Recensione - IL-2 Sturmovik: Birds of Prey
Il Gioco
L'arrivo su console di IL-2 Sturmovik: Birds of Prey ha un significato particolare visto che il suo predecessore, nel 2001, fu molto apprezzato dai giocatori PC per la sua impronta estremamente realistica, risultando di fatto uno fra i migliori simulatori di volo ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il titolo mette il giocatore in una situazione poco gradevole: l'Inghilterra del 1940, in piena operazione “Leone Marino”. Tale mossa, escogitata dall'esercito hitleriano, consisteva in un bombardamento a tappeto ininterrotto del suolo inglese con lo scopo di sfibrare il popolo della Regina sia fisicamente che psicologicamente, per poi procedere all'invasione dell'isola. L'unico ostacolo a tale manovra fu la R.A.F., Royal Air Force.Nei panni dapprima di soldati dell'aviazione inglese e poi russi e americani, il gioco ci permette di rivivere si le più devastanti battaglie aeree del secondo conflitto mondiale, fino alla vittoria sulla tanto micidiale quanto tenace Luftwaffe. Tali battaglie sono inoltre introdotte per mezzo di filmati d'epoca con una voce fuori campo, rendendo la premessa all'azione una vera e propria lezione di storia, leggera ma interessante.
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