Recensione - UEFA Champions League 2006-2007
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
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Qualche numero
Una volta inserito il DVD nella console veniamo accolti da un filmato che ci fa subito assaporare lo spirito della competizione. Prima sorpresa di questo titolo è l’eliminazione del "menu giocabile" con l'uno contro uno tra giocatore e portiere come in FIFA 07: poco male, spazio ad un più classico menu in cui troviamo tutte le funzioni di questo titolo. Esaminiamole una per una: "Gioca" ci pemetterà di giocare la classica sfida rapida contro la CPU o insieme a degli amici, che potranno giocare sia come nostri compagni che come avversari. "UEFA Champions League" invece ci farà vivere le emozioni della coppa UEFA, dai gironi eliminatori fino alla finale di Atene. "Dream team" è la nuova modalità di gioco offerta da EA che ci permetterà di creare da zero una squadra di campioni. "Sfida UEFA Champions League" è altrettanto interessante: potremo infatti riscrivere la storia di questa competizione giocando sfide che sono state leggendarie cercando di portare a termine degli obbiettivi prefissati. Infine il già visto "Fooballl Party" che ci servirà per le serate da passare in compagnia di amici. Ad esclusione di UEFA Champions League e Dream Team, potremo nelle altre modalità giocare non solo con le squadre che hanno partecipato all’ultima Champions ma anche con tutte quelle del campionato italiano, spagnolo, inglese, francese e tedesco... e la solita Juventus! Insomma, a livello di numeri avrete capito che ci siamo sotto ogni punto di vista.
E il gameplay?
Il gameplay del nuovo titolo calcistico di EA ha sicuramente fatto dei significativi passi avanti rispetto al precedente FIFA 07: la prima cosa che si nota appena inziata una partita è il sensibile calo di velocità a cui il gioco è stato sottoposto, adesso le azioni sono sicuramente più ragionate e ci si avvicina sempre più alla tanto agognata simulazione. Lo stesso si può dire delle animazioni: migliorate quelle già esistenti e create alcune nuove, eccezion fatta per le uscite in presa alta dei portieri, veramente brutte e completamente fuori dal contesto stesso della partita. In generale si può dire che il gioco sia stato molto migliorato, ma alcuni problemi cronici della serie purtroppo permangono: la gestione della squadra avversaria da parte della CPU va ancora perfezionata, soprattutto a livello difensivo. Anche a livelli di difficoltà alti e troppo facile bucare la difesa con passaggi filtranti e pallonetti, la situazione migliora leggermente quando invece è la CPU ad attaccare con azioni corali e con passaggi quasi sempre efficaci. Altro punto su cui la serie deve migliorare molto è la gestione dei portieri, purtroppo una volta capito come "ragionano" diventa troppo facile segnare: all’interno della loro area sono praticamente dei ragni e arrivano ovunque, ma come si tira da fuori o li si prende in velocità diventa piuttosto facile bucarli. Migliorati invece i colpi di testa adesso un po’ più vari e reali, con torsioni e tuffi per i cross più imprendibili. Anche i cross hanno subito un netto restyling tanto da sembrare più reali e meno ripetitivi rispetto al precedente FIFA. La mancanza totale di finte predefinite non si avverte durante il gioco, grazie anche al sistema di controllo che ci permette di inventare le nostre finte muovendo liberamente lo stick di sinistra, scelta a mio modo di vedere piuttosto azzeccata. E' quindi evidente che lo sforzo per cercare di migliorarsi è stato fatto, e sicuramente in parte gli sviluppatori ci sono riusciti, purtroppo rimangono quei difetti tipici della serie FIFA che speriamo di scrollare definitivamente via con il prossimo FIFA 08.
Mi manca, ce l'ho, mi manca...
Parliamo adesso della modalità sicuramente più interessante e anche più divertente di questo titolo, il "dream team" mode. Questa feature ci permetterà, come ci fa intuire il titolo, di creare il nostro dream team partendo da zero per arrivare ad avere molti campioni e affrontare persino la Champions League con la nostra squadra inventata. Ma come creiamo questa squadra? Molto semplice, comprando pacchetti di figurine. Esatto avete letto bene, figurine!
