Ultime recensioni

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Enter the Gungeon

di Győző Baki / Baboy P 20 mag 2017
Enter the Gungeon riesce ad unire al meglio più generi proponendoci uno sparatutto frenetico, difficile ed estremo, tra dungeon generati casualmente, loot a volontà e nemici che riempiono lo schermo di proiettili da schivare. La tematica delle armi e dei proiettili è interessante, ma il tutto soffre di una certa anonimità nel gameplay: tutto funziona, ma si fatica a trovare un solo elemento di gioco non presente in mille altri titoli roguelike. Per chi vive e muore per i roguelike e che non disdegna le sfide estreme dei bullet hell shooter troverà molto pane per i propri denti, pur non godendo di particolari innovazioni. 7.8
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The Surge

di Davide Ambrosiani / Ambro P 16 mag 2017
The Surge ti fa arrabbiare, a volte oltre i limiti del socialmente accettabile. Giocatelo da soli, senza altri intorno o finirete emarginati, scomunicati e apolidi. The Surge ti fa esultare, a volte in modo tanto scomposto da farti arrossire per la vergogna una volta ripreso posto sul divano. Giocatelo da soli, senza altri intorno e potrete urlare come macachi in guerra. Indipendentemente da tutto The Surge può causare in noi queste tempeste emotive perché funziona. Deck13 ha fatto grandi passi avanti rispetto al suo gioco precedente e può competere con gli altri giganti della categoria. Il merito è dato soprattutto dalla capacità dimostrata nello sfruttare le solide fondamenta del genere per introdurre novità che non mi stupirei veder riprese da altri in futuro. Insomma, se amate i titoli che vi fanno sudare sette camice ricompensandovi però con tante soddisfazioni (e potenziamenti), The Surge fa senza dubbio al caso vostro. 8.0
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Syberia 3

di Davide Ambrosiani / Ambro P 14 mag 2017
Syberia 3 non è il ritorno di Kate Walker che i fan si aspettavano e meritavano. Il titolo Microïds, probabilmente a causa di uno sviluppo travagliato, soffre di difetti tecnici tanto gravi da affossare l’esperienza generale. Anche in un panorama senza avventure grafiche Syberia 3 non sarebbe un titolo meritevole, mentre allo stato attuale risulta un boccone assai amaro da digerire. 4.5
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Deformers

di Győző Baki / Baboy P 14 mag 2017
Deformers presenta un gameplay sulla carta convincente ed originale, ma purtroppo fallisce nell'essere un prodotto appetibile. Il problema principale è che presenta troppi pochi contenuti ad un prezzo di lancio eccessivamente elevato, e questo gli ha impedito di decollare correttamente rendendo la popolazione online veramente misera. Gli sviluppatori promettono molti contenuti in arrivo, ma stando così le cose non avrebbero comunque molto senso: magari un rilancio free-to-play potrebbe giovare al titolo. Per ora ed in questo stato, però, è impossibile consigliarne l'acquisto. Un vero peccato. 4.5
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Wonder Boy: The Dragon's Trap

di Győző Baki / Baboy P 13 mag 2017
Wonder Boy: The Dragon's Trap, un po' come DuckTales: Remastered, è uno degli esempi di come dovrebbe essere fatto il remake di un vecchio gioco. Non stravolgendo il gameplay con elementi moderni ma trasportando la giocabilità originale cercando correggendo i pochi problemi presenti, il tutto con un look fumettoso davvero curato e affascinante e una colonna sonora rimodernizzata. Il sistema di salvataggio inedito nonché alcune novità nel bilanciamento rendono il gioco decisamente più godibile, anche se restano alcuni picchi notevoli della difficoltà e spesso parecchia confusione su quale strada prendere. Ma che siate dei grandi appassionati di questo classico uscito in origine nell'ormai lontano 1989 o siate dei novellini della saga, posso sicuramente consigliare questo remake di un gioco che ancora oggi si dimostra essere un platform game di tutto rispetto. 7.8
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World to the West

