Ultime recensioni

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Ori and The Blind Forest: Definitive Edition

di Mirko Rossi / Thor P 20 mar 2016
Ori and The Blind Forest: Definitive Edition rappresenta, come ho scritto in apertura, la degna celebrazione per un titolo che nel 2015 ha saputo dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che i videogiochi possono essere delle vere opere d’arte. Tutte le qualità già evidenziate nella nostra precedente recensione sono presenti anche in questa versione, che beneficia inoltre di alcune interessanti novità risultando più completa e più accessibile che in passato. Le nuove aree permettono di approfondire ulteriormente il rapporto tra Ori e Naru e le modifiche alla giocabilità permettono a tutti, anche ai meno smaliziati, di godere delle meraviglie di Nibel. Se ve lo siete lasciato sfuggire la prima volta, non avete dunque più scuse… e anche se lo avete già giocato fateci comunque un pensierino visto che le aggiunte valgono abbondantemente i 5€ richiesti! 9.2
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The Division

di Győző Baki / Baboy P 16 mar 2016
La fusione tra open world, TPS, RPG e componenti online di The Division riesce a convincere appieno, con un gameplay azzeccato ed una Manhattan desolata e ricca di storie drammatiche. Che vogliate giocarlo da soli, in cooperativa o nel multiplayer della Zona Nera, le cose da fare sono molte così come tante sono le soddisfazioni, date dal profondissimo sistema di loot e quello di personalizzazione che permette ai giocatori di potersi migliorare costantemente. Unici nei la trama non memorabilissima ed un endgame per ora abbastanza ripetitivo sul lungo termine, ma in ogni caso il titolo ci mette di fronte ad un'esperienza di altissima qualità che dovrebbe mantenersi a lungo interessante grazie ai contenuti in arrivo con cadenza mensile. Già adesso è comunque un gioco imperdibile, specialmente per i giocatori online. 9.2
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Recensione - Hitman: Pacchetto Intro

di Carlo Burigana / Carlito P 15 mar 2016
Hitman: Pacchetto Intro ci propone un primo giro di giostra di tutto rispetto, facendoci provare un paio di tutorial e infine ammaliandoci con una delle location più belle e riuscite di tutta la serie. La grande mole di ambienti da esplorare, unita al perfezionamento delle consolidate meccaniche, offre la possibilità al giocatore di intrattenersi per ore e di approcciare le missioni in base al suo gusto personale e alle opportunità che l’ambiente di gioco gli offre volta per volta. Tecnicamente pregevole per ciò che concerne la fluidità e la ricchezza di elementi video e audio su schermo, il gioco scopre un po’ il fianco al dettaglio grafico che non risulta mai eclatante. Peccato inoltre per l’assenza del doppiaggio italiano, rimpiazzato comunque da una localizzazione completa di menu di gioco e sottotitoli. Nonostante i dubbi iniziali sulla struttura ad episodi, questo primo capitolo di Hitman si dimostra promettente per tutti gli amanti della serie e del genere stealth in generale, che vorranno intrattenersi con il glabro assassino per i mesi a venire. Mi riservo tuttavia il diritto di rivalutare la bontà generale dell’esperienza una volta che saranno usciti i capitoli successivi. 8.3
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Replay: VHS Is Not Dead

di Valerio Tosetti / Sonakin P 14 mar 2016
Replay: VHS Is Not Dead è un gioco certamente indicato per tutti gli amanti dei puzzle games, degli indie e della pixel art. La sua grande potenzialità sta nella sensazione di appagamento che rimane al completamento di livelli sempre più difficili, ma estremamente ridotti e basilari. L’espediente del riavvolgimento del tempo è azzeccato, e costituisce la parte migliore di un gameplay che, però, risulta un po’ striminzito. L’esperienza nel suo complesso, tuttavia, risulta essere positiva. 7.0
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Screencheat

