Recensione - I Simpson - Il Videogioco
di
Domenico Rodà / Nico_89
P
Il nuovo gioco dedicato ai Simpson si discosta ampiamente dalle precedenti riproduzioni, soprattutto perché dotato finalmente di una trama consistente e lineare, che propone un intreccio narrativo per niente lontano dai canoni cinematografici. Quello che più colpisce sin dall’introduzione, infatti, sono proprio le scene d’intermezzo che anticipano i singoli episodi che andranno a comporre il puzzle di questa nuova ed avvincente avventura. Il gioco propone due modalità ben distinte: la prima consiste nel completare gli episodi seguendo la storia principale, mentre la seconda, invece, fa da supporto alla prima proponendoci numerose sfide a tempo collocate all’interno di determinate arene estratte dalle stesse mappe del gioco.
La storia è composta da diciotto episodi, ognuno dei quali racchiude molte sotto-missioni da completare: molte di queste sono ispirate alle più celebri puntate della serie televisiva. Parecchio frequenti, inoltre, sono i riferimenti decisamente ironici a film cult del cinema moderno, tra cui Matrix e Terminator, ma anche a personaggi di videogiochi popolari: la parodia di GTA è la più famosa, ma troviamo tra gli altri anche riferimenti a Super Mario e Sonic. Il tutto racchiuso in un mix di umorismo occidentale che, credetemi, vi farà sorridere più di una volta rendendo così l’esperienza di gioco davvero unica ed originale.
I Simpson alla riscossa!
Tuttavia, non basta di certo lo humour occidentale a conquistare appieno i cuori dei fan e dei giocatori, e per fortuna gli sviluppatori sono riusciti a creare anche una certa armonia fra i meccanismi di gioco, conferendo al titolo un gameplay articolato e ricco di sorprese. I Simpson: Il Videogioco, infatti, offre la possibilità di controllare tutti e cinque i membri della famiglia, nelle atipiche vesti di "super-eroi", consentendoci di affrontare i livelli in modalità differenti a seconda delle necessità. In alcuni casi avremo poi l'esigenza di formare il giusto accoppiamento di personaggi ai fini del completamento di un determinato episodio: questo è dovuto fondamentalmente alle diverse abilità da super-eroi che contraddistinguono Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie. Questo è il meccanismo alla base della giocabilità del titolo, i cinque Simpson virtuali sono infatti dotati di poteri specifici che, strano a dirsi, traggono vantaggio dal loro aspetto e dalle loro caratteristiche fisiche principali. La nota obesità di Homer, ad esempio, gli permette di trasformarsi in un’enorme palla di lardo pronta a schiacciare rotolando ostacoli o nemici e, se potenziato con dell’elio, egli sarà in grado di levitare per raggiungere piattaforme sopraelevate; Bart, invece, da amante dei super-eroi qual è, oltre ad utilizzare la fionda come arma primaria sarà in grado di trasformarsi in “Bartman” e sfruttare vortici d'aria o di fumo per volare librandosi col suo mantello. Se Homer e Bart rappresentano la forza e l’agilità all’interno della famiglia, Marge e Lisa, con il raro supporto della piccola Maggie, si avvalgono di tutt’altre abilità per affrontare le proprie missioni: la prima, armata di un apposito megafono, è in grado di ammaliare la folla grazie alle sue note doti di oratrice per chiamare a sé orde di abitanti utili per abbattere molteplici ostacoli o nemici, mentre la seconda, grazie al suo talento musicale e al suo potere spirituale, è capace sia di stordire i nemici con il saxofono che di controllarne la mente. Inoltre potrà attivare particolari statuette buddiste, che trasformeranno la forza spirituale di Lisa in una mano gigante pronta a spostare o colpire qualsiasi cosa. Il tutto, di conseguenza, si traduce in sapiente mix di azione, picchiaduro a scorrimento ed elementi tipicamente platform.
Difatti, se ad esempio un livello presenta dei punti troppo distanti o elevati da raggiungere con il solo "doppio salto", avremo bisogno delle abilità specifiche di Homer o di Bart per poter proseguire. Quando invece l'ostacolo sarà un ponte andato distrutto, per ripararlo avremo bisogno dei poteri telecinetici di Lisa, la quale utilizzerà dei pezzi di scenario per ricollegare i punti sconnessi. Parallelamente a ciò, quindi, si sviluppa un alternarsi di situazioni sempre diverse l’una dall’altra, nelle quali dominerà comunque il fattore cooperazione, accentuato dalla possibilità di affrontare il gioco in due giocatori sulla stessa console.
