Recensione - UEFA Euro 2008
Tante conferme, tante sorprese
Lo ammettiamo, abbiamo approcciato questo UEFA Euro 2008 con una qualche diffidenza vista la distanza di solo qualche mese rispetto a FIFA 08: pensavamo che EA volesse prendersi i benefici dei forti investimenti fatti nell’ultima uscita del suo classicissimo gioco del calcio, soprattutto per gli ottimi risultati di critica e di pubblico ricevuti anche maggiori di quelli ottenuti dalla serie diretta concorrente, PES. Invece, contrariamente ad altri giochi collegati ad eventi calcistici, questo titolo si presenta carico di novità e di miglioramenti, oltre a conservare quanto di buono era presente nel suo predecessore.
Le novità sono tali e tante che è difficile stabilire da quale partire, ma probabilmente molti di voi sono curiosi di sapere se il Football Engine di EA si sia confermato buono almeno quanto quello di FIFA 08: ebbene, non solo il motore è quello dell’ultima edizione del gioco, ma ha subito piccoli ma significativi miglioramenti in comparti come il controllo di palla, il dribbling ed il tiro che vi faranno trovare subito a vostro agio. Altra conferma arriva dalla grafica che risulta, ad un occhio distratto, allo stesso livello qualitativo di FIFA 08, anche se qualcosa sembra essere cambiato. Infatti il livello di dettaglio è aumentato: ora i giocatori sono meglio riprodotti rispetto al precedente gioco calcistico di EA. Inoltre sono stati aggiunti alcuni miglioramenti alla gestione del clima che si riflettono, ad esempio, sulle condizioni del campo, sul colore delle magliette che, sotto la pioggia, cambia inesorabilmente così come quando il sudore le inonda. Ad un occhio più attento UEFA Euro 2008 risulta ancora più dettagliato del suo predecessore, e la cura dei particolare risulta maggiore e più solida rispetto alla precedente edizione. Il frame rate, inoltre, non sembra più soffrire di quel visibile deterioramento all’aumento di particolari nella scena, e dunque anche le cut-scene sono più gradevoli e meno “scattose”.
Anche il campo, che può apparire meno verosimile dei precedenti, offre invece nuovi e realistici effetti soprattutto in presenza di pioggia: le pozze d’acqua fermano la palla come farebbero nella realtà e i lanci sono meno precisi poiché la palla tende a scivolare via sull’erba. Il modello fisico scelto per l’effetto del clima sul gameplay si estende anche al giocatore che allunga le proprie scivolate sull’erba bagnata facendo alzare anche piccoli spruzzi d’acqua. La novità del meteo è talmente pervasiva all’interno del gioco che anche le inquadrature degli allenatori risentono delle eventuali variazioni climatiche e quindi è possibile scorgere il viso bagnato di Donadoni piuttosto che di altri allenatori.
Già, perché stavolta fanno la loro comparsa anche i CT delle nazionali riprodotti in poligoni e pixel! Sarà possibile vedere il nostro Donadoni che dà indicazioni alla difesa dopo un’azione dell’avversario, oppure che si arrabbia con un giocatore perché sbaglia una clamorosa azione da goal. Le espressioni non sono molte ma la sorpresa è sempre gradita perché aumenta il grado di realisticità del titolo: sembra proprio di giocare una partita vera. I movimenti dei giocatori si confermano poi dettagliatissimi tanto che nel replay, come nel gioco Live, è perfettamente riconoscibile lo stile del vostro calciatore preferito mentre esegue uno stop, un tiro, una punizione.
Gli stadi sono riprodotti con ancor maggiore accuratezza e le inquadrature, sia nelle cut-scene che durante il gioco, sono ancora più realistiche se non fosse per il pubblico che, rispetto al precedente titolo calcistico di EA, è leggermente peggiorato. Probabilmente gli sviluppatori, dovendo scegliere tra il realismo di pubblico e stadio rispetto al mantenimento del framerate abbiano, giustamente, scelto quest’ultimo. Simpatica aggiunta è però la possibilità di esultare liberamente utilizzando il joypad per istruire il giocatore che ha appena segnato un goal a gioire saltando, alzando le mani al celo, facendo l’aquilone oppure coniugando più esultanze. Nelle partite on-line sarà sicuramente molto utilizzato per innervosire l’avversario.