Come in un gioco di carte avremo un nostro mazzo base che conterrà diversi tipi di figurine: le carte giocatore che in base alle loro abilità saranno divisi in tre colori in base alla rarità e alla forza: bronzo, argento e oro, le carte allenatore, quelle dei preparatori, quelle di gestione dello spogliatoio (per il morale, i contratti, l’allenamento ecc..), quelle per maglia, pantaloncini, stadio e stemma ed infine quelle per influenzare la partita. Una volta in mano le nostre carte dovremo decidere il modulo con cui giocare sempre in base ai giocatori che abbiamo disponibili, allenarli e farli giocare per acquisire punti che ci permetteranno di comprare nuovi mazzi di carte per rafforzare la nostra rosa. Capiterà nel corso della nostra esperienza di trovare carte che non ci serviranno oppure doppioni, ed in questi casi potremo decidere se aggiungerle al nostro album oppure venderle sul Live ad altri giocatori per ricavare qualche credito e poter comprare qualche pacchetto nuovo. Inoltre giocando una partita potremo influenzarla con le carte partita, come ad esempio potenziare per un tot di minuti il tiro o la condizione fisica di un giocatore o addirittura accelerare il tempo. Insomma, una modalità molto divertente con diversi limiti ma che potranno sicuramente essere limati in futuro, intanto complimenti ad EA per aver portato una ventata di originalità all’interno di questo genere.
Appunti tecnici
Dal punto di vista tecnico si può tranquillamente dire che il lavoro di EA è stato più che buono. L’aspetto grafico del titolo è molto alto, è stata finalmente tolta quella patina lucida attorno ai giocatori che li faceva sembrare troppo irreali e quasi estranei al campo. Le texture del corpo sembrano più vere e anche l’effetto sudore è reso abbastanza bene. Purtroppo anche in questo caso rimangono i soliti difetti: per quanto siano stati fatti passi avanti i volti dei giocatori risultano ancora troppo diversi da quelli della realtà e spesso è difficile riconoscerli se non dal nome che portano sulla schiena. Anche l’uso dei pantaloncini stile rapper americano è una scelta che dovrebbe essere eliminata definitivamente perché toglie credibilità al titolo.
Vero punto forte del gioco è l’audio: il campionamento dei suoni e dei rumori è stato ineccepibile e questo lo si può riscontrare giocando. Soprattutto se disponente di un impianto DD 5.1 vi sembrerà di stare al’interno di uno stadio vero con tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono: cori, fischi, urla, applausi e persino lo speaker che annuncia i cambi e le "informazioni di servizio". Una vera gioia per le orecchie. Purtroppo lo stesso non si può dire della telecronaca affidata al duo Longhi – Bergomi: telecronaca povera, soprattutto Longhi veramente soporifero, avrei appoggiato di più l’ipotesi Caressa come in FIFA 07. Ma guardatela come una cosa positiva, ovvero un motivo in più per togliere la telecronaca e godersi i fantastici effetti sonori.
E il Live?
Anche qui niente da dire, abbiamo le ormai usuali partite giocatore e partite classificate oltre alla possibilità di giocare con il nostro dream team. Nelle varie partite provate non si è vista ombra di lag, l’azione scorre fluida e senza interruzioni, veramente un ottimo lavoro. Come in tutti i giochi EA sono presenti delle stanze di attesa dove poter cercare avversari della propria nazione. Inoltre come già spiegato è possibile connettersi ai server EA per fare compravendita delle proprie figurine per la modalità Dream Team.
Promosso o bocciato?
Siamo arrivati alla conclusione di questa recensione, e come di consueto diamo un giudizio globale sul titolo analizzato. Dare un giudizio a questo UEFA Champions League 2006-2007 non è facile, ma nel complesso mi sento di poterlo promuovere. Tuttavia consiglio a tutti quelli che sono intenzionati all’acquisto del titolo di poterlo almeno testare prima di decidere per l'acquisto, questo perché per qualcuno potrà rivelarsi un semplice upgrade a livello di gioco ma con molta meno carne al fuoco a livello di numeri. 8.0
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