Ultime recensioni

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Fortified

di Győző Baki / Baboy P 2 feb 2016
Fortified ci offre un riuscito mix di TPS a classi e tower defense, il tutto condito da uno stile di fantascienza anni '50 e tutto giocabile anche in cooperativa online fino a 4 giocatori. La profondità di gioco è data soprattutto dalla personalizzazione dei personaggi nonché dalle enormi opzioni strategiche offerte dalla gestione dei dispositivi difensivi. Altri elementi però risultano abbastanza limitati, e qualche scelta di design lascia un po' l'amaro in bocca; se avete peròamici con cui giocare online e vi piace il genere, Fortified può essere una piacevolissima sorpresa e qualcosa che rischia di farvi passare più di una notte insonni. 7.8
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This War of Mine: The Little Ones

di Giuseppe Genga / Neural P 30 gen 2016
This War of Mine: The Little Ones si è rivelato estremamente interessante sia per le ottime meccaniche survival che per la capacità di calarci appieno in una realtà terrificante che purtroppo molte persone hanno vissuto sulla propria pelle: sopravvivere in tempo di guerra aiutandosi a vicenda ma prendendo anche decisioni molto difficili, talvolta a scapito di altre persone. Il gioco risulta però essere anche estremamente punitivo e frustrante, ed è un peccato perché sarebbero bastati pochi accorgimenti per renderlo maggiormente fruibile. Qualora questo non vi spaventi, comunque, giocarlo vi garantirà parecchie ore di un'esperienza molto diversa da quelle alle quali siete normalmente abituati: da provare sicuramente. 7.5
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AIPD

di Győző Baki / Baboy P 29 gen 2016
AIPD è un twin stick shooter classico alla Geometry Wars, che grazie a uno stile accattivante seppur non originale, un gameplay frenetico e qualche idea originale come i mutatori sa offrire una buona esperienza di gioco per chi è alla ricerca di un titolo arcade dove competere per i punteggi più alti, ancor meglio se in cooperativa. D'altra parte, l'assenza di reali innovazioni o varietà nella giocabilità fanno sì che ogni elemento di AIPD possa essere visto in 2-3 partite al massimo, rendendolo successivamente una corsa a ripetere le stesse cose tentando di raggiungere punteggi più alti. Una campagna o qualche modalità in più certamente non avrebbero guastato, ma così com'è, AIPD si dimostra un buon twin stick shooter per gli appassionati del genere. 7.2
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Rebel Galaxy

di Valerio Tosetti / Sonakin P 29 gen 2016
Rebel Galaxy è un ottimo gioco. Chiunque sia fan dei simulatori spaziali ma non ha troppo tempo per prendere un vero brevetto di pilota (chi ha detto Elite: Dangerous?), troverà in Rebel Galaxy pane per i suoi denti. E personalmente stra-adoro la colonna sonora: a volte lascio i menu in pausa per avere un buon sottofondo mentre faccio altro. Complimenti dunque a Double Damage Games, che ha dimostrato che non servono budget milionari per sfornare un ottimo gioco a un prezzo più che accessibile. Correte a comprarlo! 8.5
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Clockwork Tales: Of Glass and Ink

di Carlo Burigana / Carlito P 29 gen 2016
Clockwork Tales: Of Glass and Ink è un titolo palesemente ispirato alle esperienze videoludiche che furono e non nasconde il suo cuore pulsante alimentato dalla passione e la nostalgia per il genere punta e clicca vecchio stampo del team di sviluppo polacco Artifex Mundi. Dotato di carisma e piacevole da giocare, vi terrà compagnia a suon di enigmi e indagini per circa 3 ore, una durata perfetta per un titolo del genere. Nonostante qualche dubbio sulla fattura della trama e sui discutibili tempi narrativi, Clockwork Tales: Of Glass and Ink propone un buon comparto artistico e un’inaspettata cura per il sonoro, sprovvisto purtroppo di qualsiasi tipo di localizzazione italiana. Se siete degli amanti del genere steampunk e dei nostalgici delle avventure punta e clicca dei vecchi tempi, e soprattutto vi sentite abbastanza motivati, vi consiglio di dargli una possibilità prima o poi. 7.5
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Sparkle 2