di Győző Baki / Baboy P 13 mag 2017
Se Teslagrad era un platform game che si lasciava giocare con piacere grazie soprattutto al suo mondo affascinante, lo stesso può essere detto per questo seguito che ha deciso di diventare una specie di The Legend Of Zelda: A Link Between Worlds. Il mix di visuale dall'alto, mondi colorati pieni di nemici da abbattere ed enigmi da risolvere è simpatico e perlopiù riuscito, anche se gli enigmi sono un po' ripetitivi e l'alternanza tra i protagonisti porta inevitabilmente alla riesplorazione costante di aree già visitate alla ricerca di una soluzione alternativa. Per chi è rimasto incantato dal mondo di Teslagrad, o semplicemente per chi vorrebbe avventure come quelle di Link anche sulla nostra console, World to the West saprà dare qualche ora di sano divertimento. 7.3
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Prey

di Carlo Burigana / Carlito P 10 mag 2017
Prey è un ottimo titolo che garantisce una trama profonda e stratificata, numerose missioni alternative e finali multipli. Il tutto condito da dinamiche di gameplay uniche, capaci di farci giocare come ci pare e piace a patto di conoscere i nostri limiti e studiare bene le nostre strategie per affrontare i nemici. Il livello di sfida è notevole ed il gioco si presenta come un'appassionata lettera d'amore a titoli come Half-Life e System Shock grazie ad elementi come l’originale arsenale a disposizione di Morgan e l’esigua quantità di approvvigionamenti che dovremo centellinare e fabbricare con fatica e dedizione. Al netto delle sue 15-20 ore di durata per quanto concerne la sola storia principale, Prey promette ore e ore di gioco nel tentativo di espugnare gli innumerevoli segreti dell’immensa Talos I, proponendo un comparto tecnico che non stupisce ma che è impreziosito da un ottimo gusto artistico, da un’eccezionale colonna sonora e, non ultima, una completa localizzazione in italiano. 8.8
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Sniper Ghost Warrior 3

di Mirko Rossi / Thor P 9 mag 2017
Sniper Ghost Warrior 3 è un FPS tattico solido e ben realizzato che cerca di lasciarsi alle spalle i due precedenti capitoli attingendo a piene mani dal genere open world. Dal punto di vista del gameplay le molte novità introdotte rappresentano un notevole passo in avanti per una serie che, grazie ad un sapiente mix di azione stealth e libertà di interpretazione, guadagna finalmente un posto tra le produzioni tripla A. Le meccaniche free-roaming rappresentano purtroppo anche uno dei limiti più evidenti di un titolo che, anche in questa incarnazione, non convince appieno, complici una realizzazione tecnica non sempre all’altezza, una narrazione zoppicante e l’inspiegabile assenza di una qualsivoglia componente multigiocatore. Una buona base di partenza, insomma, su cui speriamo gli sviluppatori investano ancora in futuro e che risulta davvero imperdibile solo per gli amanti degli sparatutto tattici e per coloro che amano indossare sempre i panni solitari del tiratore scelto. 7.6
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Butcher

di Győző Baki / Baboy P 9 mag 2017
Butcher è più o meno ciò che sarebbe stato lo storico DOOM se invece di essere un FPS fosse stato un metroidvania. Un frenetico, ultraviolento e difficilissimo shooter bidimensionale dove dobbiamo muoverci ad alta velocità e mirare in un istante per disintegrare i nemici tra fonti di lava, seghe rotanti e altre trappole. La frenesia e la velocità sono ben ricompensate, così come l'esplorazione, anche se non ha la profondità di movimento e gameplay dell'acrobatico Quake. Il titolo di Transhuman Design rimane comunque senza ombra di dubbio uno degli shooter 2D più frenetici, precisi e divertenti presenti sullo store di Xbox One. Se anche voi siete cresciuti sugli sparatutto anni '90, fatevi un favore e provatelo! 8.2
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Human: Fall Flat