di Győző Baki / Baboy P 12 mar 2016
Screencheat propone una meccanica semplice ma che stravolge totalmente il modo di affrontare gli FPS competitivi, creando sfide divertenti e imprevedibili, sia che giochiate online che in locale. Una volta però che ci si abitua alla meccanica, ci si rende conto che questa è supportata da un FPS piuttosto semplicistico seppur molto vario e folle nei contenuti. Se avete amici con i quali giocare, comunque, proponetegli questo gioco: passerete ore e ore di sano divertimento tra grasse risate e sfide appassionanti. 7.7
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MagNets: Fully Charged

di Győző Baki / Baboy P 9 mar 2016
MagNets: Fully Charged è un simpatico titolo arcade con elementi di gameplay piuttosto originali; sa divertire offrendo comunque un buon livello di sfida, ma vola via in poche ore. Ci sono sfide e una basilare modalità multiplayer locale, ma i contenuti risultano un po' pochini per il prezzo a cui è offerto. E' comunque un'esperienza arcade simpatica e godibile a tratti, e il mio consiglio è di dargli un'occhiata magari non appena sarà scontato un po'. 7.0
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Ironcast

di Győző Baki / Baboy P 8 mar 2016
Ironcast è un gioco che si rifà molto a titoli come Puzzle Quest, ma nonostante ciò riesce ad essere unico ed appassionante. Il tutto grazie a un'ambientazione steampunk molto interessante con una trama non dettagliatissima ma decisamente affascinante, un gameplay molto tattico e variegato, nonché una componente roguelike con un massiccio senso di progresso continuo che fa in modo che ogni fallimento sia poi utile per potenziarsi nelle partite successive. Non è un gioco facile e c'è una componente di casualità che forse scoraggerà alcuni, ma con una longevità e una rigiocabilità potenzialmente infinite e un gameplay contagioso, Ironcast potrebbe dimostrarsi anche per voi una vera sorpresa, capace di intrattenervi per settimane. 8.2
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Gunscape

di Győző Baki / Baboy P 8 mar 2016
Da appassionato degli FPS anni '90 e di Minecraft attendevo con trepidazione Gunscape per via delle sue capacità creative, e l'editor dimostra in effetti buone potenzialità con poche limitazioni nella grandezza dei livelli ed il supporto multigiocatore, ma la poca varietà delle forme disponibili e l'impossibilità di cambiare armi, nemici e regole di gioco vanno a minare pesantemente la varietà effettiva del titolo. Se a questo aggiungiamo vari problemi tecnici come cali di frame-rate o una popolazione dei server estremamente ridotta, è evidente che buona parte del potenziale del titolo si perde per strada. Ma i più creativi di voi che magari hanno anche amici con cui giocare e a cui far provare le proprie creazioni potrebbero trovare davvero tante ore di divertimento in Gunscape, magari chiudendo un occhio sui punti deboli. 7.0
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Action Henk

di Győző Baki / Baboy P 6 mar 2016
Action Henk è un platform game veloce, preciso e divertente con un forte spirito competitivo, dove la ricerca dei tempi migliori in percorsi pieni di salti, saliscendi, trampolini e ostacoli può risultare davvero appassionante sia che si gareggi contro i tempi per ottenere medaglie, sia che si vadano a sfidare altri giocatori nelle classifiche globali. I contenuti non mancano, ma l'assenza dell'editor di livelli e del gioco online vanno a penalizzare un titolo che avrebbe potuto essere uno dei platform game competitivi di riferimento su console. Anche così comunque è caldamente consigliato agli amanti dei titoli superveloci come Sonic The Hedgehog e Jazz Jackrabbit. 7.8
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Tiny Troopers: Joint Ops

di Győző Baki / Baboy P 5 mar 2016
Tiny Troopers: Joint Ops è un twin-stick shooter semplice da capire ma che sa offrire buoni livelli di sfida alle difficoltà alte e nei livelli più avanzati, ed i contenuti risultano essere tantissimi grazie ai molti livelli, contenuti da sbloccare e mappe zombie, il tutto ad un buon prezzo di lancio. L'eccessiva semplicità del gameplay può però risultare noiosa dopo qualche ora, e la mancanza della cooperativa risulta essere un'occasione mancata. In ogni caso, chi è alla ricerca di un twin-stick shooter simpatico, godibile e duraturo, riuscirà senza dubbio a passare diverse ore di divertimento sparando a tutto ciò che si muove. 7.6
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Mitsurugi Kamui Hikae