di Győző Baki / Baboy P 29 gen 2016
Sparkle 2 segue i passi del divertentissimo Zuma e, senza offrire design particolari, svolge bene il suo compito con un gameplay efficace anche grazie a un paio di idee nuove come gli incantesimi da scegliere prima dei livelli. La mole di contenuti garantisce tante ore di divertimento per chi cerca un completamento al 100%. Peccato per la mancanza dei punteggi e delle classifiche, che avrebbero dato un aspetto competitivo e di divertimento ulteriore al titolo, che comunque risulta essere valido per chi cerca un buon match 3 da giocare su console nonostante un'anonimità quasi disarmante del design artistico. 7.0
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Gemini: Heroes Reborn

di Győző Baki / Baboy P 24 gen 2016
Gemini: Heroes Reborn è un tie-in per un telefilm già cancellato, ma non per questo va sottovalutato. Unisce sapientemente FPS, puzzle e platform/parkour ai superpoteri, offrendo situazioni da sbrogliare in modi insoliti e soprattutto combattimenti molto creativi e divertenti. La trama va ad ampliare al meglio il lore del telefilm, con anche tante citazioni che i fan apprezzeranno, senza escludere però i neofiti della saga che si troveranno tra le mani un prodotto capace di reggersi anche da solo. Poteva essere fatto meglio da un punto di vista tecnico e in alcune scelte di design, ma se si riesce a chiudere un occhio su alcuni problemi derivati anche dal budget, ci si può godere un gioco piacevole e abbastanza originale, seppur non troppo memorabile. 7.5
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Life is Strange - Limited Edition

di Carlo Burigana / Carlito P 23 gen 2016
Nonostante una partenza dai ritmi narrativi incostanti, possiamo tranquillamente considerare Life is Strange - Limited Edition un’opera videoludica strepitosa, dotata di una sceneggiatura concepita in modo quasi matematico. Un’opera che sfoggia un comparto artistico originale, un utilizzo magistrale della colonna sonora e che, nonostante la sua trama fitta di misteri, risponde a tutti (o quasi) i suoi interrogativi nel migliore dei modi, facendo cuocere a puntino tutta la carne messa abilmente sul fuoco. E con la presenza dei sottotitoli italiani è finalmente ora godibile appieno da tutti: se siete appassionati di videogiochi di tipo narrativo Life is Strange - Limited Edition è senza ombra di dubbio il titolo che avete l’obbligo di giocare. 8.7
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UnEpic

di Győző Baki / Baboy P 23 gen 2016
UnEpic è un curioso ibrido tra platform e RPG, con molti elementi che ricordano i roguelike nonostante sia un gioco lineare e prefissato. La mole di contenuti, la profondità della personalizzazione del protagonista, l'esilarante umorismo di stampo nerd e la difficoltà alta promettono dozzine di ore di divertimento a un prezzo più che solido. D'altra parte non si può non constatare certe scelte di design poco piacevoli, che rendono molte aree delle vere e proprie sessioni di trial and error, nonché il fatto che la versione PC risulti molto più comoda e offre il multiplayer, cosa che questo porting per qualche arcano motivo non ci propone. Se siete alla ricerca di un gioco impegnativo, duraturo, profondo e ironico, date un'occhiata a UnEpic ma armatevi di una discreta dose di pazienza: ne sarete ricompensati. 7.7
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Electronic Super Joy

di Győző Baki / Baboy P 22 gen 2016
Electronic Super Joy è un platform game dalla grafica 8-bit estremamente impegnativo, che segue bene le orme di certi titoli indie di questo tipo usciti negli ultimi anni. Con un gameplay semplice e preciso e un design dei livelli tosto ma mai sleale, il livello di sfida è sempre molto alto senza mai diventare eccessivamente frustrante. Anche lo stile grafico funziona molto bene e la colonna sonora a base elettronica aumenta il valore del titolo che risulta essere molto longevo con oltre 50 livelli con tanto di obiettivi opzionali e classifiche in cui competere. La difficoltà e la gestione dei checkpoint è un pochino incostante, e forse un po' di varietà in più non avrebbe guastato, ma chi è alla ricerca di un platform game divertente e capace di offrire una difficoltà alta ma in maniera leale, difficilmente resterà deluso dall'opera di Michael Todd Games. 8.0
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Albedo: Eyes From Outer Space

