Recensione - Football Manager 2008
di
Fabio Rossi / fbhell
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Football Manager 2008 si presenta strutturato esteticamente come nella versione 2007; in fondo, squadra che vince non si cambia, e i semplici e intuitivi menu della serie erano già perfetti così com’erano. Rimangono invariate tutte le principali schermate, da quelle della gestione della squadra a quelle dei messaggi a quelle del calendario e degli allenamenti.
La partita si presenterà anche quest'anno nella classica visuale bi-dimensionale che, pur non essendo qualitativamente all’altezza di altri manageriali (vedi i manageriali della serie FIFA), resta molto amata dai fan della serie soprattutto perché garantisce comunque azioni non scontante, pochi bug e anche dal punto di vista tattico offre maggiore chiarezza. Come sempre avremo la possibilità di seguire tutta la partita dalla visuale bi-dimensionale oppure vedere solamente le azioni più importanti.
Nel caso sia la prima volta che vi avviciniate ad un titolo della serie FM, vi farà piacere la presenza dell’intuitivo sistema di aiuti che vi seguirà nel corso della vostra carriera da allenatore per assistervi nella navigazione delle innumerevoli schermate di gioco. Se invece siete già esperti delle meccaniche di gioco, allora potrete comodamente disattivare tali aiuti in qualsiasi momento. La prima cosa che salta all’occhio è la possibilità di selezionare solo tre dei numerosi campionati presenti nel gioco; un vero peccato, poiché se decidiamo ad esempio di selezionare i campionati di A, B e C in Italia, per tutto l’arco della nostra avventura non potremo andare ad allenare al di fuori di questi. Purtroppo questo “limite” è stato posto per non rallentare ulteriormente l’elaborazione e i caricamenti vari che diventerebbero troppo lunghi e pesanti; un vero peccato però non poter sfruttare appieno l’enorme database del gioco.
Una pecca che risulta subito evidente è come in questo titolo il fattore sonoro sia pressoché assente, e si limita ai cori dei tifosi durante le partite; in questo senso forse Sport Interactive avrebbe dovuto provvedere, inserendo almeno qualche accompagnamento di sottofondo. Ovviamente però non si tratta di un aspetto fondamentale per un gioco di questo tipo, considerato poi che Xbox 360 ci permette di usare le nostre canzoni come sottofondo musicale, quindi il voto relativo a questo aspetto è tale da non penalizzare il giudizio complessivo.
La fantasia al potere
In Football Manager 2008 la tattica rimane semplice e nello stesso tempo profonda e dettagliata come in tutta la serie, dandoci la possibilità di sbizzarrirci in tattiche fantasiose che si discostano dalle “classiche” presenti nell’archivio del gioco. Da quest'anno i giocatori non sono più vincolati a giocare solo in determinati ruoli, ma possono impararne di nuovi, anche completamente diversi dal proprio: in pratica con un po’ di allenamento e qualche partita potremmo anche noi emulare Marcello Lippi o Carlo Ancelotti inventandoci uno Zambrotta terzino destro o mettere un trequartista come Pirlo a fare il regista-mediano davanti alla difesa. Ovviamente la capacità di adattamento varia da giocatore a giocatore, soprattutto in base alle caratteristiche personali, e per alcuni richiederà più tempo. Per visualizzare i ruoli che il giocatore è in grado di ricoprire, i programmatori ci hanno offerto una nuova finestra nella scheda del giocatore, nella quale compariranno anche i movimenti e le abitudini di gioco del soggetto. L’allenamento mirato per il cambio di ruolo potrebbe però creare malumori nei giocatori con un minor spirito di adattamento, cosa che potrebbe portare a malumori all’interno dello spogliatoio. Bisogna quindi sempre fare molta attenzione alle reazioni dei giocatori.