di Győző Baki / Baboy P 4 mar 2016
Mitsurugi Kamui Hikae è un hack 'n' slash veloce, preciso e divertente grazie a un sistema di combattimento efficace, discretamente tattico e originale, che gode di un piacevole feeling da anime giapponese. Il tutto è però penalizzato da una struttura di gioco troppo semplice e da una forte mancanza di contenuti, con una trama estremamente corta e pochissima varietà nei combattimenti. Comunque gli appassionati sfegatati degli hack 'n' slash potrebbero volergli dare un'occhiata, fosse solo per mettere alla prova l'ottimo sistema di combattimento. 6.8
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Pixel Piracy

di Győző Baki / Baboy P 1 mar 2016
Non è uno dei giochi peggiori che abbia giocato, ma è sicuramente una delle delusioni più grandi. Pixel Piracy avrebbe potuto essere un gioco di pirati davvero particolare, e infatti ha ambizioni creative notevoli, con la vita da lupo di mare ben rappresentata e uno stile simpatico che caratterizza il gioco dall'inizio alla fine. Le prime ore risultano abbastanza divertenti, ma una volta capito l'inganno, il castello di carte crolla: la varietà è inesistente, quasi tutte le feature sono inutili o mal spiegate, il motore del gioco soffre con troppi elementi a schermo impedendo la creazione di navi o ciurme grandi, e il gameplay di base è ridicolmente semplice. Tante promesse, ma affondano tutte grazie a una realizzazione a tratti davvero scadente. 5.0
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Plants vs. Zombies: Garden Warfare 2

di Valerio Tosetti / Sonakin P 29 feb 2016
Plants vs. Zombies: Garden Warfare 2 è certamente un gioco che ogni amante degli sparatutto dovrebbe comprare senza indugio. Vario, semplice e longevo, pur senza avere la pretesa della simulazione ossessiva o della storia strappalacrime riesce a donarci un divertimento praticamente infinito. Sconsigliato ai puristi ossessionati dalla simulazione estrema e dalla trama single player. 8.5
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The Flame in the Flood

di Győző Baki / Baboy P 25 feb 2016
Se da un punto di vista artistico The Flame in the Flood è una delle esperienze più affascinanti degli ultimi mesi, specie per quel che riguarda i viaggi sulla zattera, il gameplay è piuttosto prevedibile e sa di già visto. Un survival game che punta ad un'esperienza a 360 gradi dove tra crafting e gestione di cibo, acqua, salute, sonno e temperatura ci si ritrova a dover gestire un mucchio di parametri ma il tutto con una giocabilità non particolarmente originale o stimolante sul lungo periodo, per via di un eccessivo grinding. Non si tratta assolutamente di un gioco spiacevole, anzi: una volta imparate le complesse meccaniche è possibile sopravvivere piuttosto a lungo andando a scoprire paesaggi sempre più affascinanti e incontrando situazioni di ogni tipo, ma si sarebbe potuto fare qualcosina in più sul piano del gameplay. E' comunque un acquisto che gli amanti dei giochi di sopravvivenza potrebbero apprezzare, purché non abbiano problemi con la lingua tedesca inglese. 7.0
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Layers of Fear (2016)

di Győző Baki / Baboy P 25 feb 2016
Layers of Fear (2016) non delude le aspettative grazie ad una narrativa interessante e originale, un'atmosfera davvero affascinante ed una grande fedeltà artistica e stilistica del look del diciannovesimo secolo, ma soprattutto grazie a folli paradossi e terrore a ogni angolo. Il titolo di Bloober Team tocca davvero tutte le note giuste nell'offrire un titolo horror memorabile, emozionante, spaventoso e profondo. Il gioco cade su ottimizzazione grafica, comandi un po' legnosi ed una durata un po' troppo bassa, ma rimane comunque una delle esperienze più atmosferiche e creative presenti oggi sulle nostre console: chi non ha paura di affrontare atmosfere inquietanti e tematiche cupe troverà un gioco davvero memorabile dall'inizio alla fine. 8.5