di Győző Baki / Baboy P 19 gen 2016
Albedo: Eyes From Outer Space è uno degli esempi più lampanti di medaglia a due facce. Da una parte c'è un concetto unico ed affascinante: un misto di puzzle game, FPS e avventura grafica in salsa sci-fi anni '60, con tanti elementi di gioco fantasiosi, stile da vendere, atmosfere ben riuscite ed enigmi tosti, nello stile dei videogiochi di qualche decennio fa. Dall'altra parte troviamo una serie di limiti tecnici, di design e di gameplay che rendono il titolo davvero faticoso da godersi al meglio, tra comandi imprecisi e scomodi, enigmi che richiedono backtracking e soluzioni improbabili che vanno ad oscurare molto i pregi del gioco. Chi è alla ricerca di un titolo originale capace di offrire una sfida notevole, può comunque trovare in Albedo: Eyes From Outer Space un gioco che merita una prova, ma ci sono fin troppi problemi per poterlo consigliare ai più. 6.7
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Oxenfree

di Győző Baki / Baboy P 16 gen 2016
Oxenfree è un'avventura misteriosa, affascinante, con elementi di teen drama e horror e dal comparto artistico e sonoro impressionante; con un grande cast di personaggi, un mistero complesso e spaventoso e una narrativa ben ritmata e appassionante, la storia vola via in un attimo, anche troppo velocemente. Peccato solo per il fatto che sia godibile appieno unicamente da chi non ha problemi di comprensione dell'inglese; ma se per voi questo non è un problema, troverete in Oxenfree una delle avventure narrative più affascinanti e memorabili degli ultimi anni, che va già a prenotarsi a pieno diritto un posto nelle classifiche dei migliori giochi dell'anno. 8.7
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Cubot - The Complexity of Simplicity

di Győző Baki / Baboy P 16 gen 2016
Cubot - The Complexity of Simplicity è un puzzle game semplice nelle meccaniche ma che propone un notevole livello di sfida. Con uno stile grafico minimalista e pulito offre ai giocatori una libertà totale senza intoppi o complicazioni inutili, in enigmi basati su cubi di difficoltà sempre crescente. I livelli avanzati, dove bisogna spostare contemporaneamente cubi che si muovono secondo regole diverse tra loro, tendono ad essere davvero cervellotici e complicati, e sono sconsigliati per chi non ama passare troppo tempo su un determinato enigma. Ma con ben 80 livelli, sfide molto varie e complesse e un prezzo di lancio irrisorio, è praticamente impossibile non consigliarvi questo basilare ma appassionante puzzle game che potrebbe farvi perdere ore di sonno per diverse settimane. 8.2
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Hyperdrive Massacre

di Győző Baki / Baboy P 13 gen 2016
Hyperdrive Massacre è un vero e proprio party game competitivo che offre azione frenetica ed esplosiva tra macchine volanti in una serie di modalità molto divertenti. Con qualche amico o contro i bot è possibile sfidarsi in adrenaliniche battaglie, rese ancora più belle da uno stile anni '80 ben realizzato e da musiche elettroniche potenti e piacevoli. Peccato per il gameplay abbastanza limitato e la mancanza del multiplayer online, elementi che avrebbero sicuramente dato una longevità notevole al titolo dei torinesi 34BigThings; ma se siete soliti ospitare amici a casa (ed avete abbastanza controller, naturalmente), Hyperdrive Massacre può risultare davvero esilarante ed appassionante nella sua competitività. 7.3
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The Banner Saga

di Győző Baki / Baboy P 12 gen 2016
The Banner Saga è un titolo ambizioso, originale e stilisticamente affascinante che offre un mondo di gioco interessante, personaggi memorabili e disegni ben fatti, unendolo a un buon sistema di sopravvivenza e una discreta fase di strategia a turni nella gestione dei combattimenti. L'eccessiva focalizzazione su questioni non inerenti al gameplay primario, diversi problemi tecnici e alcune mancanze (come qualsiasi modalità multiplayer) lo rendono un esperimento riuscito che fa ben sperare per i seguiti, ma limitato rispetto a quello che è il suo potenziale. In ogni caso, il seguito non è lontano e The Banner Saga risulta comunque un gioco originale, godibile e maturo, quindi chi non ha paura di una trama matura e una sfida discreta può trovare nel titolo di Stoic una piacevole sorpresa. 7.6