Dunque sono tante le conferme e i miglioramenti apportati nel comparto grafico e tecnico di questo gioco, tanto da appagare tutti i “malati” di calcio virtuale.
Lo spirito degli Europei di calcio
Per nostra fortuna, EA si è posta degli obiettivi ambiziosi: ricreare lo spirito che caratterizza la competizione continentale tra le nazioni e le emozioni che questa suscita nei tifosi, anche i più disincantanti. Per raggiungere questo obiettivo, gli sviluppatori hanno introdotto una modalità di "cooperazione globale" di gioco su Xbox Live, chiamata Battle of the Nations, che consente ad ogni giocatore di concorrere, con il proprio punteggio in ogni modalità di gioco disponibile, al punteggio globale della propria nazione. Che si giochino le partite rapide, i tornei o gli scontri su Xbox Live si contribuirà con il punteggio ottenuto in ogni gara a quello della propria nazione, ed i punti sono calcolati non solo in base al risultato della partita ma anche in base ad alcuni parametri qualitativi non strettamente legati al risultato finale. Veramente un’idea geniale per aumentare la voglia di giocare, considerando che la battaglia finirà all'inizio del campionato europeo reale, a giugno: EA ha giocato sull’orgoglio nazionale per stimolare gli acquirenti del suo nuovo titolo a giocarlo intensamente ne mesi che precedono l’emozionante sfida continentale.
Concorrere con le proprie partite al successo della propria nazione nella Battaglia delle Nazioni è sicuramente motivo di stimolo ma, se fosse possibile, vorreste partecipare in veste di protagonisti ad un evento del genere? E’ il sogno di tutti i ragazzini (e anche dei “ragazzini dentro…”)quello di indossare la maglia della propria nazionale e disputare le accese partite dalle amichevoli, passando per le qualificazioni fino alla fase finale del campionato continentale. Electronic Arts realizza anche questo sogno con una modalità carriera che vi consente di disputare, nel ruolo prescelto, le partite della vostra nazionale. Il giocatore può essere creato da zero, personalizzando ogni suo dettagli fisico, oppure si può scegliere di essere direttamente un professionista già affermato incarnando Del Piero piuttosto che Pirlo o Materazzi. L’editor è molto completo, ed offre una varietà di personalizzazioni tale da creare il proprio giocatore in tutti i dettagli, sia fisici che di abbigliamento ed accessori. Alcuni di quest’ultimi risultato inizialmente bloccati e costituiscono un ulteriore incentivo a raggiungere il punteggio atto a sbloccarli per indossare ad esempio delle favolose Nike, Adidas o Puma.
Se si sceglie di creare il proprio personaggio dal nulla il sistema gli assegna autonomamente una serie di punti distribuiti tra le varie abilità che fanno di un giocatore un vero campione: Attacco, Difesa, Mentalità ed altre, ognuna delle quali va poi incrementata attraverso l’acquisto di potenziamenti per ognuna delle sottovoci contenute nel raggruppamento. Il costo dei primi potenziamenti va decurtato dalla dote iniziale di punti esperienza (XP) che il sistema vi regala alla creazione del personaggio, in seguito gli XP vi verranno accreditati in base al punteggio realizzato in ogni partita. Durante le partite in modalità Capitano della propria nazione viene visualizzato il voto che ci si sta meritando sul campo: il voto incrementa in caso di buone azioni, buon posizionamento in campo (suggerito anche da una freccia che segnala anche la distanza della posizione da raggiungere), dei gol, dei passaggi, dei contrasti e dei dribbling oppure peggiora in caso di clamorosi errori. A fine partita si otterranno punti XP proporzionali al proprio voto, e questi punti potranno essere utilizzati per acquistare potenziamenti, Infine più punti si acquistano, più la propria leadership all’interno della squadra aumenta arrivando a permettere, quando diventati capitano, di suggerire all’allenatore le sostituzioni.