di Győző Baki / Baboy P 9 mag 2017
Human: Fall Flat si aggiunge al filone dei puzzle fisici alla Octodad e I Am Bread dove risolvere enigmi apparentemente semplici diventa complesso grazie a una fisica volutamente goffa ed esagerata. I livelli molto aperti e pieni di cose da fare rendono il gioco longevo ben oltre l'apparenza, e risulta spassosissimo soprattutto in cooperativa, dove tra l'altro il gioco è anche nettamente più facile da completare. Ha le solite magagne dei giochi di questo genere e la semplicità dei comandi rende la giocabilità un po' monotona, ma Human: Fall Flat è senza dubbio un gioco spassoso e ben fatto per quello che cerca di ottenere. 7.6
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The Sexy Brutale

di Győző Baki / Baboy P 30 apr 2017
The Sexy Brutale introduce un concetto molto originale, mettendoci nei panni di un invitato ad una festa in maschera dove per una bizzarra maledizione la giornata apparentemente continua a ripetersi all'infinito, con lo scopo di evitare una serie di omicidi. Il concetto del gioco risulta però più affascinante del gameplay in sé, che solitamente si riduce a trovare oggetti e combinarli al meglio con lo scenario. La durata non elevata e la mancanza dell'italiano affossano ulteriormente il titolo ma si tratta comunque di un'esperienza davvero particolare e sicuramente da provare se state cercando qualcosa di diverso dal solito. 7.2
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Outlast II

di Győző Baki / Baboy P 29 apr 2017
Sicuramente ha diversi difetti, in primis alcune sezioni che puntano su un trial and error massiccio, ma non fatevi spaventare dai pochi problemi: Outlast II è senza ombra di dubbio uno dei giochi horror più spaventosi, macabri, folli e geniali mai realizzati, e penso che molte delle scene del titolo non le dimenticheremo per tanti anni. Il villaggio di montagna dov'è ambientata l'avventura immerge il protagonista in una spirale di fanatismo religioso accompagnato da violenza sfrenata, una concezione malsana della sessualità, un sistema di doveri e punizioni, malattie, degrado e tantissimo terrore, portando la tensione sempre ai massimi livelli. Una spirale di 7-8 ore di follia, tensione, angoscia e puro terrore che trova il suo culmine con un finale che farà molto discutere e pensare. Se amate gli horror games, non potete perdervelo. 8.8
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Torment: Tides of Numenera

di Davide Ambrosiani / Ambro P 27 apr 2017
Torment: Tides of Numenera è un gioco che risucchia il giocatore in una dimensione parallela e lo restituisce al proprio mondo con un bagaglio di sensazioni ed esperienze difficilmente riscontrabili altrove. Il gameplay richiede tempo e pazienza per essere assorbito, così come tutto quello che circonda il protagonista, ma alla fine dei conti è un viaggio come pochi altri. Purtroppo rimane un biglietto acquistabile da pochi per via della barriera linguistica e per l’immensa molte di input e informazioni da assorbire sotto forma di testo. 8.0
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Voodoo Vince: Remastered

di Antonio Di Lorenzo / thebitstreamer P 24 apr 2017
Il personaggio simpatico, l’ambientazione originale ed il buon level design avrebbero meritato un maggiore investimento in un gioco che già in origine fu una promessa mancata, nonostante alcune idee originali. Più che un remaster sarebbe stato meglio un vero reboot o sequel, che prendesse le buone idee del gioco e le sviluppasse in un titolo originale e degno di essere giocato. Voodoo Vince: Remastered è di fatto un'operazione di cassa sui sentimenti dei videogiocatori nostalgici, che lascia però il tempo che trova. 6.0
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The Disney Afternoon Collection

di Andrea Giuliani / Linker360 P 24 apr 2017
The Disney Afternoon Collection si è rivelata un’operazione nostalgia riuscita solo in parte. Per quanto l’effetto nostalgia sia sempre presente per i più grandi, dei sei titoli compresi nella Collection solo la metà vale effettivamente il prezzo di copertina, inoltre sul mercato è già presente da tempo una versione rimasterizzata di DuckTales decisamente più interessante sia per i novizi che per chi ha già spolpato il gioco a suo tempo. Se avete qualche anno sulle spalle e volete tornare bambini per qualche ora,o siete relativamente giovani e curiosi di vedere come erano i videogiochi 30 anni fa, potete dargli un’occasione, ma in caso contrario difficilmente troverete dei motivi che vi spingano all’acquisto. 7.0