Totale libertà quindi di improvvisare tattiche e arrangiamenti, anche a partita in corso, per cercare di contrastare la squadra avversaria, forti dei consigli che ci verranno dati dagli osservatori prima della partita e che ci indicheranno sia lo schema tipico utilizzato dalla squadra avversaria, sia i giocatori più pericolosi che sarebbe meglio marcare. Altra aggiunta particolare è la possibilità di avere il controllo real-time delle tattiche di squadra grazie all’apposito mini radar che permette di tenere sempre sotto osservazione l’azione mentre si impartiscono nuovi ordini alla squadra.
Parola d’ordine: interazione
La vera novità dell’edizione 2008 di questo manageriale calcistico è la possibilità di maggior interazione con tutti i soggetti che gravitano intorno al mondo del calcio. Questa funzione, benché già in parte presente nelle edizioni passate, è stata decisamente approfondita, tanto che ora quotidianamente dovremo confrontarci con la stampa per rilasciare dichiarazioni circa i prossimi avversari, gli ex giocatori che ci ritroviamo ad affrontare, il calcio-mercato e le provocazioni da parte degli allenatori rivali.
Queste risposte dovranno essere scelte in una lista predefinita di frasi disponibili, ma la cosa non è così semplice come sembra poiché ogni nostra scelta è pensata per provocare delle reazioni, così se noi sbagliamo a indicare le nostre aspettative per il match ad esempio, rischiamo che la squadra non scenda in campo con la giusta mentalità fornendo una prova non all’altezza.
Dovremmo fare attenzione anche a quello che rispondiamo quando ci vengono poste delle domande sul calcio-mercato e sul nostro interesse a proposito di determinati giocatori, poiché rischiamo di scaturire reazioni nel nostro spogliatoio da parte degli elementi che temono una troppa concorrenza in determinati ruoli, qualora l’acquisto andasse in porto. D’altro canto, manifestare pubblicamente l’interesse per un giocatore potrebbe far saltare un accordo di rinnovo con il suo club e provocare una rottura che ci faciliterebbe un’eventuale acquisto.
L’interazione non è però solo limitata alla stampa: la dirigenza ad esempio ci chiederà a inizio anno quali sono le nostre aspettative per la stagione e in base alla nostra risposta ci fornirà più o meno budget per gli eventuali nuovi acquisti. La parte più importante però riguarda l’interazione con i calciatori; essa può avvenire in partita per incitarli a dare il massimo e dargli consigli su come marcare i giocatori della squadra avversaria, oppure durante la settimana, rilasciando eventuali dichiarazioni di elogio per le recenti prestazioni, avvertendo la squadra di un eventuale turn over nella partita imminente o per criticare uno scarso impegno in campo, in modo da innescare una qualche reazione emotiva in un calciatore in crisi.
I giocatori reagiranno sempre in base al proprio carattere: un aspetto che Sport Interactive ha approfondito molto, visto che ora l’umore dei giocatori varia in maniera diversa in base ai richiami o agli elogi e sta un po’ a noi capire quali giocatori abbiano bisogno di essere caricati moralmente e quali invece hanno bisogno ogni tanto di essere spronati per evitare che il loro impegno cali.
Manager a tutto tondo
Il nostro compito in Football Manager 2008 non si limita all’inserimento della formazione, alla gestione dell’organico e all’interazione con i media, ma ci dobbiamo occupare anche delle finanze, del calcio mercato e del rapporto con la dirigenza e i tifosi. Per quanto riguarda il calcio mercato, tutte le offerte, fatte e ricevute, possono essere monitorate in qualsiasi momento grazie al Centro Trasferimenti. In questo modo è diventato molto più semplice pianificare è avere sotto controllo la campagna acquisti-cessioni. Le opzioni di offerta sono molto dettagliate, e permettono acquisti, prestiti o comproprietà con varie modalità di pagamento, ma sono rimaste sostanzialmente le stesse della scorsa edizione.