Non potendo in questa modalità utilizzare altri giocatori se non il proprio, è indispensabile poter comunicare ai propri compagni qualche ordine di gioco esplicito oltre quelli che si possono dedurre dal proprio movimento. Qui l’IA del gioco fa veramente bella mostra di sé riuscendo, il più delle volte, ad intuire correttamente quando è il momento di passarvi la palla anche senza che utilizziate i tasti Y,X,A per suggerire al giocatore in possesso della sfera di effettuare un lancio, piuttosto che un passaggio o uno scatto. Grazie a questi accorgimenti, questa modalità di gioco assomiglia terribilmente alla partecipazione reale ad una squadra, facendoci prender parte alle dinamiche di gioco seguendo gli schemi della squadra ma lasciandoci comunque facoltà di partecipare ad azioni diverse per dare una mano ai compagni. La dinamica di gioco è avvincente anche grazie alla visualizzazione puntuale del giudizio sul vostro operato, che stimola ad un maggiore impegno e cura nelle azioni. Guida la tua Nazione è quindi una modalità di gioco innovativa e ben realizzata, rappresentando un ulteriore motivo per continuare a giocare UEFA Euro 2008 con assiduità ed impegno. Ma EA non si è fermata, qui aggiungendo ulteriori modi per apprezzare questa nuova incarnazione del suo titolo calcistico.
Il Live è infatti utilizzato non solo rendere disponibili le classiche modalità di gioco online, ma introduce la possibilità di partecipare ad un torneo ad eliminazione diretta (come le fasi finali dell’europeo) scegliendo una squadra ed affrontando gli avversari che scelgono la stessa modalità sul Live. Il sistema organizza istantaneamente un torneo in cui ogni giocatore su Live sfida un altro in una delle posizioni di cartellone: si inizia dagli ottavi, poi i quarti, semifinali e quindi finali. Un modo piuttosto originale e divertente per organizzare tornei senza la fase noiosa di raggruppare le persone in una stanza e poi aspettare che tutte la partite terminino. E’ persino possibile uscire dalla modalità per continuarla in un secondo momento mantenendo la propria posizione nel tabellone.
Non poteva mancare poi la possibilità di riscrivere la storia delle qualificazioni già avvenute (particolarmente utile per gli Inglesi, vero?) prendendo parte alla fase eliminatoria dei campionati europei. E’ evidente che EA si è prodigata molto per infondere in questo titolo tutta la passione che c’è in questo tipo di competizioni, sfoderando soluzioni che aumentano la longevità del titolo in maniera semplice e coinvolgente.
Come resistere?
E’ difficile trovare la giustificazione per spendere altri Euro su un genere che ha già un posto nella nostra collezione di videogames: EA questo lo sa benissimo, come sa che realizzare un titolo di bassa qualità avrebbe insinuato un pericoloso dubbio sulla qualità del prossimo FIFA. Non si è importanti come Electronic Arts per sbaglio, e mantenere la leadership è sempre molto difficile, pertanto gli sviluppatori hanno realizzato UEFA Euro 2008 con lo stesso impegno e la stessa serietà profusi per una nuova edizione della loro serie, ammiraglia FIFA. Il risultato è un gioco calcistico che ci farà partecipare con soddisfazione infinite volte agli europei di calcio, segnando un nuovo passo in avanti, sotto tutti i punti di vista, del Football Engine di EA ed offrendoci modalità di gioco innovative e divertenti. Se amate il calcio in tutti i suoi aspetti, UEFA Euro 2008 non vi deluderà riuscendo anzi a sorprendervi, e non è poco. 8.8
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