Recensione - Sonic & All-Stars Racing Transformed
di
TheFury87
P
Il Gioco
Bastano un paio di giri sul primo tracciato disponibile per accorgersi che le meccaniche di gioco di Sonic & All-Stars Racing Transformed non si discostano troppo dai classici canoni di questo particolare genere videoludico: si tratta di un kart game puramente arcade dotato di un sistema di controllo estremamente semplice ed intuitivo, che ci permette di controllare al meglio ogni veicolo fin dalla prima curva. In particolare, nel gameplay di Sonic & All-Stars Racing Transformed gli sviluppatori hanno ritagliato uno spazio più che importante ai turbo, accumulabili praticamente in qualsiasi momento attraverso le derapate in curva (controllabili tramite il grilletto sinistro) o muovendo la levetta destra durante i salti per compiere acrobazie in aria. Più le derapate sono lunghe o le acrobazie complicate, e più turbo si accumula: esistono infatti 3 livelli di potenza, l’ultimo dei quali permette di accelerare più a lungo e di raggiungere una velocità maggiore rispetto agli altri. Non possono mancare poi i classici Power-Up da raccogliere lungo il circuito, che come sempre assegnano armi di attacco per colpire gli avversari e rallentarli momentaneamente, bonus difensivi o turbo di vario genere.Ma Sonic & All-Stars Racing Transformed non è fatto solo di elementi classici: la prima vera novità proposta dagli sviluppatori di Sumo Digital è, come si intuisce dal nome, la possibilità di trasformare il proprio veicolo nel corso delle gare. Molti circuiti infatti prevedono non solo sezioni su strada ma anche segmenti in aria o in acqua: attraversando infatti uno dei checkpoint che segnano l’ingresso in una nuova sezione, il nostro veicolo si trasforma automaticamente in un velivolo aereo o in un motoscafo, a seconda dell’esigenza. Il sistema di controllo varia leggermente a seconda di cosa stiamo guidando, ma rimane comunque sempre molto elementare ed intuitivo. Esiste poi una quarta trasformazione denominata All-Star, ottenibile soltanto raccogliendo il Power-Up corrispondente, che ci rende per qualche secondo invincibili ed estremamente veloci.
In questo tipo di giochi uno dei fattori che determina il successo tra il pubblico è sicuramente il parco personaggi disponibile, e sotto questo punto di vista il titolo targato Sega può contare su un cast decisamente interessante che conta poco più di 20 piloti: a farla da padrone è ovviamente Sonic, la mascotte della casa giapponese presente nel gioco insieme a diversi compagni di avventure, oltre a numerosi altri personaggi tratti da giochi Sega più o meno celebri quali Super Monkey Ball, Jet Set Radio, Crazy Taxi, Golden Axe, Skies of Arcadia, Shinobi, Space Channel 5, Samba de Amigo e Nights into Dreams. Ci sono infine un paio di “intrusi”, ovvero le versione videoludiche di Danica Patrick e Ralph Spaccatutto, il protagonista di un recentissimo film in computer grafica targato Disney. Ogni personaggio ha il suo veicolo, diverso dagli altri non solo esteticamente ma anche come caratteristiche tecniche: ogni kart infatti ha diversi valori di Velocità, Accelerazione, Tenuta, Turbo e All-Star (questo indica l’efficacia della trasformazione All-Star descritta poco fa). Più si utilizza un personaggio e più sale di livello, permettendo di sbloccare nuove configurazioni delle 5 caratteristiche elencate sopra.
Alcuni personaggi sono disponibili fin da subito, ma la maggior parte vanno sbloccati affrontando la modalità di gioco principale di Sonic & All-Stars Racing Transformed, ovvero il Tour Mondiale: esso è suddiviso in 5 diverse zone, ognuna delle quali propone un gran numero di gare e 1 o 2 personaggi da sbloccare. Il sistema di progressione in questa modalità è basata sul numero di stelle ottenute, che si vincono portando a termine le varie gare al livello di difficoltà selezionato prima di cominciare (1 stella per il più facile, 3 per il più difficile). Per sbloccare le nuove competizioni o i vari personaggi segreti è infatti necessario superare alcuni checkpoint durante la carriera, che possono essere valicati soltanto avendo ottenuto il numero di stelle richiesto. Le competizioni sono davvero tantissime e dalle meccaniche più disparate: accanto alle classiche gare contro gli altri piloti sono infatti presenti gare a checkpoint di vario tipo (in alcune è necessario soltanto attraversare le porte nel tempo previsto, mentre in altre è necessario derapare o usare i turbo per non far scadere il tempo), Eliminazione (vince chi sopravvive più a lungo), 1 vs 1, Distruggi il Tank (in cui va distrutto un gigantesco carro armato che gira per il circuito) e diverse altre modalità ancor più particolari. I circuiti su cui si svolgono queste gare sono a loro volta ispirati ai titoli Sega citati sopra, e per mantenere fede alla caratteristica principale del titolo anch’essi si trasformano nel corso delle competizioni: molti di essi infatti subiscono trasformazioni più o meno evidenti mentre si gareggia, con il risultato che ogni giro è sempre diverso dal precedente.
Accanto al Tour Mondiale trova posto un’altra modalità per giocatore singolo chiamata Gran Premio, in cui per avanzare di gara in gara è necessario arrivare almeno tra i primi 3. Non mancano poi le gare singole o in split-screen locale, oltre ovviamente al multiplayer online che permette di sfidare amici e non in tutte le modalità di gara incluse in Sonic & All-Stars Racing Transformed. Infine, tutti i fan dei collezionabili troveranno pane per i loro denti visto che è presente un gran numero di Carte (ben 160) da sbloccare portando a termine i compiti richiesti.
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