Anteprima - Pure
di
Domenico Rodà / Nico_89
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Tuttavia, se Black Rock Studio (ex Climax) non è nuova a questo tipo di esperienze lo deve principalmente ai suoi brand più famosi quali MotoGP e ATV Offroad, seppur questi titoli puntino più sulla simulazione che sullo stile libero e spregiudicato, anche a causa delle rigide licenze da rispettare. Decisamente in controtendenza risulta invece Pure che, non godendo di alcun limite di progettazione, ha permesso agli sviluppatori di sbizzarrirsi e realizzare un gioco capace di esprimere al meglio la sensazione di adrenalina e frenesia ricercata.
Off Road “Arcade”
Come di consueto, anche Pure sarà comunque strutturato secondo i canoni del genere, seguendo l’orma di parecchi titoli racing di stampo più classico; il gioco presenterà infatti una modalità carriera denominata “Pure World Tour”, che consentirà ai giocatori di personalizzare e correre con il proprio pilota attraverso sette diverse locazioni costituite singolarmente da un numero di tracciati che varia da tre a sei. Naturalmente le gare si articoleranno in successione di eventi, a loro volta suddivisi per categoria: Gara, Sprint e Freestyle. La prima offrirà al giocatore la possibilità di conquistarsi il primo posto confrontandosi con altri quattordici ed agguerriti piloti su dei tracciati lunghi e ricchi di insidie, quali dossi e ostacoli naturali di ogni genere. La seconda prevede invece una sfida molto più veloce rispetto ad una semplice gara con lo scopo di mettere alla prova l’abilità del giocatore sulle corte distanze, quindi su un tracciato più piccolo e limitato dove giocherà molto il fattore “accelerazione”. Infine, la terza ed ultima categoria sarà sicuramente quella più concitata in quanto basata su gare durante le quali, in base all’inclinazione e le combinazioni con lo stick analogico sinistro, dovremo effettuare spettacolari salti con tanto di acrobazie atte ad acquisire i punti necessari per vincere. Da qui si può quindi intuire come le abilità acrobatiche dei piloti rappresentino gli elementi chiave di Pure, concentrando in questo fattore tutte le varianti del gameplay. Difatti, in base al numero di punti ottenuti durante le sfide potremo potenziare le caratteristiche del proprio mezzo, come velocità, manovrabilità e potenza. Ai fini della singola gara invece, le acrobazie consentiranno il riempimento dell’immancabile barra “boost”, ossia del turbo, grazie al quale riusciremo a fare salti molto più alti e longevi. E proprio sull’effetto vertigine si son concentrati molto gli sviluppatori e la resa visiva finale, almeno per quanto visto finora, risulta davvero ben riuscita.
Un’altra delle caratteristiche più importanti di Pure, inoltre, è la possibilità di personalizzare o creare direttamente da zero il proprio quad, gestendo motore ed estetica arrivando persino ad un massimo di ben 60.000 combinazioni possibili. Le varie modalità del gioco in singolo, potranno poi essere giocate anche online, preannunciando così un comparto online davvero interessante.
Se dal punto di vista del gameplay Pure avrà, comunque, ancora molto da offrire, il comparto tecnico si è presentato fin dalle prime immagini rilasciate in rete molto solido e di pregevole fattura. I modelli poligonali dei piloti e dei mezzi risultano infatti ben realizzati così come impressionanti e suggestive sono le varie ambientazioni offerte dal gioco, che spazieranno da numerosi squarci tropicali a viste sul mare degne delle migliori località turistiche, tra le quali troviamo anche il nostro splendido Lago di Garda. Tutto questo, sommato all’incredibile sensazione di velocità, contribuirà senz’ombra di dubbio alla completezza generale del gioco.
Per concludere, dunque, la nostra opinione è che Pure possa avere tutte le carte in regola per diventare un appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere, ma anche per coloro che amano quelle forti sensazioni che in alcuni casi soltanto i motori sono in grado di regalarci. Speriamo ovviamente che le nostre aspettative vengano poi confermate all'uscita del gioco, il 26 settembre: ma per quello vi rimandiamo alla nostra immancabile recensione.
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