso il comparto multiplayer online del gioco è inutilizzabile.

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Conclusione
Inizialmente si potrebbe pensare a Baja: Edge of Control come ad un prodotto divertente, illusione che finirà dopo un paio di minuti, non appena si entra nel vivo dell’azione. Il titolo presenta vistosi difetti: molti eventi da disputare ma fin troppo simili tra loro, una giocabilità che non soddisfa, una grafica scarna ed un comparto multiplayer online che lascia con l’amaro in bocca. Tante cose, insomma che non riescono a risollevare minimamente le sorti del gioco. Tutti questi elementi condannano irrimediabilmente Baja: Edge of Control a finire nel calderone dei giochi da dimenticare. L’intento dei programmatori era, con ogni probabilità, quello di portare su Xbox 360 una ventata di novità proponendoci ambientazioni calienti e gare elettrizzanti, ma è stato tutto sfruttato e progettato male. Questo ci rammarica non poco, in quanto questo tipo di gare nella realtà sono estremamente eccitanti ed adrenaliniche. Purtroppo allo stato attuale delle cose ci ritroviamo con un titolo dai molti difetti e pochi pregi, per il quale non vale davvero la pena di spendere il prezzo pieno di listino.
6.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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