Oltre questo, I Simpson: Il Videogioco offre persino la possibilità di girovagare tranquillamente per le stanze di casa Simpson, il ché credetemi è davvero suggestivo per un amante della serie, nonché per le strade dell’intera cittadina di Springfield, con la possibilità anche qui di entrare nei luoghi più cult del cartone come la Chiesa, la scuola, il negozio di fumetti e il commissariato, rendendo il giocatore parte integrante del cartone animato. Infine sparsi per i vari livelli e per tutta Springfield troveremo anche i classici oggetti extra da collezionare, che sbloccheranno costumi e potenziamenti per i nostri amati Simpson.
In sostanza possiamo tranquillamente premiare gli sforzi fatti dagli sviluppatori nel gameplay, caratterizzato da una costante varietà ed originalità durante tutta la storia. La longevità rappresenta forse l’unico neo del titolo, in quanto la sola storia può essere conclusa in circa 5-6 ore di gioco, decisamente poco se non fosse per la presenza degli oggetti extra da ricercare e delle sfide secondarie, da affrontare anch’esse sia da soli che in cooperativa, attività che porterà la durata del gioco poco sopra le dieci ore.
Splende il sole su Springfield
Un altro aspetto decisamente positivo che caratterizza il gioco è quello tecnico, tutto è infatti realizzato con la cura necessaria per rendere l’esperienza accattivante anche sul fronte audio e visivo. Poche volte, infatti, è accaduto che in un gioco si parlasse principalmente del doppiaggio, ma questo è proprio il caso di I Simpson: Il Videogioco. La maggiore preoccupazione era infatti quanto il doppiaggio potesse essere fedele a quello del cartone, e finalmente possiamo assicurarvi che i doppiatori ci hanno generosamente accontentati; sentire i vaneggiamenti e le battute di Homer con la sua voce originale (curata da Tonino Accolla), e persino quelle smaliziate di Bart e Lisa, crea un’atmosfera identica a quella vissuta nelle puntate televisive, conferendo al gioco quasi l’aspetto di un vero film animato interattivo. Se ci aggiungiamo anche quella costante cura nel rendere i dialoghi ironici al punto giusto, il divertimento risulta ampiamente assicurato.
Per quanto concerne il comparto grafico i Simpson si difendono decisamente bene, vantando una realizzazione virtuale degna di nota. Il gioco si avvale dell'ormai nota tecnica grafica cel-shading, decisamente azzeccata per questo gioco e che ricopre di colori vivaci e intensi le ambientazioni, che spaziano da luoghi aperti a semi-chiusi, come la stessa Springfield o gli interni di caverne e fabbriche. Nel complesso, insomma, il livello tecnico ottenuto dagli sviluppatori è più che apprezzabile, seppur si discosti molto da altri generi che tendono più al realismo che all’originalità. Comunque sia, anche qui riceviamo i benefici dell’alta definizione, grazie alla quale soprattutto le scene d’intermezzo guadagnano una qualità ed una pulizia visiva davvero impeccabile.
Springfield vi aspetta!
Giunti al termine della recensione, possiamo confermare quanto di buono aveva espresso, seppur limitatamente, la demo rilasciata qualche tempo fa. I Simpson: Il Videogioco è un titolo che ha sorprenderà in positivo gli appassionati della serie televisiva, offrendo una buona miscela di azione ed umorismo e garantendo un tasso di divertimento sempre costante. Che aspettate allora? Springfield ha bisogno di voi!
Commento in breve:
I Simpson: Il Videogioco riesce a conquistare i cuori degli appassionati grazie ad un'ottima miscela di umorismo ed azione. Usate i superpoteri di Homer, Marge, Bart e Lisa affrontando sfide paradossali e ai limiti della follia, con l'opportunità di vagare liberamente per le strade di Springfield come si vi trovaste all’interno del cartone. Ciliegina sulla torta è il doppiaggio fedele al cartone animato, che ci fa sentire parte della serie TV. 8.0
Commenti