Va invece sottolineato lo sforzo fatto dai programmatori per rendere finalmente davvero utili gli osservatori, che da questa edizione non si limitano più solo a indicarci se un giocatore sia da acquistare o meno, ma ci forniranno anche una scheda più o meno dettagliata, a seconda delle loro capacità di giudicare i talenti, nella quale ci segnaleranno oltre ai punti di forza e di debolezza del giocatore, anche il potenziale di miglioramento, le caratteristiche caratteriali (importanti ai fini dell’adattamento nel nostro spogliatoio), la disponibilità a trasferirsi e il probabile costo di trasferimento. Un'aggiunta decisamente interessante che rende finalmente merito a una classe, quella degli osservatori, eccessivamente trascurata nei precedenti titoli.
Una nuova schermata dedicata alla fiducia permette di accedere alle informazioni relative a cosa i tifosi e la dirigenza stanno pensando di voi in base all’andamento della squadra nelle ultime partite ed in base al grado di raggiungimento degli obiettivi posti ad inizio stagione. I livelli di fiducia della dirigenza e dei tifosi sono rappresentati da apposite
barre che si riempiono o si svuotano sulla base dei vostri risultati, e potrebbe anche capitare di essere chiamati a motivare un determinato acquisto. Questa non è certamente una novità eclatante ma risulta comunque utile per avere sempre il polso della situazione.
Il fattore Live
Il supporto ad Xbox Live rappresenta il vero valore aggiunto di questa nuova versione del gioco. Chi di voi sia interessato a sfidare altri allenatori attraverso Xbox Live, può ora farlo grazie alle apposite modalità. E’ possibile competere in una coppa (da 2 a 4 giocatori) o in un campionato (da 2 a 8 giocatori) utilizzando sia le squadre di default sia quelle che si sono personalizzate durante le partite in single player. Particolarmente interessante è la possibilità di giocare creando da zero la propria squadra scegliendo tra i migliori calciatori del pianeta. Il multiplayer di Football Manager 2008 risulta molto divertente e rappresenta una sfida certamente diversa rispetto a quella contro gli allenatori gestiti dalla CPU, ma non è esente da pecche. Il sistema di ricerca degli avversari non è particolarmente intuitivo, e per chi è nuovo alla serie può essere difficile trovare velocemente un avversario con cui confrontarsi. All’interno di una partita multiplayer occorre gestire le tattiche, gli allenamenti ed i rapporti con i media prima di ciascun incontro. Purtroppo non è previsto un tempo limite per queste operazioni e quindi non è raro dover aspettare, anche per parecchio tempo, che il proprio avversario concluda di preparare la partita.
Questo problema si ripete anche durante lo svolgimento vero e proprio della partita, non esistendo un limite a quante volte è possibile mettere in pausa per cambiare le tattiche durante i novanta minuti. Questo aspetto può essere particolarmente frustrante soprattutto per chi non ha a disposizione giornate intere per giocare: speriamo che gli sviluppatori prendano atto del problema e rilascino un aggiornamento che permetta di impostare un tempo limite per le varie azioni dei giocatori.
Conclusioni
A primo impatto il gioco non si discosta molto dalla controparte per PC e si fa padroneggiare bene anche con il joypad, seppur occorrerà fare un po’ di pratica. Come la scorsa versione, Football Manager 2008 segue la strada dell’evoluzione e del miglioramento invece che quella della rivoluzione. La prima sensazione che si prova navigando tra le schermate del gioco è quella di trovarsi di fronte all'edizione più completa e dettagliata realizzata finora, con novità importanti che segnano una gradita evoluzione rispetto al predecessore. FM 2008 è, prevalentemente, il perfezionamento ed il completamento di un prodotto già di per sé molto ben realizzato. Pur essendo un gioco potenzialmente infinito, purtroppo il fatto di poter selezionare solo pochi campionati per partita rende l’esperienza di gioco un po’ più limitata rispetto alla controparte su PC. Nonostante non sia esente da difetti, FM 2008 fornisce, attualmente, la migliore esperienza di gestione di una squadra di club sotto tutti i punti di vista: profondità, livello di realismo ed attenzione al dettaglio. 8.0
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