Recensione - WWE SmackDown vs RAW 2007
di
ilPoli
P
Mazzate da professionisti!
Appena inserito il disco nella console appare il classico video introduttivo come se stessimo guardando una normale trasmissione, fino ad arrivare al menu principale. I menu dei giochi targati WWE sono sempre stati abbastanza inguardabili (banalissime scritte e niente di più), e questo non fa eccezione. Il menu prevede oltre alle classiche esibizioni (do per scontato che sappiate tutti le differenze tra un Hell in a Cell o un Ladder Match tanto per citare due esempi), la stagione, la possibilità di creare una superstar WWE, lo spogliatoio da dove possiamo gestire tutta la nostra carriera, il Live e le immancabili opzioni.
Per quanto riguarda il controllo dei wrestler è entrata la possibilità di effettuare controprese e contromosse durante gli incontri: mentre il vostro avversario vi sta per colpire per una frazione di secondo, avrete la possibilità premendo il grilletto sinistro (contromossa) o il destro (contropresa) di contrastare restituendo il favore. Questa sicuramente è una delle innovazioni più importanti in questa edizione di SmackDown vs RAW. A queste possibilità si affiancano le prese rapide che a mio giudizio non sono neppure una grande innovazione (ricordano molto le prese degli altri capitoli del gioco riviste e magari con qualche aggiunta). Troviamo quindi le prese potenti che richiedono che si prema il grilletto destro accompagnato da lo stick direzionale. Credevate che le prese si fossero esaurite? Niente affatto! Abbiamo le mosse Ultimate Control, ovvero delle prese in cui potete semplicemente scegliere che cosa fare all’avversario (ma Ultimate Control è molto più cool, come direbbe Carlito). Visto che siamo così amanti delle prese vi segnalo anche le prese che vanno ad interagire con l’ambiente che vi circonda, in realtà non sono propriamente prese ma si tratta più semplicemente di una serie di mosse che vengono applicate sfruttando il ring o il bordo ring: tanto per farvi un esempio, quando prendete l’avversario e lo mettete a cavalcioni delle corde per poi agitarle per dargli una bella mischiata ai gioielli di famiglia.
Il sistema di controllo di questo gioco è decisamente complesso, motivo per cui nel librettino che accompagna il gioco ben 8 (OTTO) pagine sono dedicate a tutti i comandi. Oltre alle prese, una cosa stupenda che è stata introdotta e che non mancherà di essere molto apprezzata è la possibilità di combattere tra il pubblico (non so a voi ma a me è tornato alla memoria uno degli incontri più belli della storia tra Stone Cold Steve Austin e Bret "The Hitman" Hart terminato nella maniera più spettacole ma soprattutto iniziato con una dose di mazzate tra il pubblico). Chiudo la questione comandi informandovi che sia i Ladder Match che i Table Match hanno ricevuto un sistema di controllo migliore (e soprattutto per i table io non posso fare altro che gioire dato che nei precedenti capitoli erano per me una cosa realmente fastidiosa, quindi un plauso a THQ). A chiudere la gestione del respiro: come è logico che sia, a tirare mazzate furiose a un avversario si perde fiato e proprio per questo premendo il tasto B durante le fasi di "stanca" si recupera fiato per poter riprendere a menare il nemico di turno con maggiore veemenza.
Parlando del Live mi limito esclusivamente a dirvi che se già in locale ci troviamo di fronte a un gioco dalle potenzialità che ne innalzano la longevità a livelli decisamente elevati, Xbox Live porta un ulteriore valore aggiunto che non mancherà di coinvolgere gli amanti della WWE (anche se solo 4 per volta) in match sempre nuovi. Volete poi che non ci saranno in futuro aggiornamenti con nuovi wrestler disponibili?
Dove finisce la TV e dove inizia la 360?
La next gen la devo ancora digerire, sapete? Mi rendo conto che in quasi un anno di onorato servizio la mia Xbox 360 sta continuando imperterrita a riservarmi sorprese positive. Ogni titolo che acquisto mi stupisce (e già mentre leggerete sicuramente sarò già stato vittima di Gears of War) per la grafica. WWE SmackDown vs RAW 2007 non è stato da meno e infatti mi ha fatto sussultare. Non starò certo a dirvi delle ambientazioni, forse la parte del gioco che meno ha risentito delle nuove potenzialità della console della casa di Redmond, ma i wrestler sono decisamente curati in ogni minimo dettaglio: vi basti pensare che sono grande tifoso di Dave "The Animal" Batista (con il quale tra l’altro ho affrontato la stagione) e vederlo salire sul ring con un livello di dettaglio tale da far vedere il sudore e le vene sui muscoli non può che fare piacere. La cura dei modelli è veramente degna di nota anche se, non so per quale assurdo motivo, ci sono frangenti (fateci caso quando avete schienato l’avversario e il conto si interrompe a "2") in cui i wrestler perdono qualsiasi somiglianza con il loro corrispettivo nella realtà. Resta il fatto che i personaggi sono tanti e tali da lasciare veramente a chiunque la possibilità di scegliere il proprio beniamino. Gioiranno in particolare gli amici di Mick Foley dato che è presente sia con il suo nome che come Cactus Jack, Dude Love e Mankind... si vede che la leggenda Hardcore (altro che quello sfigato di Edge) ha un sacco di estimatori (tra i quali il sottoscritto).
Andando nel dettaglio, il motion capture è stato curato decisamente bene in questo nuovo capitolo della saga della lotta libera made in WWE e questo viene ampiamente dimostrato dalla fluidità dei movimenti e dalla precisione: precisione che viene a mancare con alcune ingenuità grafiche (che tuttavia posso anche non considerare) come qualche raro caso di compenetrazione dei poligoni che potrete notare soprattutto quando ci sarà qualcuno a terra in prossimità delle corde e vedrete la corda attraversarne la testa. Una nota particolare va dedicata al nostro spogliatoio, ovvero una sorta di loft privo di qualsiasi finestra che però fa veramente la sua figura specialmente grazie alle possibilità di personalizzazione dello stesso: se proverete a personalizzarlo vi renderete conto che l’arredatore che c’è in voi non vedeva l’ora di emergere e rifare tutto da cima a fondo, anche se ci sono cose decisamente di cattivo gusto... ma alla fine stiamo parlando di uno sport dove il buon gusto non regna di certo sovrano.
Triple H, HBK, Cena, Rey Mystero, JBL, Kane, Undertaker e l’ormai leggendario Eddie Guerrero... chi volete essere? Sapete a chi appartengono i nomi appena citati?
No? Beh questo gioco non fa per voi allora. Sì? E non avete ancora comprato WWE SmackDown vs RAW 2007? Andate e non ve ne pentirete: se amate le cosiddette "Mazzate Paesane" è il gioco che fa per voi. Grafica decisamente buona e tutti i protagonisti di SmackDown e di RAW sono pronti a darsi battaglia. Unico requisito è avere la pazienza di impadronirsi di un sistema di controllo così ampio da essere disorientante... ma si sa, noi videogiocatori abbiamo voglia di imparare e non saranno certo un pad e dei comandi ad arrestarci. Enjoy with WWE.
PS: andrebbe comprato solo perché c’è la DX. 8.4
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